[Test] Giacca Fox Attack Pro Water

Durante il Bike Connection Winter 2018 di Massa Marittima Fox ha messo a disposizione dei media un kit di vestiario. Insieme alla giacca oggetto del test, abbiamo ricevuto una maglia a maniche lunghe, dei pantaloni corti e il nuovo casco Flux. Vista la stagione e le temperature, per il momento siamo riusciti a provare come si deve la giacca, mentre rimandiamo il resto alla primavera, che si spera arrivi presto.

Caratteristiche

Come dice il nome, la Attack Pro Water è una giacca impermeabile e antivento in Truseal, un materiale traspirante che tiene fuori l’acqua e il vento, con inserti in Cordura sui gomiti. L’impermeabilità dichiarata è di 15.000 colonne d’acqua, mentre le cuciture sono sigillate proprio per evitare che l’acqua vi penetri. La ventilazione avviene tramite le due tasche anteriori, quando aperte e il pannello posto sulla schiena, coperto da uno strato di tessuto aperto verso il basso.

La cerniera è di dimensioni generose e può venire aperta da entrambe le estremità, cosa molto comoda questa quando si porta uno zaino. A proposito di zaino, degli inserti in silicone situati attorno alle spalle hanno lo scopo di tenere gli spallacci al loro posto. La scritta Fox sulla schiena è in materiale riflettente per farsi vedere al buio quando viene puntata una luce, come i fari di un’automobile.

Il collo, nella sua parte interna, è ricoperto di un sottile strato di tessuto morbido, mentre i polsini possono venire stretti grazie ad una chiusura in velcro, in vita tramite un elastico.

Prezzo di listino: 230 Euro, di meno online.

Sul campo

Ho avuto diverse occasioni per usare questa giacca in condizioni di bagnato. Più che pioggia battente si è trattato di fango e acqua sollevata dalle gomme, oltre che diversi giri sotto zero in cui l’ho usata come antivento sopra dei vestiti caldi. La prima cosa che salta all’occhio è il taglio molto sportivo: aderente il giusto per me, non è di certo pensata per chi ha una taglia abbondante in vita, cioè la famosa pancetta del benessere. La taglia in prova è una M, io sono alto 179cm e peso 71 kg. La libertà di movimento è comunque ottima, visto che il materiale è piuttosto flessibile. Utili gli inserti in Cordura sui gomiti, per evitare di bucare la giacca alla prima caduta. C’è comunque da dire che il materiale resiste bene anche ad impatti con rovi e spine.

Partiamo dalla ventilazione: il materiale è ben traspirante e ne sono rimasto sorpreso, non trattandosi della “solita” membrana Goretex che conosco. È uno strato unico, non fastidioso neanche se a diretto contatto della pelle. Se usata in salita, cosa che personalmente non faccio quasi mai a meno che non diluvi, le aperture frontali permettono un discreto flusso d’aria, non però ai livelli delle classiche zip ascellari. Il pannello di ventilazione dorsale funziona solo se non si indossa uno zaino, perché il peso di questo comprime lo strato di stoffa che lo ricopre chiudendo l’apertura. Molto ben pensata la zip frontale apribile dal basso, cosa che ne facilita l’apertura con lo zaino. Da qui l’aria entra bene e, se la posizione in sella non è troppo verticale, la si può tenere aperta senza che la pioggia entri. A proposito di cerniera, la sua dimensione generosa la rende facile da aprire e chiudere senza che si impigli nello strato di stoffa sottostante, ed è molto robusta. Anche con i guanti invernali si riesce a trovare e azionare la zip. Sul taglio obliquo non si può dire molto se non a livello estetico.

A livello di impermeabilità posso dire di essere rimasto asciutto malgrado discese completamente bagnate, dove gli schizzi di acqua e fango hanno ricoperto interamente la giacca e me stesso. Il tessuto idrorepellente sembra funzionare bene, si vedono infatti chiaramente le gocce d’acqua scorrerci sopra per poi cadere a terra. La mancanza di un cappuccio pone il problema dell’entrata dell’acqua dall’alto, in caso di un acquazzone estivo. Cappuccio che in questi casi viene comodo da mettere sotto il casco, proprio per evitare che la pioggia entri dal collo.

L’ingombro della Fox Attack Pro è minimale, se riposta nello zaino, volendo si riesci a metterla anche nella tasca posteriore di una maglia da ciclismo.

Conclusioni

La Fox Attack Pro Water Pro è una giacca antipioggia con un taglio piuttosto aderente, robusta e traspirante, che lascia un’ottima libertà di movimento grazie al materiale flessibile. La mancanza di un cappuccio farà storcere il naso a chi ama i lunghi giri alpini, perché ne limita l’impermeabilità visto che l’acqua entrarà dal collo. Tanti dettagli ben studiati.

Fox Head

Classifica generale Winter Cup 2024
Per partecipare carica le tue attività su Training Camp

Classifica mensile dislivello

Iscriviti al canale Whatsapp di MTB Mag per non perderti mai una notizia, clicca qui!

Share

Recent Posts

Winter Cup edizione Feste al via!

Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…

21/12/2024

Hibike in amministrazione controllata

Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…

21/12/2024

Una strada in salita

A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…

20/12/2024

La MTB dell’anno 2024

Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…

19/12/2024

Rocky Mountain in amministrazione controllata

Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…

19/12/2024

GT va “in pausa”

Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…

18/12/2024