[Test] Gomme Michelin Wild Race’R Enduro

[ad3]

Fino a qualche anno fa Michelin non era il più popolare dei marchi di gomme per MTB. Più di recente però ha cominciato a produrre diversi copertoni veramente competitivi, facendo parlare di sé.

Grazie alla continua collaborazione con uno dei più forti biker Enduro, vale a dire Jerome Clementz, Michelin ha sviluppato e presentato il Wild Race’r Enduro. Per vedere come va, noi lo abbiamo messo alla prova sui sentieri di Punta Ala.

Caratteristiche

  • GUM-X Series:la mescola di ultima generazione sviluppata per la linea  Wild Advanced Mountain Bike.
  • Reinforced Technology: migliora la resistenza della carcassa sulle spalle e riduce il rischio di pizzicature.
  • I cerchietti flessibili sviluppati da Michelin sono fatti di fibra di aramide, usata anche per giubbotti antiproiettile. È una fibra leggera e ad alta resistenza a trazione che permette di ridurre il peso del copertone di 40-70g.
  • Prezzo: 59,95
  • Peso rilevato: 980 grammi
  • Formati.
Colore larghezza (“) Diametro (“) cerchietto peso(g) TPI Pressioni (bar) Pressioni (psi) camere rinforzato Tubeless ready mescola
Nero 2.35 27.5 pieghevole 950 33 1.8/4 / B4 X X  Gum-X
Nero
2.35 29 pieghevole 1020 33 1.5/4 / A4 X X  Gum-X
Nero
2.35 26 pieghevole 830 33 1.5/4 / C4 X X
Il fondo per cui è stata pensata, i tasselli laterali per la tenuta in curva e la spalla robusta.

Prova sul campo

L’ambito di utilizzo delle Wild Race’r Enduro è già chiaro dal nome. Ai rider enduro serve una gomma che scorra bene sui fondi compatti ma tenga bene in curva e in frenata. Inoltre, la natura imprevedibile delle gare enduro richiede una gomma che sia anche polivalente e si comporti bene su una gran varietà di fondi diversi. Noi abbiamo provato la versione 27.5″, tenendola a circa 2 bar, per un rider da 90 kg circa, montandola al posteriore.

I 2.35″ di queste gomme sono piuttosto larghi rispetto ad altri copertoni con la stessa larghezza nominale. Montare la gomma sui nostri cerchi SRAM non é stato facilissimo, perché i cerchietti non sono molto elastici, su dei DT Swiss non abbiamo invece avuto molto problemi. Ad ogni modo si sigillano bene e siamo riusciti a gonfiarle velocemente con una pompa a mano.

Messa sul sentiero a buona velocità, la gomma dà un buon comfort e buona scorrevolezza. I tasselli centrali bassi, chiaramente pensati per i fondi compatti, danno alla gomma un feeling più vivace rispetto alla cugina più aggressiva Wild Grip’r. Ciò si nota particolarmente in salita e nei tratti pedalati, dove questo copertone scorre meglio di tutti gli altri Michelin con destinazione d’uso simile.

Il vantaggio maggiore si sente però in curva. I tasselli laterali più grandi tengono bene e grazie alla forma squadrata il comportamento del copertone in piega è ben prevedibile. Se, sotto la superficie, il fondo è più soffice, mordono bene la superficie dura sottostante. Non abbiamo avuto difficoltà a spingere tanto in curva o nelle contropendenze senza perdere velocità.

Quando il sentiero è coperto di rocce, si fanno apprezzare le spalle robuste. In alcune occasioni abbiamo sentito il cerchio urtare, ma non abbiamo mai forato nè stallonato. Inoltre la gomma non sbanda come fanno altre con spalle più sottili e leggere.

In frenata la Wild Race’r Enduro ci è sembrata una delle migliori gomme in assoluto, almeno su fondo compatto. Grazie alla superficie di contatto extra data dai molti tasselli centrali più piccoli, la stabilità in frenata è migliore che su una gomma standard in queste condizioni.  La morbida mescola Gum-X dà tutto il grip necessario, soprattutto su rocce o radici.

La durata e la qualità generale sono di tutto rispetto. Nei 2 mesi di durata del test non ci siamo certo contenuti, eppure la mescola ha retto molto bene. Non abbiamo notato alcun tassello strappato né danni di rilievo al copertone. Il peso è buono, considerata la resistenza di questo copertone agli abusi.

Conclusioni

La Wild Race’r Enduro è orientata chiaramente ai fondi compatti e veloci, pensata per le gare e per chi gira principalmente sull’asciutto.  Abbiamo molto apprezzato il compromesso tra velocità/scorrevolezza e tenuta in curva. Non è facile trovare copertoni che si comportano bene sotto entrambi gli aspetti, qui Michelin ha fatto un lavoro eccellente. Assieme al Wild Rock’r all’anteriore, é la combinazione che stavamo cercando da tempo.

Michelin
Test Center Punta Ala

[ad45]

Classifica generale Winter Cup 2024
Per partecipare carica le tue attività su Training Camp

Classifica mensile dislivello

Iscriviti al canale Whatsapp di MTB Mag per non perderti mai una notizia, clicca qui!

Share

Recent Posts

Bici della settimana: la Arc8 Evolve FS di Ant

Una Arc8 Evolve FS customizzata, sia nella componentistica che nei colori. Qui trovate il nostro…

23/12/2024

Winter Cup edizione Feste al via!

Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…

21/12/2024

Hibike in amministrazione controllata

Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…

21/12/2024

Una strada in salita

A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…

20/12/2024

La MTB dell’anno 2024

Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…

19/12/2024

Rocky Mountain in amministrazione controllata

Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…

19/12/2024