[Test] Casco FOX Metah

Autore: Francesco Mazza

Alcune settimane fa vi abbiamo presentato il Metah, il nuovo casco open face da All Mountain di FOX Head. Nell’articolo di presentazione vi avevamo anticipato che ci era appena stato fornito un esemplare per un test e, come promesso, ecco l’articolo in cui approfondiamo la nostra esperienza con questo nuovo prodotto, che di certo non passa inosservato.

Iniziamo parlando dell’estetica del Metah, perchè è inutile girarci attorno, la forma e le linee di questo casco stanno facendo parlare molto: ad alcuni piace da impazzire, altri non ne apprezzano il design marcatamente avveneristico o le dimensioni generose, ma tutti davanti a questo casco così originale sentono di voler esprimere un giudizio estetico, quindi lo faremo anche noi.

Chi pratica Mountain Bike da almeno una decina di anni probabilmente ricorda come il Flux, il casco di FOX predecessore del Metah che resta in catalogo come casco da Trail, quando è stato presentato 10 anni fa ha suscitato le stesse reazioni in merito all’estetica. Un casco avveneristico dalle linee tese e spigolose che risultava completamente differente dallo stile dell’epoca e per questo è stato accolto in maniera discordante, con rider che se ne sono innamorati e altri che lo hanno giudicato troppo originale, ma non si può negare che il Flux abbia rivoluzionato lo stile dei caschi open face, e che abbia ispirato il trend seguito poi da moltissimi altri produttori. Non possiamo sapere se succederà lo stesso con il Metah, ma di certo i presupposti sono equiparabili.

Le linee geometriche, tese, spigolose, si uniscono alle larghe superfici piatte donando un senso di solidità e di protezione che richiama quello di un casco integrale, soprattutto nella vista dall’alto, dove il design termina con una sorta di spoiler appena accennato. La visiera è lunga e protettiva e non è regolabile, ma la sua posizione è ben calibrata per cui non si sente la necessità di regolarla diversamente. Dalla visiera corrono due lunghe feritoie lungo la parte superiore del casco che si uniscono nella parte posteriore della sommità del capo, con una forma a U rovesciata che aiuta a incanalare l’aria grazie all’inclinazione e alla profondità stessa di queste feritoie. Anche all’interno della calotta, in corrispondenza della parte frontale, sono predisposte delle scanalature che consentono il passaggio dell’aria.

La parte posteriore è dotata di 5 grandi finestre di ventilazione, 2 superiori unite tra loro appena sotto a quella sorta di spoiler a cui abbiamo accennato prima e 3 in basso poco sopra la nuca. Queste finestre completano il sistema di ventilazione che pesca abbondante aria dalla zona frontale e superiore per convogliarla all’esterno nella parte posteriore del casco, in un flusso d’aria che coinvolge tutta la testa e funziona in maniera efficace, permettendo di mantenere sotto controllo la temperatura della testa e prevenendo colpi di calore ed eccessiva sudorazione. Un dettaglio estremamente importante, soprattutto su di un casco con una superficie protettiva così ampia, con una calotta che scende abbondantemente a coprire la nuca, le tempie e la fronte.

Con il Metah, FOX introduce una nuova tipologia di EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) per la sua calotta interna, registrato con il nome di Varizorb. Si tratta di un composito formato da due strati di EPS all’interno dei quali è presente un ulteriore strato di EPS di differente densità. I due differenti strati di EPS si interfacciano tramite una struttura a coni e in caso di urti violenti aiutano a dissipare l’energia cinetica in misura maggiore di quanto già non faccia il normale EPS.

Le imbottiture del Metah sono formate da 4 pad molto morbidi e confortevoli, con ottime capacità di assorbimento del sudore e rivestiti con un materiale che isola e garantisce una gradevole sensazione di asciutto. Il pad frontale si prolunga sui due lati della parte superiore del casco, mentre due strisce di imbottitura corrono sui lati, in basso, all’altezza delle tempie e un cuscinetto di dimensioni più ampie è posizionato in corrispondenza dell’area parietale superiore. Lo spessore e la posizione delle imbottiture separano adeguatamente la testa dalla calotta in EPS in modo che non ci siano contatti con le parti dure del casco, garantendo una calzata molto confortevole. Inoltre sono ben collocate in relazione alle scanalature interne della calotta e alle feritoie esterne, affinché non interferiscano con il flusso d’aria, pur offrendo un’ampia superficie di appoggio. Nella confezione del FOX Metah è fornito un set di imbottiture di ricambio.

Il sistema di regolazione della calzata si affida al pratico e intuitivo sistema con rotellina a 2 vie, che stringe o rilascia la chiusura del casco a ogni click, in base alla direzione in cui la si aziona. È il sistema ormai più utilizzato anche grazie alla praticità che consente di azionarlo facilmente con un dito, anche durante il riding. All’interno il sistema è ancorato nella parte posteriore del casco su di una piccola slitta scorrevole predisposta con 3 posizioni dotate di un leggero click di arresto, che permette di regolare l’altezza alla quale collocare la placchetta di chiusura su cui è posizionata la rotellina, in base alla conformazione della zona occipitale del cranio di ciascun rider. Lo stesso sistema è regolabile anche in profondità grazie a un doppio punto di ancoraggio del sistema di chisura su ciascun lato della calotta. Le cinghiette sono fissate direttamente alla calotta tramite un occhiello che si inserisce in un supporto integrato nella calotta stessa. L’incrocio sotto le orecchie delle cinghiette è formato da un giunto a forma di Y che colloca le cinghiette nella posizione ideale senza necessità di improbabili regolazioni che risultano spesso poco intuitive.

Il FOX Metah copre bene nuca, tempie e fronte, ciò nonostante consente di indossare comodamente gli occhiali, anche di dimensioni generose come nel caso dei 100% Speedcraft che stiamo utilizzando. La forma della calotta sulla fronte va quasi a combaciare con la montatura degli occhiali, ma non interferisce. Stessa cosa per la parte in angolo della zona sopra la nuca, che non ostacola la parte terminale delle stanghette degli occhiali, mentre le cinghiette ancorate nella zona delle tempie sfiorano soltanto le stanghette senza creare alcuna pressione e senza ostruire il passaggio delle stanghette stesse quando si indossano gli occhiali. L’unico difetto del Metah in quanto a compatibilità con gli occhiali, è quello di non avere dei fori adatti a piazzarvici gli occhiali in modo stabile quando non li si indossa, come invece si trovano nel Flux o in numerosi altri caschi.

Essendo un casco open face rivolto a un uso All Mountain aggressivo, molti rider potrebbero privilegiare l’utilizzo della maschera, che si interfaccia benissimo con il Metah. La parte frontale della calotta appoggia saldamente alla maschera creando un tutt’uno, mentre la fascia della maschera, meglio se provvista di inserto in silicone come ormai tutte le maschere moderne di qualità, appoggia comodamente sulle superfici piatte ai lati ma soprattutto trova la sua sede nella parte posteriore grazie a un’area piatta e opportunamente inclinata per assicurarle la giusta posizione.

Il FOX Metah è in vendita attualmente nei negozi in 5 differenti colorazioni e a breve saranno disponibili nuove livree nel catalogo autunno/inverno di FOX Head.

Prezzo al pubblico: €140
Peso da noi verificato in taglia S/M: 395g

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