TechnoMousse lancia il nuovo Red Poison Evo

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[Comunicato stampa] TechnoMousse lancia Red Poison Evo, la nuova versione del suo acclamato sistema protettivo (qui il nostro test) pensato per la guida tubeless. Grazie ad un design ad ingombro ridotto, RED POISON EVO garantisce ancora più performance e protezione durante le discese più estreme. Il nuovo prodotto verrà presentato ufficialmente al grande pubblico durante l’Italian Bike Festival di Rimini (10-12 settembre 2021) e la Sea Otter Europe di Girona (24-26 settembre 2021).

Nuovo design ad ingombro ridotto



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L’esperienza maturata sui campi gara ha permesso all’R&D TechnoMousse di affinare il design della sua mousse più tecnica con lo scopo di far rendere al meglio lo pneumatico. La nuova sezione del sistema EVO presenta, infatti, fianchi più arrotondati che riducono notevolmente l’ingombro laterale della mousse e soprattutto non esercitano alcuna pressione sulle spalle dello pneumatico. In questo modo lo pneumatico -liberato dal contatto con i fianchi della mousse- può lavorare al meglio rendendo la guida più fluida e precisa in curva.

La nuova sezione ad ingombro ridotto del RED POISON EVO si traduce in maggiore performance e protezione, come dimostrano i feedback dei rider professionisti che per primi lo hanno testato:

  • Run-flat migliorato del 30%.
  • Rotolamento migliorato del 25%.
  • Precisione in curva migliorata del 30% con un feeling di guida più lineare e simile a quello senza inserti, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore.
  • Uso a pressioni molto basse (fino a 0.7 BAR).
  • Assoluta protezione del cerchio.
  • Velocizzato il tempo di montaggio del 20%

Tutto questo si va ovviamente ad aggiungere alle features classiche di ogni prodotto TechnoMousse:

  • Non si taglia e non si sgretola.
  • Non ha data di scadenza.
  • Non assorbe lattice.
  • Soft touch
  • 100% Made in Italy.

Il nuovo Red Poison Evo esce sul mercato riproponendo lo stesso range di misure del suo predecessore e offrendo quindi ampia scelta agli amanti della guida tubeless.

Technomousse

 

Commenti

  1. impeto72:

    Beh, dai, sono stati ancora bravi…di solito i proclami partono da un “miglioramento” del 50%, sia che si parli di rigidità/peso/rotolamento/…
    Si ma quando il paragone è con un tuo prodotto precedente rischia di essere un'arma a doppio taglio, in questo caso il prodotto precedente era una vera sola
  2. gli inserti hanno molti aspetti negativi rispetto ad un copertone "rinforzato".
    1) non pesano meno se si somma un copertone relativamente leggero (800gr) al peso dell'inserto.
    2) non sono anti foratura.
    3) impediscono solo le pizzicature sul cerchio, ma se monti copertoni leggeri questi hanno i fianchi di carta velina, quindi molto più facile tagliare sui fianchi
    4) sei comunque costretto ad usare il lattice
    5) le masse in movimento sono sempre le stesse
    6) la pedalata runflat è molto più faticosa
    7) se tagli il copertone e devi per forza mettere la camera ti trovi con un inserto tutto pieno di lattice che non sai dove mettere.

    Aggiungo che sulle ebike l'inserto è il massimo dell'inutilità.
  3. La sezione sembra la stessa del Cushcore, che, in effetti, è uno dei pochi veramente funzionali e duraturi. Per chi frequenta i single track montani sono una manna dal cielo, sopprattutto se hai cerchi strafighi magari in carbonio.
    La camera d'aria se la tengano pure i nostalgici, che amano ripararsi le microforature da rovo tutte le settimane.
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