[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=27202&s=576[/img]
E’ ormai qualche anno che conosco Arno , ma solo virtualmente. Ci siamo conosciuti sul forum, consigliandoci reciprocamente alcuni itinerari in Alto Adige. La sua casa materna sta a Sorafurcia, fra Pusteria e Badia, ed è qui che passa i mesi estivi pedalando sempre alla ricerca di nuovi itinerari e di sentieri impegnativi, mentre durante l’anno abita a Milano. Il suo sport preferito non è la bici, ma lo scialpinismo, che pratica da settembre a giugno, ma in quei due mesi che pedala ci da dentro alla grande! Ci siamo conosciuti sul forum perché anche a lui, da buon alpinista, piace andare alla scoperta di nuovi sentieri, e per fare questo non disdegna mettersi la bici in spalla e camminare fino alle cime più alte. Un ciclo esploratore, insomma, proprio come me. Questa estate ci siamo ripromessi di conoscerci anche “dal vivo” e fare un bel giro insieme.
Arriva agosto e una sera mi arriva anche la telefonata di Arno http://www.mtb-forum.it/community/forum/member.php?u=20094 .
Parliamo un po’ e decidiamo un bel giro impegnativo, l’Alta via di Dobbiaco. Il giro è piuttosto lungo e siccome entrambi dobbiamo rientrare per mezzogiorno, ci accordiamo per una bella partenza all’alba. Anzi prima dell’alba, è infatti ancora buio quando alle 5 ci incontriamo davanti all’ingresso del camping Olympia. Ci scambiano una stretta di mano, non ci siamo mai visti ma è come se ci conoscessimo da anni. Subito partiamo verso la tenue luce dell’aurora che timida si leva ad est, per parlare ci sarà tempo, vista la lunghezza dell’itinerario scelto.
Cominciamo a salire verso il cornetto di confine, quando improvvisamente ecco la magia dell’alba.
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=27205&s=576[/img]
“Domando tante volte alla gente: avete mai assistito a un’alba sulle montagne? Salire la montagna quando è ancora buio e aspettare il sorgere del sole. È uno spettacolo che nessun altro mezzo creato dall’uomo vi può dare, questo spettacolo della natura.
A un certo momento, prima che il sole esca dall’orizzonte, c’è un fremito. Non è l’aria che si è mossa, è un qualche cosa che fa fremere l’erba, che fa fremere le fronde se ci sono alberi intorno, l’aria flessa, ed è un brivido che percorre anche la tua pelle.
E per conto mio è proprio il brivido della creazione, che il sole ci porta ogni mattina.
E sentirai per esempio il canto del codirosso, poi sentirai il pettirosso, poi magari vedrai un capriolo. Sì il capriolo è un animale notturno, incominci a vedere che rientra nel bosco, lo individui e poi sparisce, l’immagine che esce da lì è quella del cervo e quando poi magari, quando il cielo è chiaro e le stelle sono sparite, ti accorgi che sopra di te vola un’aquila.
Ma prima hai sentito il brivido.” tratto da: RITRATTI Mario Rigoni Stern
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=98560&s=576[/img]
La salita è lunga, ma abbiamo tante cose da raccontarci e cosi il tempo passa in fretta e siamo ai 2550 metri del cornetto di confine, dove recuperiamo le forze con una bella colazione.
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96852&s=576[/img]
Comincia adesso il pezzo forte della giornata, l’alta via di Dobbiaco, un magnifico sentiero che con numerosi saliscendi corre lungo il confine fra Italia e Austria a circa 2500 metri di quota
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=98663&s=576[/img]
Da qui in avanti sarà tutto un susseguirsi di curve e controcurve, promontori, panorami, tratti di sentiero esposti e noi non riusciamo a resistere, siamo più fermi per fotografare che intenti a pedalare, sottolineando la nostra meraviglia terminando tutti i possibili aggettivi di stupore esistenti sul dizionario.
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96843&s=576[/img]
con una macchina fotografica a testa, poi, si perde pochissimo tempo a fotografarsi, e specialmente io che sono abituato alla lentezza degli autoscatti, noto la grande differenza
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96914&s=576[/img]
Si passa prima per il Sasso Planca
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96906&s=576[/img]
e poi, dopo un breve tratto a spinta
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96903&s=576[/img]
Ci carichiamo le bici in spalla
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96901&s=576[/img]
e saliamo verso il punto più alto del percorso, il Corno di Fana
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96900&s=576[/img]
Arriviamo in cima, siamo a 2663 metri, poggiamo le nostre fide canyon e ci godiamo il panorama che la splendida giornata ci offre
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=98658&s=576[/img]
Sono momenti intensi di pace e serenità a contatto con il mistero del creato. Senza dirci nulla, capiamo la bellezza della natura e la semplicità di certi valori.
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=98659&s=576[/img]
ma la magia prima o poi deve finire, anche perchè ci aspetta ancora un lungo tratto di sentiero e abbiamo voglia di scoprirlo, cominciamo perciò a scendere dal corno
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96899&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96814&s=576[/img]
Torniamo sull’alta via e scendiamo verso la bocchetta di Fana
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96897&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96813&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96812&s=576[/img]
Il sentiero è sempre splendido, tutto da guidare
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96806&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96893&s=576[/img]
Arrivati alla Bocchetta, proseguiamo per il cornetto fi Fana
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96889&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96803&s=576[/img]
che raggiungiamo con un ultimo, breve tratto a spinta con piacevole vita sulle Tre Cime di Lavaredo sullo sfondo
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96802&s=576[/img]
Ancora un tratto pedalato in falsopiano sotto il corno Alto
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96798&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96883&s=576[/img]
E poi comincia la lunga discesa verso dobbiaco
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96800&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96875&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96797&s=576[/img]
Dopo tanto pedalare possiamo finalmente scatenare i nostri cavalli d’acciaio
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96881&s=576[/img]
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96866&s=576[/img]
La in fondo c’è Dobbiaco, abbiamo ancora più di mille metri di dislivello da fare e ce li vogliamo godere tutti
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96788&s=576[/img]
anche grazie alla splendida giornata che abbiamo avuto la fortuna di trovare
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=96864&s=576[/img]
Come poteva finire questo incontro fra due cicloalpinisti dopo una fantastica pedalata? Naturalmente davanti a due fresche birre!
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/image.php?id=98720&s=576[/img]
Foto di Arno e Nonnocarb
L’itinerario: http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6516
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…