[Test] Giacca Sugoi RSX Neoshell

La RSX Neoshell viene definita da Sugoi come la più traspirante giacca impermabile da ciclismo. Le due parole “impermeabile” e “traspirante” non vanno molto d’accordo, quindi eravamo molto scettici quando ci è arrivata la giacca, perché non è dotata di nessuna apertura/cerniera per far passare l’aria. 

La RSX è uno softshell, senza imbottiture interne, costruito in Neoshell, un materiale sviluppato da Polartec. La giacca a prima vista può apparire piuttosto spartana: un singolo strato di materiale, con un cappuccio staccabile grazie a del velcro, e tre piccole tasche: una in alto a destra e due sui fianchi, per non dar fastidio quando si pedala. A questo si aggiungono due strisce di catarifrangenti sulle maniche, un rivestimento morbido in fleece sul collo e due attacchi in velcro sui polsi per poter stringere le maniche. La parte posteriore è più lunga di quella anteriore per riparare dagli spruzzi provocati dalla ruota posteriore.

I dettagli fanno la differenza, abbiamo spesso detto nei nostri test, e uno di questi è il fatto che tutte le cuciture sono coperte da un rivestimento impermeabile.

Impressionante è l’impermeabilità, data a 10.000mm, praticamente uguale a quella di una giacca hardshell, a cui si unisce un’eccellente traspirabilitá. Guardate la parte di questo video dove si fa passare aria in un contenitore d’acqua attraverso la giacca:

Dato che la RSX ci è arrivata a fine ottobre, abbiamo avuto diverse occasioni per provarne la resistenza al bagnato, umido e freddo, e dobbiamo dire che ci ha sorpreso. Arrivati in cima alla salita, ci ha preservato da vento ed intemperie varie anche grazie al bel cappuccio. Ma la cosa che ci è piaciuta di più è stata la sua traspirabilità: in discesa o in piano non abbiamo mai avuto quella sensazione di condensa tipica di altri prodotti, e ci ha tenuto asciutti in tutte le occasioni.

Il taglio è piuttosto stretto e aderente al corpo, e la cosa ci è ben pensata perché si ha quasi la sensazione di non indossare una giacca. Non impedisce i movimenti, non si impiglia facilmente in rami e arbusti. Certo, non é consigliata alle taglie forti.
Il materiale è resistente, abbiamo potuto provarlo più volte con diversi impatti con dei rami, in questa stagione dove gli alberi caduti sui sentieri non sono rari.

Un altro discorso è in salita. Finché si tratta di brevi strappi, nulla da dire, il materiale lavora bene. Quando però pioviggina e la salita è lunga la RSX arriva al suo limite, dovuto soprattutto alla mancanza di aperture ventilanti. Uno quindi si trova costretto ad aprire la cerniera anteriore. C’é da dire che, se si porta uno zaino, anche eventuali aperture sotto le ascelle avrebbero un effetto limitato, quindi la scelta di Sugoi di non farne non è poi così sbagliata, in ottica MTB. Fondamentalmente, in salita con lo zaino in spalla (e anche senza), si suda. Con o senza giacca.

L’ingombro rientra nella norma, non è quello di uno spolverino da mettere nella tasca posteriore della maglietta, ma nello zaino occupa poco spazio e pesa solo 320 grammi, con il cappuccio.

Non possiamo ignorare il prezzo, veramente alto se paragonato ai 300 dollari a cui viene venduta oltreoceano. C’è da dire che l’abbiamo usata anche per andare a sciare, quindi il suo utilizzo è a 360°.

Conclusioni

Una giacca che vi terrà asciutti e caldi, dotata di una traspirabilità eccezionale. Non aspettatevi miracoli in salita, anche perché non ha aperture per la ventilazione. Il prezzo è molto alto.

Peso: 320 grammi.
Disponibile in 5 taglie ( da S a XXL) in nero o turchese.
Prezzo
: 379.95 Euro.

Sugoi.com

 

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