Effetto Mariposa lancia una linea di prodotti pensati per la pulizia della bici e la lubrificazione della catena. Il filo rosso che li accomuna è il fatto che non sono inquinanti, quindi non presentano difficoltà per il loro smaltimento. Non solo, alcuni di loro profumano di pino e non potranno non ricordarvi un famoso bagnoschiuma.
Si tratta di:
Abbiamo ricevuto i prodotti qualche settimana fa e abbiamo potuto provarli nella stagione perfetta per metterli a dura prova, l’autunno. Dalla pioggia alla neve, passando per le giornate secche, abbiamo incontrato ogni tipo di condizione.
I più attenti avranno sicuramente notato in questo articolo che Effetto Mariposa era stranamente interessato al mondo della lubrificazione. Il motivo sta nel nuovo lubrificante a base di cera di girasole. Nella descrizione del produttore queste sono le caratteristiche:
Flowerpower Wax è un’emulsione acquosa di composti cerosi naturali, con la giusta viscosità per penetrare all’interno delle maglie della catena, dove la lubrificazione è più importante. Una volta evaporata l’acqua, permane uno spesso strato di cera saldamente ancorato al metallo, un vero e proprio cuscinetto anti-attrito. Al tatto la catena non risulterà secca – dato lo strato di cera che protegge anche l’esterno – ma non sarà untuosa o appiccicosa e non tratterrà lo sporco.
Flowerpower Wax ha un’elevata percentuale di cera. Mentre molti prodotti concorrenti si aggirano intorno al 30%, Flowerpower Wax supera il 50% (percentuale in peso – residuo secco dopo evaporazione dell’acqua) di contenuto di cera rispetto all’acqua. Il risultato è la formazione di uno strato anti-abrasione più spesso a parità di prodotto applicato, con grandi benefici in temini di durata ed efficienza della trasmissione.
Un’altra caratteristica esclusiva è il contenuto di cera di girasole. La cera ricavata dai semi di girasole ha proprietà veramente interessanti per l’uso ciclistico. Aderisce fortemente al metallo e resiste all’acqua, prolungando l’efficacia della lubrificazione anche in caso di pioggia o lavaggi involontari. Inoltre ha ottime proprietà meccaniche, necessarie per resistere alle continue sollecitazioni della pedalata.
Effetto Mariposa dichiara che una singola applicazione di Flowerpower Wax consente di percorrere 300km su strada asfaltata in assenza di forti piogge. L’ho provato su due diverse mountain bike, Pivot Switchblade e Canyon Spectral CFR, dopo aver pulito le catene accuratamente come indicato da Daniel.
Innanzitutto devo dire che la lubrificazione è ottima. Applicando la cera la sera prima del giro, la catena scorre che è una meraviglia quando si sale in sella. I miei giri prevedono tanti guadi e, ultimamente, sono stati caratterizzati da terreno bagnato e un po’ di fango. Dopo aver necessariamente lavato la bici, al ritorno da circa 1500 metri di dislivello positivi e 40km, ho sempre applicato il Flowerpower a catena asciutta, senza aver avuto bisogno di pulirla perché non si era proprio sporcata.
Durante il giro non mi si è mai seccata la catena e lo scorrimento è sempre stato molto buono, meglio di quanto avessi previsto. Infatti sono solito usare olio da bagnato nelle mie zone, anche d’estate, proprio a causa dei tanti guadi e sorgenti.
Dopo qualche settimana di uso, il risultato è stato chiaro. Niente morchia, niente sabbia abrasiva su corona e pulegge. Considerando che il flacone contiene 100 ml e che per applicazione se ne usano circa 4, si riescono a fare 25 uscite bagnate o comunque dove si lava la bici, piuttosto in linea con altri prodotti dove però la catena richiede più manutenzione e pulizia. Pienamente promosso.
Formato/prezzo: Flowerpower Wax è disponibile in flaconi da 100 ml (11,99€)
Lo sgrassante per catena racchiude nel nome il segreto del suo profumo di pino. Non solo, può venire usato anche per sgrassare i dischi in caso di contaminazione.
Questa la descrizione del produttore:
Nello sviluppo di Allpine Extra, oltre all’efficacia, avevamo come priorità il basso impatto ecologico. L’aggiunta di olio di pino, un solvente di origine naturale, si è rivelato prezioso per queste finalità. Allpine Extra è rapidamente biodegradabile e non richiede particolari accortezze nello smaltimento (ma il vostro lubrificante magari si: nel dubbio fare riferimento alla normativa in vigore). Allpine Extra non è pericoloso per la vernice del telaio né per il carbonio delle ruote, ma consigliamo comunque un risciacquo abbondante con acqua dopo l’utilizzo sulle diverse superfici.
Una pulizia profonda della catena è possibile con Allpine Extra, sia con immersione completa – smontando la catena ed immergendola in Allpine Extra – oppure lasciando la catena sulla bicicletta ed applicandolo servendosi di una spazzola o di un dispositivo lavacatena. Lasciare agire Allpine Extra per alcuni minuti perchè sciolga tutti i lubrificanti. Risciacquare poi la catena con acqua per eliminare completamente ogni traccia oleosa. Ciò è reso possibile dalla formulazione di Allpine Extra, che comprende tensioattivi (cioè saponi) di origine vegetale. La catena risulterà così perfettamente pulita: asciugarla con cura e lubrificarla.
Allpine Extra si può applicare su dischi freni per sgrassarli: applicare sulla superficie del disco con un panno imbevuto del prodotto, lasciare agire per qualche minuto, lavare via con acqua. Asciugare il disco con uno straccio pulito.
Ho usato Allpine Extra per pulire la catena prima di applicare la cera Flowerpower. Il primo tentativo è stato fatto usando il nuovo dispositivo Mangiacatena, che vedete nella foto qui sopra. Non è stato sufficiente per togliere tutto il grasso e la morchia dalla catena, per cui l’ho smontata dalla trasmissione e l’ho immersa nello sgrassatore di Effetto Mariposa in un contenitore di plastica, ottenendo un buon risultato, migliorato quando poi vi ho passato sopra uno straccio a catena ancora bagnata.
La cosa positiva, direi anzi estremamente positiva, è il fatto di non dover usare guanti o attenzioni particolari come invece si deve fare quando si utilizza l’acquaragia o petrolio bianco. D’altro canto non si può smaltire il liquido nel lavandino perché contiene residui d’olio e, non ricordandomi più quali olii ho usato in passato, ho preferito mettere portare tutto in discarica insieme ai vari olii usati di forcelle e ammortizzatori.
Formato/prezzo: Allpine Extra è disponibile in flaconi da 500 ml (15,99€)
Anche il detergente Allpine Light è stato pensato per essere biodegradabile e innocuo per l’ambiente, oltre che profumato. Questa la descrizione di Effetto Mariposa:
Allpine Light è innocuo per l’ambiente ma molto efficace contro lo sporco. Dopo averlo usato, potrete inforcare una bicicletta pulita con un buon profumo di pino: un buon modo per iniziare un’uscita epica.
È ideale per le e-bike, dato che non è necessario risciacquare. Se si è di fretta ed è sufficiente una rapida pulizia, oppure – nel caso delle e-bike – si vuole limitare l’uso dell’acqua in presenza di contatti elettrici, Allpine Light ed uno straccio sono quanto basta per pulire la bicicletta, senza bisogno di sciacquare con acqua. Allpine Light non rimuove il lubrificante dalla catena, per cui non è necessario rilubrificarla dopo una pulizia di questo tipo.
Invece, se la bicicletta è molto sporca e/o infangata, Allpine Light può pulire a fondo: spruzzare abbondantemente Allpine Light su tutta la bicicletta ed attendere qualche minuto per lasciare agire il prodotto. Lavare poi con acqua abbondante. Una spugna o spazzola sono consigliate per un risultato ottimale. Asciugare con un panno pulito. Se necessario utilizzare ancora Allpine Light – senza risciacquare – per eliminare eventuali aloni o tracce di sporco. Lubrificare la bicicletta (catena, sospensioni, articolazioni) dopo una pulizia così profonda.
L’ho usato più volte, notando che fa poca schiuma, anche usando una spazzola, ma che al tempo stesso fa bene il suo lavoro. Intendiamoci, per pulire a fondo la bici è necessario olio di gomito, perché l’Allpine Light non fa miracoli ed è meno aggressivo di altri detergenti.
Per darvi un’idea, ecco la schiuma dopo aver rimestato acqua e Allpine con la spazzola:
Formato/prezzo: Allpine Light è disponibile in flaconi da 1000 ml con vaporizzatore (13,99€), oppure come ricarica senza vaporizzatore (Allpine Light 1000 ml Recharge, 9,99€).
La macchinetta per pulire la catena è ormai un must nell’attrezzatura di ogni biker che si rispetti. Personalmente ho avuto esperienze traumatiche con questo oggetto del demonio, nel senso che più di una volta ha perso pezzi, sporcando ogni cosa, me stesso incluso. Questo perché le spazzole e gli interni che tengono al loro posto la catena spesso sono di qualità infima, anche quando si parla di marchi blasonati. Potete quindi immaginare il mio scetticismo per il Mangiacatena, ma andiamo con ordine.
Questa la descrizione di Effetto Mariposa:
La catena scorre dritta dentro Mangiacatena, stretta alle due estremità tra lamelle in plastica (PE) con il compito di mantenere quanto più solvente al suo interno. Il lavaggio è eseguito da ben sei spazzole rotanti, continuamente imbevute dal liquido di pulizia, che attivamente rimuovono lo sporco su ogni lato, spingendo il solvente all’interno delle maglie.
Grazie agli elementi con lamelle alle estremità, Mangiacatena permette – senza sprecare solvente – di pedalare in entrambi i sensi. Per fare questo, consigliamo di mantenere la ruota posteriore della bicicletta sollevata da terra (tramite cavalletto da officina o altro supporto).
È di facile utilizzo, basta guardare questo video
Niente dura in eterno, ma abbiamo scelto i materiali e la costruzione di Mangiacatena per una lunga durata. Inoltre mettiamo a disposizione un set completo di spazzole di ricambio, il Mangiacatena Replacement Kit, per sostituire ciò che si usura senza dover buttare via tutto. Abbiamo scelto di adottare elementi con lamelle in PE alle due estremità, invece delle più comuni spugne, per la loro maggiore durata e resistenza.
Dato che la catena scorre dritta all’interno di Mangiacatena, senza bisogno di seguire un percorso tortuoso, risulta adatto anche per trasmissioni single-speed (per catena con larghezza massima di 9 mm). Nessun problema per le trasmissioni tradizionali da 5 a 13 velocità.
Tutto rose e fiori? Beh, pur avendolo usato più volte con il loro sgrassatore Allpine Extra, sono riuscito a non sporcarmi, a non romperlo e soprattutto a pulire discretamente la catena. Dico discretamente perché questo tipo di attrezzo non può fare miracoli e, se uno vuole rendere la catena come nuova, non ci sono altre soluzioni che smontarla, immergerla nel liquido in un contenitore in plastica e passarvi poi uno straccio per togliere i residui.
Nella foto qui sopra potete vedere il mangiacatena semismontato (non servono attrezzi) dopo la pulizia di una catena. Il liquido sgrassante Allpine, infatti, lascia tutto pulito senza bisogno di metterci mano. Vedete solo qualche residuo di sporco in fondo alla vaschetta e alle due guide che tengono salda la catena.
Si mette sgrassante a sufficienza fino ad arrivare alla linea -Fill- e si fa passare la catena come mostrato nel video. Non sarà linda come da nuova, ma si toglie bene gran parte della morchia. Inoltre, se usate un lubrificante a cera, non avrete morchia e quindi il Mangiacatena sarà più che sufficiente per la pulizia post giro.
Molto comoda poi la maniglia per tenere saldamente in mano il tutto.
Prezzi: Mangiacatena 29,99€. Mangiacatena Replacement Kit 7,99€
Terminiamo la carrellata delle novità con la più classica delle spazzole per pulire i pignoni. Non c’è molto da dire se non riportare la descrizione di Effetto Mariposa.
Cog Brush è una spazzola pensata in modo specifico per rimuovere fango e sporco da catena e ingranaggi. È dotata di due diversi set di setole: quello laterale, più esteso e con setole corte e fitte, è ideale per catena, corona e pignoni; quello sulla punta, piccolo ma con setole più lunghe e dure, raggiunge lo sporco dentro la cassetta, negli spazi tra i pignoni.
L’impugnatura curva e sottile si può infilare tra i pignoni e agire contro il fango depositato nella cassetta (fino a 10 velocità), grazie ai denti nella parte inferiore.
Cog Brush è realizzata in nylon, anti-urto e resistente ai solventi.
Prezzo: 7,99€
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…
Quando si parla di gare di MTB XC, Nino Schurter è indubbiamente il più grande…