Recentemente Dainese ha presentato la sua nuova linea di abbigliamento invernale HGC Climate Collection, al cui interno troviamo una gamma di giacche impermeabili con due modelli, la HGC Shell e la HGC Shell Light, entrambe declinate sia in versione maschile che in versione femminile. Nelle scorse settimane abbiamo ricevuto un esemplare della HGC Shell e uno della HGC Shell Light che ho messo alla prova, entrambe ovviamente in versione da uomo.
Le due giacche impermeabili di Dainese hanno caratteristiche molto simili tra loro ma differiscono per alcuni dettagli significativi che collocano la versione Light in una fascia di prezzo inferiore rispetto al modello top di gamma. Andiamo a scoprire tutti i dettagli di entrambi i modelli.
La HGC Shell è il modello più completo tra i due in termini di feature. Dainese la identifica come giacca impermeabile, per proteggersi dalla pioggia e dalle basse temperature. Viene proposta in 2 diverse colorazioni e in un’ampio range di taglie, dalla XS alla XXL.
È realizzata con un tessuto 2.5L ossia a due membrane e mezza laminate. Il tessuto esterno è per l’85% poliestere e per il 15% elastam che garantisce elasticità al tessuto in tutte le direzioni. Lo strato interno è realizzato in poliuretano microforato per la traspirabilità e le cuciture sono nastrate per garantirne l’impermeabilità. La resistenza alla permeabilità dichiarata è di 10.000mm in colonne d’acqua, quindi un valore medio adatto a pioggia moderata. Nella foto seguente potete vedere l’effetto dell’acqua, spruzzata sul tessuto tramite un nebulizzatore, che viene in parte assorbita ma fondamentalmente resta sulla superficie del tessuto.
La giacca è dotata di un ampio cappuccio in grado di coprire agevolmente il casco. Grazie alla sua forma ben concepita, il cappuccio resta in posizione sul casco e consente al contempo di muovere agevolmente la testa. L’ampiezza si può regolare tramite un ferma coulisse. Allo stesso modo su entrambi i fianchi si può regolare l’ampiezza dell’orlo inferiore della giacca. Sulla schiena troviamo una presa d’aria che aiuta la traspirazione. Altre due prese d’aria sono poste sui lati, proprio sopra le tasche. Tramite la stessa zip delle tasche, ma con un cursore dedicato, si possono aprire o chiudere a piacimento per regolare la ventilazione dell’addome.
A proposito di zip, tutte quelle presenti sulla giacca sono impermeabili e quella principale ha una patta interna per ulteriore protezione. La HGC Shell ha ben tre tasche, due frontali e una lombare davvero molto ampia. I polsini sono regolabili e si fissano tramite una sorta di velcro in plastica che, rispetto al tradizionale velcro, evita danni ai tessuti in lavatrice e non raccoglie pelucchi. Tutto l’orlo inferiore della giacca è dotato di una spessa striscia di silicone che la aiuta a restare ferma in posizione durante il riding.
La HGC Shell è impacchettabile. La tasca posteriore, quella lombare molto ampia a cui ho accennato poc’anzi, è dotata di cerniera con cursore double face che permette alla tasca di essere ribaltata per ospitare l’intera giacca. La dimensioni della tasca sono anche maggiori del necessario e il risultato è infatti un ingombro decisamente superiore alla media per questo tipo di soluzioni, con un saccoccio delle dimensioni approssimative di 40x30x5cm.
Dainese non dichiara il peso della giacca HGC Shell. Il responso della bilancia è di 386 grammi per la taglia M che ho messo alla prova.
Come dice il nome, la HGC Shell Light è una versione più leggera della HGC Shell e con qualche feature in meno o comunque differente. Anche la versione Light è designata come giacca impermeabile, per proteggersi dalla pioggia e dalle basse temperature. È disponibile in tre colorazioni e nel medesimo ampio range di taglie, dalla XS alla XXL.
Anche la versione Light è realizzata con un tessuto laminato a due membrane e mezza. In questo caso però non è stato inserito dell’elastam quindi il tessuto, 100% poliestere, è totalmente privo di elasticità. Lo strato interno è ugualmente in poliuretano microforato con cuciture nastrate. Anche la HGC Shell Light vanta una resistenza alla permeabilità dichiarata di 10.000mm tuttavia la resistenza effettiva sembra minore, come potete osservare nella foto seguente dove l’acqua è stata spruzzata tramite un nebulizzatore nella stessa quantità e alla stessa distanza della HGC Shell. Qui notiamo un maggior assorbimento dell’acqua.
Il cappuccio della HGC Shell Light ricalca le caratteristiche di quello della HGC Shell, con la capacità di coprire bene il casco restando stabile e permettendo i movimenti del collo seppure leggermente limitati rispetto alla HGC Shell per via del tessuto non elasticizzato. Identica la regolazione con coulisse sul cappuccio che ritroviamo anche sull’orlo inferiore della giacca che su questo modello non è dotato di fascia in silicone. Abbiamo la stessa presa d’aria sulla schiena, collocata più in basso, mentre al posto delle prese d’aria frontali regolabili della HGC Shell qui troviamo una presa d’aria sotto ciascuna ascella.
Anche la HGC Shell Light è provvista di cerniere a zip impermeabili, sia quella principale che quelle delle tasche che sono due, frontali e discretamente ampie. Anche in questo caso i polsini sono regolabili con la stessa tecnologia della HGC Shell. Dato che il materiale della HGC Shell Light è più rigido e meno confortevole al tatto di quello utilizzato sulla HGC Shell, sull’orlo del cappuccio è stata applicata una bordatura di tessuto morbido e decisamente più piacevole al tatto, visto che, col cappuccio indossato, resta a contatto col viso.
Anche la HGC Shell Light è impacchettabile ma in questo caso le dimensioni sono nettamente più compatte rispetto alla HGC Shell, con un ingombro approssimativo di 21x11x8cm. Per impacchettare la giacca in questo caso si utilizza la tasca anteriore sinistra, l’unica delle due dotata di cerniera con cursore double face. La tasca è leggermente sottodimensionata quindi risulta più impegnativo riporvi la giacca ma almeno si ottiene un pacchetto facilmente stivabile nello zaino o fissato al telaio.
Il peso dichiarato della giacca HGC Shell Light è di 250 grammi in taglia L mentre sulla bilancia ho rilevato un peso di 294 grammi per la taglia M oggetto del test.
La taglia M della giacca HGC Shell che ho messo alla prova veste precisa. La vestibilità in generale è ottima, unisce grande libertà di movimento durante il riding a un taglio slim che evita pieghe dove l’acqua invece che scorrere potrebbe penetrare nel tessuto. Per lo stesso motivo la parte anteriore della giacca è un po’ più corta mentre quella posteriore è più lunga per coprire le natiche. In base alle condizioni di umidità e temperatura, la traspirabilità non è sempre impeccabile e il sudore ristagna all’interno della giacca inficiando il comfort generale della giacca. La maggior parte dei dettagli sono studiati bene e realizzati con cura, come il cappuccio, i polsini, le coulisse e le prese d’aria.
La vestibilità della HGC Shell Light è pressoché identica come taglio e caratteristiche a quella della HGC Shell tuttavia il fatto che il tessuto non sia elasticizzato incide parecchio sul comfort e sulla libertà di movimento, dettagli in cui invece la HGC Shell eccelle. Anche in merito a impermeabilità e traspirabilità si colloca su un gradino più basso della Shell e lo strato interno risulta meno gradevole al tatto. Ugualmente validi invece i dettagli già sottolineati per la HGC Shell e il materiale sembra particolarmente robusto e durevole.
In conclusione Dainese ha realizzato due versioni molto simili ma ben distinte della stessa giacca, una più orientata a un softshell e una più orientata a un guscio antivento/pioggia. In entrambi i casi non le definirei particolarmente indicate per le basse temperature, contro le quali per altro Dainese ha in gamma il modello Hybrid, quanto piuttosto delle buone soluzioni per le stagioni intermedie o in caso di tempo incerto nelle uscite estive in alta quota.
Ammetto candidamente che non sapevo di questo trucchetto fino a due giorni fa, quando nel…
Paul Genovese dimostra che il freeride non è morto! https://youtu.be/rxrGEoiIjLY?si=60Wqlm_JtdRxkx12
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…