[Test] Meglio un manubrio in alluminio o in carbonio?

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Finalmente anche Renthal è entrata nel mercato dei manubri da 35mm, con i manubri Fatbar e Fatbar carbon con rise di 10, 20, 30, 40mm. Il 35mm è uno standard in circolazione da diversi anni ormai, quindi l’arrivo anche di prodotti Renthal con questo diametro è stato molto atteso.

Sulla stessa, bici, il manubrio in carbonio e alluminio, entrambi da 800mm x 35mm.

Renthal non ha idee strane riguardo ai manubri da 35mm: “Volevamo che le caratteristiche dei manubri da 35mm fossero equivalenti a quelle nei nostri attuali manubri da 31.8mm”

Caratteristiche

Sulla carta, i due manubri che abbiamo testato sono identici, almeno per quanto riguarda la forma. Quello in carbonio pesa 80 g in meno ma costa quasi il doppio.

Le specifiche dei manubri provati.

Carbonio

UD Carbon Construction – Fibre disposte in modo da massimizzare la resistenza.
Ride Tuned – controllo e comfort.
Clamping Section – superficie strutturata all’interfaccia attacco manubrio, per evitare che il manubrio giri.
DH Race Ready – geometria ottimizzata per DH.
Ultra Durable – resistenza agli urti testata.
Set-up Markings – per un allineamento semplice e preciso.
Prezzo: €165

Alluminio

Alluminio di serie 7 per migliori robustezza e durata.
Shot Peened – un processo che aumenta la resistenza a fatica.
Positioning Grid – per semplificare l’allineamento.
Hard Anodised – anodizzazione per resistere all’usura.
Grafiche curate e permanenti.
Prezzo: €84,90

Metodo

Il metodo del test è semplice: abbiamo preso la nostra Transition Patrol Carbon, un pickup, scelto un sentiero (Quercia Numerata, un sentiero da gare enduro) e lo abbiamo fatto diverse volte. Cambiato manubrio e ripetuto la procedura.

Il manubrio, il furgone e il sentiero.

Abbiamo montato i manubri nella stessa posizione, e nella stessa posizione abbiamo messo tutti i comandi sul manubrio.

Montaggio del manubrio in alluminio.

Prova sul campo

Non solo abbiamo cercato di mantenere la bici nella stessa identica configurazione pur cambiando manubrio, ma per avere il miglior confronto possibile abbiamo cercato anche di tenere sempre la stessa velocità e scegliere le stesse linee. Abbiamo spinto parecchio in curva, scelto linee piene di rocce e siamo caduti alcune volte.

Ecco le nostre osservazioni.

Carbonio: Assorbe bene in tutte le condizioni. Sterzata immediata. Poche vibrazioni sulle mani.
Alluminio: Più vibrazioni sul manubrio. Alla fine delle discese, le mani sono un po’ più affaticate. Abbiamo notato che le sezioni tecniche fanno faticare di più, principalmente a causa della necessità di stringere il manubrio più forte: smorza meno urti e vibrazioni.

Dopo alcune discese, le nostre prime impressioni hanno cominciato a farsi sempre più chiare. Renthal è riuscita a fare due manubri piuttosto simili, malgrado la differenza sul manubrio in carbonio si senta: affatica meno le mani. Il vantaggio del carbonio in termini di peso non si nota granchè, ma resta un fattore da tenere in conto per chi vuole montare una bici leggera.

Il manubrio in carbonio ha un feeling più morbido, e lo abbiamo preferito in tutte le discese. Se il prezzo è per voi un fattore determinante, non preoccupatevi perché la versione in alluminio fa molto bene il proprio lavoro. Bisogna anche considerare che i vantaggi del carbonio potrebbero essere addirittura mascherati se gli altri componenti della bici non sono di buon livello. Dopotutto, il bello dei manubri Renthal sono le geometrie. La combinazione di rise e sweep è perfetta per la grande maggioranza dei biker, insomma è difficile che qualcuno su una bici montata Renthal non si trovi bene da subito.

La guida con il manubrio in carbonio è molto precisa ed usando il carbonio, alcuni degli svantaggi (o supposti svantaggi) dello standard di 35mm possono essere mitigati: si riesce a mantenere il giusto compromesso tra flessione e rigidità.

Ma attenzione, il manubrio in alluminio non va considerato un ripiego. Abbiamo guidato un po’ diversamente, in alcuni casi più aggressivi, stringendo il manubrio più forte nei tratti più tecnici del sentiero. Ed il risultato è stata una velocità leggermente maggiore. Senza dubbio, il dibattito sui manubri in alluminio/carbonio non è finito.

Gli attrezzi per il test: vale a dire tutto il necessario per una gran bella giornata.

Se volete controllo preciso ed affidabilità ad un prezzo competitivo, prendete l’alluminio. Se preferite un pizzico di comfort in più e cercate di tenere basso il peso della bici, la scelta va su quello in carbonio. Se il fattore determinante è il rapporto presso/prestazioni, l’alluminio è una buona scelta. E se non siete sicuri di volere un manubrio da 35mm, Renthal ha in gamma anche i 31.8mm.

Test Center @ Punta Ala Trail Center
Renthal

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