MRP entra nel campo delle forcelle a molla con la Ribbon Coil 29. Cerca di entrare in un settore dove mettersi al pari della concorrenza non é sicuramente facile. Ho avuto modo di usarla per due mesi, dove ho percorso dai sentieri più scassati a quelli più flow fino a quelli più ripidi, insomma ho avuto modo di portarla su quasi tutti i sentieri che si possano trovare.
Iniziamo con il dare un occhio alla specifiche della forcella e su che bici e stata montata per il test.
Valvole PSST: ho provato a usarle un po di volte, ma lo scarico dell’aria in eccesso si é sentito soltanto in un paio di circostanze, segno che la Ribbon Coil non tende a subire così tanto le variazioni di temperatura.
Con il peso di 78kg senza abbigliamento ho utilizzato la molla verde durante il test.
Durante la sostituzione della molla originale ho avuto qualche problema durante l’estrazione, dovuta al gommino in plastica che riduce il rumore nella molla durante il funzionamento. Un mio consiglio é quello di controllare durante l’estrazione della stessa che la parte in plastica non sia danneggiata così da incastrarsi nella sede. Una volta estratta la molla ho rimosso questa parte e il problema si é risolto. Anche senza questo elemento non si sentono rumori della molla che sbatte.
La regolazione della compressione va a lavorare unicamente sulle compressioni a bassa velocità. Il cambiamento tra un click e l’altro é facile da sentire ma non così tanto incisivo da non trovare il giusto compromesso.
La valvola Ramp Control ci permette di poter gestire con facilita la progressività della molla andando a controllare sopratutto la parte finale della corsa. Se si rimane verso la fine del range del peso della molla è consigliabile fin da subito iniziare ad azionare questa regolazione con diversi click.
Come anticipato prima ho avuto modo di utilizzare questa forcella per due mesi, un lasso di tempo sufficientemente lungo per capire bene come funzionasse. Ho passato decisamente più tempo su sentieri tendenzialmente ripidi, tecnici e scassati. Fin da subito sapevo che non sarebbe stato un compito facile per questa forcella potermi convincere fino in fondo, perché abituato a utilizzare una Fox36 Kashima. In salita ho provato fin da subito a chiudere completamente sia il RampUp che la compressione, ma se ci si sposta in piedi sulla bici la forcella affonda e oscilla comunque. Se si sta in sella rimane ferma senza dare troppo fastidio. Ma diciamocelo, chi opta per una forcella a molla non sta sicuramente cercando un prodotto che eccella nella scalata.
Per quel che riguarda la discesa, ho iniziato a utilizzare la Ribbon con la molla verde ed il RampUp completamente aperto e la compressione aperta, ed il rebound a 11 click. Come primo giro ho utilizzato un sentiero dietro casa non troppo impegnativo per iniziare a capire come potesse lavorare e dopo pochi giri mi son dovuto ricredere: la forcella divorava veramente tutto.
Dalle più piccole asperità fino a quelle più grosse sembrava davvero avere una corsa infinita. Super contento della prima impressione che mi ha dato, durante i giorni a seguire ho continuato con grande entusiasmo a utilizzarla. Ho iniziato a variare i trail su cui giravo andando a prendere sentieri più impegnativi e impervi per poter mettere sotto stress e capire fino a dove ci si poteva davvero spingere. Anche in questo caso sono rimasto davvero colpito sul quanto fosse morbida ma mi sono ben presto reso conto che tendeva ad utilizzare fin troppo facilmente l’intera corsa. Come ho notato questo problema ho iniziato con l’intervenire sulla RampControl utilizzando 10 click. Dopo questo piccolo cambiamento di setting ho riprovato lo stesso sentiero: si sentiva il sostegno maggiore su tutta la corsa e l’O-ring rimaneva a qualche millimetro dal fondo corsa. Provata sui sentieri dietro casa mi son spostato su una linea di salti poco distante da dove abito, lì ne abbiamo di ogni tipo dai salti più piccoli fino a quello più grossi. Come ho iniziato la linea di salti la forcella dopo i primi salti ha iniziato ad avere i primi veri e propri fondo corsa con il classico rumore metallico.
A questo punto ho provato a installare la molla blu. Purtroppo ho avuto modo di provarla veramente per pochi giri, perché fin da subito con questa molla si sente davvero picchiare in maniera molto fastidiosa sulle mani, risultando molto stancante durante le discese lunghe e impegnative (la forcella con questa molla era completamente aperta sul Ramp Control). Dopo questo breve test son ritornato sulla molla media (verde) che stavo utilizzando prima. Ho cambiato nuovamente il settaggio andando ad agire sul RampControl con 20 click e chiudendo le compressioni di 3 click. Con questa nuova taratura la forcella, che fosse sui salti o nelle pietraie più impegnative, rimaneva ben composta e morbida sui piccoli ostacoli. In frenata rimaneva ben supportata nella sua corsa senza andare ad affondare eccessivamente, e allo stesso tempo riusciva ad assorbire molto bene gli ostacoli e lasciare ancora quel leggero margine in caso di errore.
La MRP Ribbon Coil è forcella molto sensibile che divora gli ostacoli. Ho sentito la mancanza della regolazione separata della compressione alle alte e basse velocità, cosa che mi avrebbe aiutato a trovare il setting giusto. La sostituzione della molla non è delle più semplici. La consiglio a tutti coloro che non vogliono spendere cifre esorbitanti per una buona forcella a molla e non guardano il peso extra.
MRP
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