[Test] Abbigliamento invernale FOX Attack Fire

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Autore:  Francesco Mazza

Quale periodo migliore per mettere alla prova dei capi di abbigliamento termico se non queste ultime settimane durante le quali, nella zona in cui ho effettuato il test, la colonnina di mercurio è rimasta prevalentemente sotto lo zero? Abbiamo ricevuto in prova il nuovo abbigliamento Attack Fire di FOX dedicato alle temperature più rigide. Giacca, pantalone lungo e gilet che fanno parte di una gamma interamente rinnovata con l’utilizzo di materiali all’avanguardia come il Polartec Alpha e altre soluzioni che portano i prodotti Attack Fire a un livello tecnico davvero notevole.



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Attack Pro Fire Jacket

La giacca Attack Pro Fire rappresenta il top di gamma dell’abbigliamento termico e include tutte le migliori feature adottate da FOX per la nuova linea di abbigliamento termico. Si tratta di un softshell dedicato alle temperature più rigide, morbido e confortevole grazie ai tessuti elasticizzati e alla costruzione Rider Attack Position che garantisce la migliore vestibilità e libertà di movimento in posizione di riding. Il peso di soli 399 grammi (verificato in taglia M) la rende leggera e minimale nonostante l’elevata protezione termica. Questo è possibile grazie all’innovativo Polartec Alpha Direct, il leggerissimo tessuto che compone la fodera interna della Attack Pro Fire che garantisce una traspirabilità elevatissima unita alla capacità idrorepellente che le impedisce di assorbire il sudore, creando al contempo una barriera termica che conserva il calore all’interno della giacca.

Il guscio esterno della Attack Pro Fire è realizzato in Ripstop Cordura spandex, un tessuto elasticizzato a base di Nylon, leggero e morbido ma al contempo robusto e resistente agli strappi. Questo tessuto è impermeabilizzato grazie a un trattamento a basso impatto ambientale denominato C6 DRW. Si tratta di un trattamento impermeabilizzante che evita alla giacca di inzupparsi in caso di contatto con l’acqua intesa come schizzi di pozzanghere o lievi precipitazioni, mentre in caso di pioggia copiosa la linea di abbigliamento waterproof di casa FOX è la Attack Water.

A proposito di vestibilità e di RAP (Rider Attack Position), l’altezza del colletto e la sua circonferenza sono studiate per cingere bene il collo affinché non ci siano dispersioni di calore in uscita o spifferi d’aria fredda in entrata, lasciando al contempo mobilità e comfort durante il riding senza interferire con il mento e con il laccio del casco. Per lo stesso motivo il terminale della cerniera è protetto da un lembo di tessuto ripiegato. La cerniera, che è impermeabile, è posizionata leggermente in diagonale lungo la giacca per evitare che stando piegati in avanti durante il riding possa dare fastidio all’addome. Sul petto troviamo l’unica tasca disponibile sulla giacca, piuttosto ampia, anch’essa dotata di cerniera impermeabile.

Il logo sul petto è riflettente, così come quello di grandi dimensioni distribuito su tutta la superficie della schiena, in modo da rendere ben visibile il rider, visto che le giornate invernali sono più brevi e spesso al rientro dai trail ci si trova ancora per strada quando fa buio. Una banda laterale che corre in verticale sul fianco e nella parte inferiore della manica, priva di fodera in Polartec Alpha Direct e con maggiore elasticità, consente una traspirazione ulteriormente efficace e un’elevata libertà di movimento. Un cordino elastico che corre all’interno della banda in vita permette di regolarne la circonferenza, in base alla fisionomia del rider. Sulla parte posteriore interna del girovita sono applicati piccoli loghi e scritte FOX in silicone antiscivolo per aiutare la giacca a restare in sede, sovrapposto al pantalone sul fondoschiena. Le maniche, in corrispondenza di gomiti e avambracci, sono dotate di robusti pannelli antistrappo in cordura.

Attack Fire Pant

Gli Attack Fire Pant rappresentano una vera novità per FOX: un pantalone lungo dedicato alle discipline pedalate e ottimizzato per fornire libertà di movimento e comfort anche in caso di lunghe escursioni, grazie all’utilizzo di materiali performanti e alla realizzazione con la tecnica Rider Attack Position che garantisce la migliore vestibilità proprio in posizione di riding. La costruzione è affidata a un morbido ma robusto tessuto a 3 strati. La fodera interna è in tessuto felpato sintetico, molto caldo e confortevole a diretto contatto con la pelle, traspirante e idrorepellente. Il guscio esterno è formato dal tessuto elasticizzato Ripstop Cordura, impermeabilizzato con il trattamento C6 DRW, come nel caso della giacca. Inoltre tra i due strati è interposta una membrana che si occupa di gestire la traspirabilità verso l’esterno e l’impermeabilità da acqua e aria verso l’interno. Le zone maggiormente sottoposte al rischio di sfregamenti, come le ginocchia e la fascia tra le cosce e sotto il sedere che corrisponde alla zona di sfregamento sulla sella, sono rinforzate con dei pannelli antistrappo in Cordura. Nel complesso gli Attack Fire Pant risultano piuttosto leggeri, con 554 grammi di peso verificato in taglia 32.

I pantaloni sono dotati di due tasche laterali. Una si trova sul lato sinistro ed è applicata esternamente, con cuciture sigillate da una banda termosaldata e cerniera impermeabile. L’altra è una tasca interna, dotata di una piccola cerniera molto discreta che scompare all’interno della stessa cucitura laterale dei pantaloni. La chiusura in vita è assicurata tramite cerniera a zip impermeabile e banda a cricchetto che permette di regolare con precisione la vestibilità e la taglia. La forma della gamba, più ampia sulla coscia per poter pedalare comodamente, si assottiglia notevolmente verso la caviglia, per evitare di impigliarsi lungo il percorso o nella trasmissione della bici stessa. Sulla caviglia il pantalone è chiuso da un elastico alto e robusto che sigilla la gamba dall’aria fredda e da eventuali schizzi di acqua, neve o fango. All’interno del girovita sono stati applicati degli inserti in silicone antiscivolo che permettono al pantalone di restare in sede senza scivolare e inoltre di tenere in sede anche la maglia termica intima se opportunamente inserita all’interno del pantalone.

Attack Fire Vest

Quando le temperature invece sono un po’ meno rigide oppure per chi soffre il caldo alle braccia ma vuole proteggere adeguatamente il busto dal freddo, FOX propone la Attack Fire Vest, guscio termico smanicato da 344 grammi di peso verificato in taglia M. Anche in questo caso la costruzione si basa sul sistema Rider Attack Position. Il tessuto è lo stesso 3 layer utilizzato per gli Attack Fire Pant: fodera felpata sintetica, guscio esterno in Ripstop Cordura trattato con C6 DRW e membrana intermedia traspirante/impermeabilizzante. Anche il gilet Attack Fire è dotato di loghi riflettenti sul petto e sulla schiena, più scuri e leggermente meno efficaci però di quelli utilizzati sulla giacca Attack Pro Fire.

La cerniera impermeabile arriva a chiudere fino in cima al colletto, alto e ben sagomato per sigillare bene il collo dagli spifferi d’aria. Il bordo superiore è ripiegato per inglobare il cursore della cerniera in modo che non risulti fastidioso sotto al collo. La tasca sul petto, l’unica del gilet, è applicata internamente ma ha cuciture passanti che sono quindi sigillate all’esterno tramite una bandella termosaldata. Attorno alla vita corre una stringa elastica grazie alla quale, per mezzo di due fermi posti in corrispondenza dei fianchi, si può regolare la chiusura in vita del gilet per adeguarlo alla propria taglia. La parte posteriore interna del girovita ha loghi e scritte FOX in silicone antiscivolo che consentono alla Attack Fire Vest di restare in posizione, coprendo il fondoschiena, anche durante le guida più movimentata.

In azione

Come anticipato in apertura dell’articolo, a parte le prime settimane di autunno in cui le temperature erano nella media stagionale, ho effettuato la maggior parte del test con temperature intorno allo zero, spesso al di sotto, apprezzando veramente la qualità dei nuovi prodotti FOX. Considerando che le temperature sono precipitate nel giro di pochi giorni, ho potuto mettere alla prova solo in poche uscite il gilet, mentre ho letteralmente abusato di giacca e pantalone, che sono tuttora in condizioni pari al nuovo anche dopo diversi lavaggi in lavatrice. La temperatura corporea è regolata in modo eccellente sia in condizioni di freddo costante che in seguito a sbalzi di temperatura. A volte capita per esempio di percorrere lunghi tratti in ombra per poi trovarsi sotto al sole o viceversa, quindi lo sbalzo di temperatura percepita è notevole. In questi casi occorre avere un abbigliamento che sia in grado di conservare la temperatura corporea regolando al contempo il livello di umidità, espellendone il più possibile, ed è ciò che la combinazione di materiali utilizzati da FOX è in grado di fare efficacemente. Si nota comunque un differenza nelle prestazioni della giacca, che utilizza il Polartec Alpha, rispetto a pantalone e gilet che utilizzano la combo di tessuto a 3 strati. Questi ultimi sono un po’ più caldi ma leggermente meno traspiranti rispetto alla giacca che bilancia ottimamente le doti di temperatura e traspirabilità, risultando inoltre decisamente più leggera.

Va anche considerato che il pantalone si utilizza direttamente sulla pelle, oltre ovviamente al fondello o all’intimo, quindi è necessario che sia caldo di per sé, mentre con la giacca è contemplato l’uso di altri indumenti. Infatti l’ho indossata con sotto una jersey e una maglia intima termica, entrambe a manica lunga. Una maglia termica di qualità inoltre aiuta la giacca a dissipare l’umidità residua, allontanando anche il sudore direttamente a contatto con il corpo. Per quanto riguarda la vestibilità, ho trovato il concetto di Rider Attack Position estremamente funzionale. Solo il gilet risulta un filo più rigido a causa del tessuto più spesso mentre giacca e pantalone godono di una vestibilità eccellente. Ciò che stupisce in particolare della giacca è la notevole leggerezza e la sofficità dei materiali che la rendono molto simile come vestibilità a un maglioncino.

La libertà di movimento è assoluta e non ci si sente appesantiti, legati o claustrofobici, come spesso accade con l’abbigliamento invernale, ma in totale comfort. Il pantalone rappresenta una sfida ancora più difficile, essendo destinato alle discipline pedalate, dato che qui la mobilità e il comfort risultano altrettanto importanti che sulla giacca ma verosimilmente più difficili da ottenere. La libertà di movimento è ottima e, pur avendo un taglio piuttosto slim, lasciano adeguato spazio alla muscolatura delle cosce così come alle ginocchiere, che si muovono senza interferenze, senza spostarsi e senza spostare i pantaloni. Anche il rinforzo in Cordura sotto il sedere, una volta che si assume la posizione di riding, garantisce comfort totale isolando dagli sfregamenti della sella. Unica pecca di giacca e gilet è la mancanza delle classiche tasche per le mani: quando ci si toglie i guanti, sarebbe piacevole poter mettere le mani in tasca per scaldarle. La tasca sul petto è comunque ampia e spaziosa e compensa in parte l’assenza di altre tasche, anche se priva di foro interno per gli auricolari (per coloro che sono abituati a utilizzarli) nel caso della giacca, mentre il gilet ne è provvisto. I pantaloni invece offrono ben due tasche di adeguate dimensioni e collocate in modo che l’eventuale contenuto non infastidisca durante la pedalata.

In conclusione, si tratta di prodotti di elevata qualità che ho apprezzato molto in queste giornate gelide. Il pantalone è confortevole, ben realizzato e caldo. Lo stesso per la giacca che è inoltre estremamente leggera e soffice. I prodotti giusti per chi in inverno non rinuncia a uscire nemmeno quando le temperature sono veramente rigide ma che, come me, odia sentirsi imbacuccato come un eschimese.

Prezzi

Attack Pro Fire Jacket: €250
Taglie:  S, M, L, XL e XXL

Attack Fire Pant: €155
Taglie: 28, 30, 32, 34, 36, 38 e 40

Attack Fire Vest: €125
Taglie:  S, M, L, XL e XXL

FOX Head

Commenti

  1. Dalle foto e dalle tue descrizioni capisco essere abbastanza aderenti, li hai provati anche indossando ginocchiere un po' spesse e gomitiere?
  2. latecomer:
    Bel test.
    Alcune domande:
    1) tipo di intimo che indossavi sotto la maglia con le maniche?
    2) ti consideri un tipo freddoloso (soprattutto sul tronco)?
    Grazie
    Auguri a tutti
    Ti ringrazio.
    L'intimo che ho utilizzato è questo: https://www.mtb-mag.com/tested-on-tour-sixs-maglia-ts2w-maglia-ts1-e-calze-compressive/
    No non sono freddoloso anzi preferisco sentirmi fresco quando faccio sport piuttosto che rischiare di sentirmi accaldato. Infatti con questi prodotti mi sono trovato bene perché si sta caldi ma la temperatura resta costante anche quando ci si scalda di più grazie alla traspirabilità che espelle l'eccessiva umidità, che fondamentalmente è il principale problema nel mantenere costante la temperatura corporea.
  3. kirk76:
    Molto interessanti. Quando parli di discipline pedalate a cosa ti riferisci esattamente? Immagino no Cross Country...
    Idealmente dal Trail al Freeride. A livello di prestazioni comunque, per chi lo volesse, si può comunque utilizzare anche in Cross Country. Certo per quanto qualche pro abbia provato a sdoganare i baggie, l'abbigliamento un po' più "relaxed fit" pare non sia ancora molto ben accetto dai puristi di XC...
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