Race Face è un marchio storico della Mountain Bike, che da parecchi anni cura la qualità e l’estetica della sua gamma di prodotti, spaziando dalla componentistica alla linea di abbigliamento e a quella di protezioni. All’interno di questa sua gamma di protezioni, l’azienda canadese copre diverse destinazioni d’uso, dalla DH al Trail, con prodotti differenti come vestibilità e livello protettivo. Tra le ginocchiere per esempio troviamo ben 6 modelli differenti, e tra questi abbiamo testato le Indy Knee, la protezione per il ginocchio dedicata all’Enduro e all’All Mountain.
Le Indy Knee sono concepite in modo estremamente semplice ma altrettanto funzionale, grazie all’utilizzo di materiali all’avanguardia, che permettono una vestibilità ottima, garantendo traspirabilità e protezione.
Il gambale di questo modello di ginocchiere Race Face è realizzato in un tessuto ultraleggero, chiamato non a caso Butterfly (farfalla). La traspirazione è ottima e l’effetto “seconda pelle” dichiarato dal produttore corrisponde al vero. Il tessuto aiuta a dissipare il sudore e di conseguenza il calore in eccesso, lasciando quindi la pelle fresca, anche dopo parecchie ore in sella.
Come sistema di tenuta troviamo una morbida fascia elastica che cinge tutta la coscia andandosi a chiudere sulla parte frontale, grazie a un largo supporto di Velcro. La tenuta delle ginocchiere è ottima e restano perfettamente in posizione anche senza l’ausilio della fascia elastica, che quindi spesso abbiamo preferito non utilizzare, lasciandola ripiegata nella piccola tasca da cui si estrae, nella parte posteriore della ginocchiera. Così facendo abbiamo apprezzato in pieno la freschezza e la traspirabilità del tessuto Butterfly anche nella zona della coscia, che normalmente è la meno ventilata, poichè coperta dagli shorts.
In realtà, il fatto che le ginocchiere Indy Knee restino in posizione anche senza l’utilizzo della fascia elastica, non è un miracolo ne’ un intervento divino, ma semplicemente è l’effetto di un’ulteriore soluzione adottata da Race Face per evitare che le ginocchiere possano scivolare lungo la gamba o spostarsi. Si tratta di una striscia di silicone posizionata tutto intorno all’orlo superiore della ginocchiera, che a contatto con la pelle crea la giusta aderenza, bloccando le protezioni in posizione senza tuttavia risultare scomoda o fastidiosa.
Pure nella parte inferiore della ginocchiera troviamo un inserto in silicone, per evitare che anche la parte bassa possa muoversi o girare su se stessa. In questo caso l’inserto in silicone è applicato solo in corrispondenza dello stinco, per lasciare completa mobilità alla muscolatura del polpaccio.
La zona protettiva della ginocchiera è formata da una calotta realizzata con il famoso materiale assorbente D3O, che ha la caratteristica di essere morbido e flessibile, per una perfetta mobilità dell’articolazione, irrigidendosi molto velocemente in caso di impatti violenti, in modo direttamente proporzionale, ovvero più l’impatto è forte e più il materiale si irrigidisce, offrendo resistenza e garantendo protezione.
La calotta protettiva in D3O è collocata tra il tessuto Butterfly e il rivestimento esterno realizzato in materiale antistrappo molto morbido ma nel contempo resistente.
La qualità generale del prodotto è molto alta. Dopo un mese di utilizzo intenso le ginocchiere sono ancora come nuove, nonostante siano state maltrattate e abbiano assaggiato il terreno in almeno tre occasioni, senza riportare danni e senza che li riportasse nemmeno il rider, fortunatamente, confermando l’efficacia della protezione in D3O. Anche dopo diversi lavaggi in lavatrice le caratteristiche dei tessuti sono rimaste invariate, comprese le cuciture, che spesso sono il tallone di achille delle protezioni.
Le Indy Knee sono ginocchiere studiate per l’Enduro ma adatte anche ai giri Trail e AM, grazie alla loro leggerezza e traspirabilità. Nell’Enduro race molto spesso si utilizzano protezioni da DH, che vengono abbassate alle caviglie o messe nello zaino durante le risalite e i trasferimenti, poichè poco traspiranti e limitanti nella mobilità dell’articolazione. Questo modello invece consente di essere sempre indossato senza preoccuparsi di eccessiva sudorazione o mancanza di mobilità durante la pedalata. Un piccolo vantaggio nell’utilizzo in gara, ma un grande vantaggio nelle escursioni non agonistiche, dove spesso si alternano tratti di discesa a tratti in salita, mantenendo perciò una costante protezione di una delle articolazioni più importanti del nostro corpo, senza la necessità di fermarsi appositamente prima di ogni tratto in discesa per indossare le ginocchiere.
Tabella delle taglie:
Peso: 313g in taglia L
Prezzo di listino: €76,00
Race Face è distribuita in Italia da DSB – Bonandrini
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…