Due degli ammortizzatori più venduti in campo enduro all mountain compaiono in questo nostro test comparativo: il Fox Float X e il Rock Shox Monarch Plus High Volume, entrambi dotati di piggy back.
Dato che vi abbiamo parlato in dettaglio dei due prodotti durante le rispettive presentazioni, tenutesi in primavera, vi rimandiamo agli articoli. Qui trovate i dettagli del Fox Float X e qui quelli del Rock Shox Monarch Plus.
I due ammortizzatori sono molto simili nei loro comandi di funzionamento. Entrambi infatti sono dotati di:
1) regolazione ritorno.
2) Levetta per il controllo della compressione (Rock Shox) / CTD (Climb, Trail, Descend, Fox).
Le differenze:
1) Il Monarch Plus ha una scala sul pistone con cui è facile vedere la percentuale di sag.
2) Il Float X, nella posizione trail, ha altre tre sottoposizioni per regolare in fine tuning la regolazione dell’ammo.
3) Il Float X ha il rivestimento Kashima che dovrebbe garantirgli una maggiore scorrevolezza.
4) Peso (con boccole per il montaggio sulla bici test, come da foto): 380 grammi per il Float X e 360 grammi per il Monarch Plus.
5) Prezzo. 710 Euro il Fox Float X CTD Factory. 435 Euro il Rock Shox.
Entrambi gli ammortizzatori sono stati montati su una Santacruz Bronson Carbon, hanno 200mm di interasse e 57mm di corsa. Abbiamo comunicato sia a Fox che a Rock Shox su che bici avremmo montato gli ammortizzatori, così che avessero il tempo di fare il set up giusto.
La pressione di gonfiaggio del Float X è di 132 PSI, quella del Monarch Plus di 142 PSI, per ottenere un sag di entrambi gli ammortizzatori di esatti 13mm, pari a circa il 25% della loro corsa (22.8% per la precisione), a compressione completamente aperta, cioè in posizione da discesa. Il rider pesa vestito 75 kg.
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Cominciamo con la salita. Girata la levetta in posizione Climb (Fox) o Firm (RS) entrambi gli ammo rendono il carro piuttosto fermo. Anche mettendosi in piedi sui pedali bobba davvero poco. A livello anatomico la levetta del Monarch è meno spigolosa e anche meno dura da girare.
In posizione Trail (Fox) o Mid (RS) gli ammo dovrebbero dare il meglio nelle porzioni pedalate fuoristrada. Diciamo che già qui si comincia a sentire una differenza di scorrevolezza fra i due prodotti, a favore del Float X. Nei piccoli urti il Fox è più sensibile, indipendentemente dalla posizione fine tuning del Fox. Merito del rivestimento Kashima? Non solo, ma andiamo avanti.
In discesa
[VIDEO=4174]Rock Schox Monarch Plus vs. Fox Float X[/VIDEO]
In questo video abbiamo provato a farvi vedere come lavorano i due ammortizzatori montati sulla stessa bici, con lo stesso sag, lo stesso rider, sulla stessa porzione di sentiero, con le stesse condizioni del terreno. Potete vedere come il Float X usi bene tutta la corsa, mentre il Monarch Plus comincia ad essere molto progressivo già ai 3/4 di corsa. Non solo, ma si nota anche la risposta diversa ai piccoli urti. Come dicevamo prima, il Float X è più sensibile o forse si potrebbe dire che ritorna più velocemente nella posizione iniziale della corsa, quella appunto più sensibile. Da notare che il ritorno era tarato in maniera identica.
Merito del rivestimento Kashima o della nuova idraulica? Probabilmente è una combinazione delle due cose.
Nelle lunghe discese nessuno dei due ammortizzatori avverte la “fatica”, cioè si surriscalda in modo tale da inibirne il buon funzionamento. Questo grazie al Piggy Back, che noi riteniamo piuttosto essenziale se si affrontano certi percorsi impegnativi e soprattutto con discese lunghe. Per non parlare poi in gara (enduro).
Dopo i tanti mesi di utilizzo del Fox Float X eravamo giunti alla conclusione che fosse un ottimo prodotto. Per averne la certezza l’abbiamo comparata con il suo diretto concorrente di casa Rock Shox, contro cui ne esce vincitore per la sua sensibilità e linearità, che permette di sfruttare più facilmente tutta la corsa. A livello di rapporto qualità/prezzo prevale il Monarch, visti i 275 Euro che lo separano dal Float X.
Due righe per raccontarvi il nostro setup ideale per una bici da enduro/all mountain. Abbiamo avuto l’occasione di provare forcelle e ammortizzatori Fox e Rock Shox, i due nomi che trovate più spesso sulle sospensioni delle vostre bici. Da questo test era emerso che la Rock Shox Pike usciva vincente dal confronto diretto con la Fox Float o Talas. Possiamo quindi dirvi che, se avessimo libera scelta, monteremmo una Pike all’anteriore e un Fox Float X al posteriore, come potete anche immaginare dagli esiti dei test.
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