di Daniel Naftali
I reggisella telescopici sono ormai diventati un accessorio fondamentale per chi pratica all mountain ed enduro, sia a livello ricreativo che agonistico.
Se da un lato poter alzare ed abbassare la sella a proprio piacimento è un innegabile vantaggio, spesso il montaggio di questi componenti può essere difficoltoso. Vedremo quest’oggi alcuni consigli per montare al meglio il nostro reggisella telescopico, in modo poterne sfruttare appieno l’utilità.
Tanti modelli, problemi comuni.
Dal loro lancio sul mercato ad oggi il mercato dei reggisella telescopici si è notevolmente evoluto. Se i primi modelli erano piuttosto rudimentali, ad oggi questi componenti sono notevolmente evoluti, raggiungendo spesso un ottimo livello di praticità ed ergonomia.
Purtroppo però il reggisella telescopico perfetto ad oggi non esiste ancora. Molti modelli, alcuni dei quali dal funzionamento impeccabile, presentano ad esempio il cavo o il tubo idraulico che si innesta in prossimità della testa del reggisella, vincolato quindi a muoversi quando si alza o si abbassa la sella.
KS I950R: uno dei tanti reggisella con fissaggio cavo sulla testa.
Esiste poi il grosso problema del percorso ottimale da far seguire al cavo o al tubo. Sebbene alcuni telai siano già predisposti o utilizzino soluzioni innovative, su altri individuare un buon passaggio per il cavo può essere veramente problematico. E’ infatti essenziale che il cavo aderisca il più possibile al telaio, non si incastri sui pedali o nella ruota durante l’utilizzo e che scorra bene consentendo il buon funzionamento del reggisella.
Il telaio Liteville 601 è provvisto di un foro sul piantone obliquo per il passaggio del cavo di un reggisella telescopico. Una soluzione semplice e funzionale!
Ultimo problema poi riguarda il comando remoto. Tra manettini cambio, leve freno, manopole, lo spazio a disposizione sul manubrio è veramente poco e trovare un buon posizionamento per il remoto spesso è una vera e propria impresa.
Per questi motivi montare in maniera ottima un telescopico non è così semplice. Qui di seguito vedremo alcuni consigli, suddivisi per argomento.
Parte 1: scelta del passaggio guaina/tubo.
La scelta di dove far passare la guaina o il tubo è una delle parti più critiche nel montaggio di un reggisella telescopico.
Non possiamo definire un percorso ottimale, ma su ogni telaio sarà opportuno individuare un percorso che rispetti le seguenti regole:
– La guaina o tubo non deve interferire con il movimento del carro, neanche potersi spostare a causa delle vibrazioni. Sarà quindi opportuno fissarla adeguatamente per evitare che possa rimanere pinzata durante il movimento di bielle o rinvii.
– La guaina o tubo non deve interferire con la ruota posteriore, neanche a fine corsa. Questo è importante per prevenire che la guaina o il tubo si strappino o si lacerino, usurandosi anzi tempo.
– La guaina o tubo non deve, a reggisella abbassato, allontanarsi eccessivamente dal telaio, andando ad interferire con le gambe (c’è il rischio di strapparla con le protezioni o con i pedali) o peggio con il rischio che si incastri in qualche ramo o cespuglio, con il rischio che possa farci cadere, oltre a rompersi.
– La guaina o tubo non deve interferire con le guaine dei manettino o con i tubi dei freni nella zona manubrio. E’ opportuno anche verificare cosa succede in caso di rotazione completa del manubrio: bisogna accertarsi che in caso di caduta, con conseguente rotazione del manubrio, non si rompa nulla.
Sebbene su alcuni telai il passaggio cavo vada studiato caso per caso, vedremo di valutare le varie zone critiche del passaggio cavo proponendo alcune soluzioni che si adattano al meglio alla maggior parte delle biciclette.
ZONA POSTERIORE
La prima zona che si deve valutare è quella posteriore, in prossimità del reggisella. Si tratta della parte più critica, specialmente nei reggisella con il cavo fissato sulla testa. Su questi modelli uno scorretto posizionamento del cavo può impedire la completa riestensione del reggisella, oppure far si che il cavo si allontani dal telaio con il rischio che vada ad interferire con le gambe, con i pedali o con la ruota, senza contare il rischio che si incastri su rami o cespugli.
Guida tubo Rock Shox: un utilissimo accessorio per qualsiasi reggisella telescopico!
La regola che va seguita è quindi molto semplice: la guaina deve essere la più aderente possibile al telaio, libera di muoversi durante la salita e discesa reggisella, ma senza che durante l’abbassanmento si discosti troppo da quella che è la sagoma del telaio.
Cominciamo quindi con il posizionare il reggisella, completamente esteso, ad un’altezza prossima a quella di pedalata (non è importante essere precisi al millimetro). Si posiziona provvisoriamente il cavo e si prova a far scendere il reggisella. Si controlla quindi come si comporta: se il cavo si allontana troppo dal telaio o interferisce con la ruota o qualche biella, allora dovremo rivedere il passaggio. Si provano diverse soluzioni fino a che non se ne trova una soddisfacente, qui di seguito ne vedremo due molto utilizzate.
Il passaggio cavo “standard” prevede di far scendere il cavo sulla sinistra del reggisella, fissandolo sul piantone orizzontale a circa tre quarti della sua lunghezza. In questo modo il cavo, quando a reggisella basso, è libero di formare un’ampia asola che rimane aderente al telaio. Generalmente non si hanno problemi di interferenza con la ruota, il reggisella è libero nel suo movimento, ma bisogna controllare che non ci siano interferenze con l’ammortizzatore, con le pedivelle o con eventuali bielle.
Passaggio guaina/tubo standard, ideale per la maggior parte dei telai.
Qualora il passaggio standard desse problemi, si può dapprima provare il passggio a destra, oppure far fare al cavo un giro completo attorno al cannotto del reggisella. Specialmente se si ha un certo fuori sella, con questa soluzione quando si abbassa il telescopico il cavo si avvinghia su se stesso come se fosse una molla. Non si hanno problemi di interferenza con pedivelle o bielle, al limite il cavo può sfregare un po’ sulle cosce.
Passaggio guaina “a spirale” attorno al reggisella, un pratico sistema per mantenere la guaina vicina al telaio.
Non dimentichiamoci poi che molto spesso, almeno sugli ultimi telai, i costruttori prevedono già il montaggio di un telescopico in fase di progettazione, andando a posizionare appositi passacavo. In caso di dubbio quindi è sempre consigliabile andare a vedere qual è il passaggio previsto dal produttore, visto che nella maggior parte dei casi si tratta del passaggio migliore per quel determinato telaio.
ZONA CENTRALE
Il passaggio nella zona centrale è invece molto più semplice. Solitamente si fa correre la guaina o il tubo sotto o di fianco al piantone orizzontale, eventualmente fissandolo con delle fascette, qualora non fossero previsti gli appositi attacchi.
Vediamo qui di seguito un piccolo schema:
A sinistra vediamo due possibilità di passaggio per chi usa il comando sulla sinistra del manubrio. Solitamente è preferibile il passaggio in verde scuro, in quanto consente al manubrio di ruotare anche di 360° senza che si strappi il cavo. Qualora però il telaio prevedesse un passaggio della guaina per il deragliatore anteriore sulla sinistra della scatola sterzo, può essere preferibile far seguire al cavo/tubo del reggisella lo stesso percorso (linea verde chiaro). In questo modo infatti, fissando tramite opportuni distanziali la guaina del deragliatore con quella del reggisella, si ha praticamente una guaina unica, con una maggiore pulizia in zona manubrio.
A destra invece vediamo le due possibilità di passaggio per chi usa il remoto a destra. Il discorso è lo stesso di prima, solo che si prende come riferimento la guaina del deragliatore posteriore.
Nel caso di reggisella con innesto guaina fisso (Gravity Dropper, BlackX, ecc), la soluzione migliore prevede di posizionare, se possibile, l’innesto della guaina anteriormente, in modo da far correre la guaina sulla parte superiore del piantone orizzontale, facendola poi passare sopra o sotto la piega, a seconda dei propri gusti.
Facendo passare la guaina sopra il manubrio ed utilizzando degli agganci in plastica a click, diventa inoltre semplicissimo montare e smontare il reggisella dal telaio, permettendo al rider di poter scegliere, in base al tipo di giro o gara che andrà a fare, se usare un reggisella fisso o il telescopico.
ZONA ANTERIORE
Nella zona anteriore la soluzione migliore è di fissare il cavo o il tubo del reggisella alla guaina del manettino destro o sinistro, a seconda di dove si posiziona il remoto. In questo modo guaina del cambio e del remoto diventano praticamente una cosa unica, riducendo problemi di interferenza.
Fissando insieme guaina cambio e tubo del telescopico si ottiene un passaggio cavi molto pulito. In fondo il percorso che fanno è praticamente lo stesso… Si noti poi come sul manubrio sia disponibile anche un ampio spazio per un eventuale numero di gara, che potrà essere posizionato senza problemi dietro alle guaine e ai tubi freno.
Esistono a tale scopo appositi distanziali (prodotti da Rock Shox per il Reverb, ma reperibili anche come ricambi), altrimenti si possono utilizzare semplicemente due fascette incrociate, una più grossa che tiene ferme le guaine ed una più piccola, che strozza la fascetta più grossa formando un 8, come in figura:
In assenza degli appositi distanziali, si può realizzarne uno “home made” con una coppia di fascette. Se le fascette sono nere e molto piccole, il risultato estetico non è neppure così sgradevole.
In particolare per chi fa gare, bisogna poi prestare attenzione che la guaina o il tubo non interferiscano con le tabelle dei numeri. Per fare questo è sufficiente far percorrere al cavo del remoto e alla guaina cambio a cui è fissato un giro piuttosto largo, che tra l’altro preserva le guaine dallo strapparsi in caso di caduta con rotazione del manubrio.
Parte 2: posizionamento del comando remoto
Dopo aver posizionato correttamente il tubo o la guaina è giunta ora di passare al comando remoto. Il posizionamento corretto del remoto è infatti estremamente importante. Sappiamo tutti che in discesa è impossibile staccare le mani dal manubrio (non a caso i reggisella con leva sotto sella sono poco utilizzati) e per questo è importante che il comando sia facilmente raggiungibile dal pollice senza bisogno di staccare la mano dal manubrio.
Le regole da rispettare per il posizionamento di questo elemento sono abbastanza poche, ma non sempre facili da rispettare:
– Il comando dev’essere facilmente raggiungibile dal pollice senza dover staccare la mano dal manubrio o mollare la presa sul freno. Si tratta di una regola molto importante che se rispettata consente di attivare il reggisella in ogni situazione, anche su tratti ripidi o molto accidentati.
– Il comando dev’essere posizionato in modo che non si corra il rischio di attivarlo accidentalmente. Se il reggisella si dovesse alzare su una discesa impegnativa, le conseguenze sono facilmente immaginabili.
– Non si devono avere problemi di interferenza con i freni o con i manettini, cosa non sempre facile da rispettare.
– Il comando dev’essere meno esposto possibile, in modo che non si danneggi in caso di caduta. Purtroppo questo non sempre è possibile, dipende da quale remoto si sta utilizzando.
– Ultimo ma non meno importante, la guaina deve essere posizionata correttamente in modo che non faccia curve strette che possano pregiudicare il buon funzionamento del reggisella. Nel caso del Reverb, che utilizza un meccanismo di attuazione idraulico, questo non è invece un problema.
Naturalmente il posizionamento ottimale dipende molto dai propri gusti e dalle proprie esigenze, così come a seconda della marca e del modello del nostro reggisella, ci saranno delle posizioni migliori o peggiori.
ROCK SHOX REVERB
Il comando del Reverb è realizzato per potersi integrare, nella versione Matchmaker X con i freni Avid e con i comandi Sram. Il sistema prevede un montaggio veramente ergonomico. Posizionato il freno correttamente, il comando del reggisella è posizionato in maniera ottimale, comodo da raggiungere, ma non troppo vicino alla manopola da rischiare di essere attivato accidentalmente.
Sebbene il sistema sia pratico, chi non monta freni Avid, purtroppo si trova il collarino dei freni di mezzo che interferisce con il posizionamento del comando remoto. E’ possibile montare manettino cambio e comando insieme sullo stesso supporto, ma se non si vuole avere il manettino attaccato alla manopola, il tutto va messo all’interno del collarino del ferno, troppo distante dalla manopola se si hanno mani piccole.
Per questo motivo si vede molto spesso il comando remoto montato separatamente dai manettini, posizionato tra la manopola ed il freno.
Non c’è una regola fissa insomma, il consiglio che do con il Reverb è di provare le varie soluzioni e scegliere la posizione che meglio ci aggrada.
GRAVITY DROPPER
Il comando del Gravity Dropper, nasce per essere montato sulla parte superiore del manubrio, come in figura:
Purtroppo però, data anche la delicatezza del comando e della leva, è molto facile che in caso di caduta possa rompersi.
Una soluzione molto apprezzata dai possessori di questo reggisella prevede di posizionare il comando sotto il manubrio. Per fare questo è però necessario utilizzare il comando che andrebbe montato sul lato opposto. Se si vuole montare il comando a sinistra, bisogna procurarsi un comando destro e viceversa. Bisogna poi prestare attenzione all’interferenza con il manettino, ma con un po’ di pazienza si trova il posizionamento ottimale.
KIND SHOCK, SPECIALIZED, DNM ED X-FUSION
I comandi dei reggisella KS, Specialized, DNM ed l’Hilo di X-Fusion sono molto simili. Sebbene cambi leggermente la forma della leva, tutti e tre sono pensati per essere di minimo ingombro, in modo da poter essere posizionati tra la manopola ed il freno, subito raggiungibili dal pollice.
Si tratta di un posizionamento estremamente ergonomico, che non crea interferenze con manettini e freno e che posiziona il comando in modo che sia molto protetto in caso di caduta.
Bisogna solo prestare attenzione che la guaina non interferisca con il freno, ruotando opportunamente il comando all’indietro e posizionando la guaina sopra la leva freno.
Per quanto riguarda i comandi KS e Specialized, è possibile inoltre montarli a posto del lock on di alcune manopole, risparmiando qualche grammo e risparmiando spazio sul manubrio.
CRANK BROTHERS JOPLIN E N4A
Per quanto riguarda il Joplin ed il N4A, non c’è molta scelta. Il comando va posizionato sopra il manubrio, o al limite leggermente arretrato, all’interno della leva freno. Purtroppo è in una posizione piuttosto esposta, ma l’ingombro del comando non permette altre soluzioni.
Parte 3: finitura.
Terminato il montaggio del reggisella, possiamo provvedere al completamento dell’installazione.
Dopo aver trovato il passaggio ottimale, il posizionamento della leva e la giusta altezza del reggisella, possiamo provvedere ad accorciare la guaina o a tagliare il tubo, con conseguente spurgo, se utilizziamo il Reverb. Consiglio di accorciare tubo o guaina solo dopo aver usato alcune volte il reggisella: spesso problemi nel passaggio cavo si notano solo sul campo, mentre in officina tutto sembra funzionare al meglio.
Accorciato il cavo o il tubo, è opportuno fissarlo adeguatamente al telaio e provvedere alla protezione dello stesso dallo sfregamento. Si possono utilizzare diverse soluzioni, dalle patch autoadesive da applicare sul telaio nei punti di sfregamento a delle protezioni in gomma da applicare alla guaina. Poiché in molti modelli è necessario che il cavo o la guaina seguano il movimento della sella, necessariamente questo dovrà essere libero. Se è libero c’è poco da fare: con le vibrazioni sfregherà sul telaio che se non protetto si rovina.
Pratiche protezioni in gomma da applicare sulla guaina per prevenire danni al telaio.
Con questo è tutto, appuntamento alla prossima settimana.
Se avete altri consigli o trucchetti utili riguardo i reggisella telescopici, non esitate a pubblicarli!
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