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Dopo la recente prova della Myroon 29 B, abbiamo stavolta testato la KTM Myroon 29 LTD, front da xc che KTM produce in edizione limitata per il mercato italiano. La bici è stata presentata al Bike Festival di Riva del Garda e messa in commercio nell’ottobre 2015.
Analisi statica
Il telaio Myroon è il predecessore del Myroon B ove la B sta per boost, cioè il mozzo posteriore da 148 mm, mentre la LTD ha il mozzo classico da 142 mm. Le geometrie della Myroon vedono un angolo di sterzo da 71.5° a anziché da 71° con un orizzontale e un passo della bici più corti.
Le altre caratteristiche del telaio in fibra di carbonio sono movimento centrale pressfit, serie sterzo conica, attacco della pinza posteriore postmount e passaggio interno dei cavi.
L’allestimento
Come accennato in precedenza, la Myroon 29 LTD è un modello custom prodotto appositamente per il mercato italiano, con guarnitura doppia o monocorona opzionabili alternativamente. Monta una forcella Rock Shox SID RLT 29 con lockout remoto al manubrio.
Il gruppo è uno Shimano XT completo, in versione doppia per la bici in test, con corone da 36 e 26 denti e cassetta a 11 velocità 11-40. Anche il sistema frenante è XT con dischi da 180 mm (154 gr. l’uno).
Attacco manubrio Ritchey WCS da 80mm. +/-6°, reggisella Ritchey WCS da 27.2mm., manubrio Ritchey WCS flat Carbon da 71mm., sella Selle Italia X1 flow (295 gr.)
Ruote assemblate con cerchi Stan’s No Tubes ZTR Crest da 29 e mozzi in ergal della italiana PMP predisposte tubeless ready, dal peso rilevato nude pari a 870 e 704 gr. per un totale di 1574 gr.. Ottimo davvero come peso, addirittura meno di quelle della top di gamma precedentemente testata, anche grazie al fatto di essere delle assemblate e non delle ruote factory.
Copertoni Schwalbe Rocket Ron Liteskin da 2.25, con camera d’aria (534 gr.)
Peso della bici rilevato pari a 10.1 kg netti in taglia 19, esclusi pedali.
La prova sul campo
Il test si è svolto nel corso di quasi due mesi alternando brevi tratti di asfalto ai trail che solitamente usiamo per i test delle bici xc, quindi in situazioni il più possibile ripetibili e omogenee in grado di evidenziare le particolarità delle bici testate. Siamo riusciti a mettere alla frusta la Myroon LTD anche in una gara XC.
Salita
Avevamo definito la Myroon B come “La bici da salita”, per la sua eccellenza in quel frangente. La Myroon LTD in questo raggiunge livelli di eccellenza minori. Si voglia per un peso maggiore di circa 1,1 kg, in parte posizionato sui copertoni, quindi sulla parte periferica e più sensibile al peso, o per le geometrie diverse, ma la LTD rientra nella media delle prestazioni di una ottima xc race. Ottima in salita, ma senza quelle sensazioni che nella sorella maggiore tanto ci avevano impressionato.
Stessa impressione anche in fatto di reattività nelle variazioni di ritmo e nei rilanci. La LTD è indubbiamente meno pronta e un filino più pigra quando una variazione di pendenza o di conformazione del terreno impone un deciso cambio di ritmo. In compenso anche nella LTD abbiamo riscontrato una ottima predisposizione al superamento di brevi rampe molto dure, segno che anche queste geometrie consentono una efficiente pressione sui pedali alle basse velocità, senza dispersione di forza o tendenza della bici ad impennarsi.
Discesa
Se in salita la LTD ci è sembrata una classica xc, c’è da dire che in discesa si comporta veramente bene. Pur con una forcella che è piuttosto brusca nell’affondamento e nel ritorno, almeno in confronto ad altre di medesima destinazione, in complesso la bici è veramente ben guidabile, assorbe le vibrazioni in maniera egregia e perdona imprecisioni di guida, rendendo i tratti veloci e tecnici veramente divertenti.
E’ verosimile ritenere che la generosa sezione delle gomme da 2.25″, che probabilmente in salita ci aveva trasmesso sensazioni nella media, sia altrettanto influente, ma in positivo, in discesa in termini di comfort e guidabilità. Un pregio che anche in uscite lunghe, quando si è più stanchi e meno pronti, si fa veramente apprezzare in termini di resa oltre che di sicurezza.
Eccellente anche la trazione dei Rocket Ron, seppur non tenuti mai a pressioni al di sotto dei 2/2.2 bar per la presenza di camere d’aria, così come buona è la scorrevolezza, mentre all’anteriore, pur a fronte di una buona tenuta, la perdita di aderenza risulta a volte troppo repentina. Sotto questo aspetto i terreni prevalentemente asciutti incontrati hanno sicuramente mitigato la sensazione. In ogni caso, non li consiglieremmo come prima scelta da mettere su una ruota anteriore da gara.
Sui tratti tortuosi, stretti e guidati la Myroon LTD, come molte bici con le ruote da 29, risulta sempre un filino macchinosa nei cambi di direzione.
Al contrario della più costosa Myroon B, che presentava la vecchia versione del comando al manubrio Rock Shox, sulla LTD abbiamo trovato il più recente One Loc, nettamente più pratico e di immediato funzionamento e inconsuetamente montato vicino alla manopola dx, anche se ovviamente posizionabile anche dalla parte opposta.
Il gruppo XT in configurazione doppia ha confermato la consueta eccellente precisione di funzionamento ed è parso essere dotato di una rapportatura sufficiente in quasi tutte le situazioni, eccezion fatta per i veloci tratti in discesa, dove già oltre i 35kmh si comincia a frullare, non consentendo di sfruttare appieno il vantaggio delle ruotone lanciate. Una corona da 38 o anche da 40 manterrebbe un salto di denti accettabile con quella da 26, rendendo la pedalata efficiente veramente in ogni situazione realisticamente riscontrabile. Anche il sistema frenante, forse ancor più dell’XTR, appare perfettamente efficiente sia in termini di potenza frenante che di modulabilità.
Inconvenienti riscontrati
Nessun inconveniente riscontrato. La bici è giunta in perfetta efficienza e così si è mantenuta al termine di tutte le uscite effettuate, con un funzionamento di forcella, trasmissione e freni che è sempre stato preciso ed impeccabile.
Conclusioni
La KTM Myroon LTD è una delle migliori bici per rapporto qualità/prezzo che ci sia capitato di testare. Ruote leggere come e più di molte top di gamma e trasmissione e freni Shimano XT, ovvero quanto di meglio in termini di efficienza ed affidabilità, ne fanno una bici a cui manca giusto un po’ di leggerezza e reattività nei rilanci, se paragonata a bici però molto più costose.
Una bici, dunque, che in salita si difende egregiamente e che in discesa è guidabile e stabile anche sullo sconnesso. Comoda anche sulla distanza o comunque non troppo usurante per il biker. Potremmo definirla un giusto completamento della top di gamma Myroon B nell’ambito della proposta KTM per le bici da xc. Se la Myroon B era una bici da gara pura, e il suo pane erano le salite e le gare xc brevi e tirate, la LTD trova il suo terreno in gare più lunghe e meno esasperate nei ritmi, ma più impegnative nella guida e sulla distanza, oltre che in giri ad ampio respiro su terreni non eccessivamente tecnici.
Alcuni progressivi upgrade, come la sella e il trittico, così come dei copertoni tubeless magari di sezione un po’ più ridotta possono ridurne il peso. Accorgimenti nemmeno troppo costosi che potrebbero portare la LTD quasi al livello di una top di gamma a fronte di un prezzo notevolmente inferiore, senza ridurne efficienza e guidabilità.
Prezzo bici completa: 3.399 nella versione con la doppia come in test
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