[Test] KTM Myroon LTD 2017

Dopo il test della KTM Myroon LTD 2016 che vi abbiamo proposto lo scorso anno, abbiamo avuto modo di provare anche la versione 2017 della KTM Myroon LTD, front da XC che la filiale italiana di KTM Industries produce in edizione limitata per il mercato italiano.

Analisi statica



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Presentata a ottobre 2016 in occasione del Bike Shop Test, il nuovo telaio si differenzia dal precedente, colori a parte, essenzialmente per l’introduzione del formato Boost 148mm del carro posteriore diventando ora il medesimo telaio utilizzato per le versioni di serie della casa Austriaca.

L’allestimento

Rispetto alla versione 2016, le novità introdotte nell’allestimento sono numerose. In primis la forcella 32 Float Step Cast in versione Performance, l’ultimo modello di casa Fox, in luogo della RockShox SID RLT 29.

Confermato per quanto riguarda la trasmissione il gruppo completo Shimano XT M8000, sempre in versione con doppia corona 36/26 denti e cassetta a 11 velocità 11-42 al posto della 11-40 dello scorso anno. Anche l’impianto frenante è XT con dischi da 180mm (144g ciascuno).

Confermato anche il trittico, con attacco manubrio Ritchey WCS da 90 mm +/-6°, reggisella Ritchey WCS da 27.2mm e manubrio Ritchey WCS Flat Carbon da 720mm, mentre la sella è stata sostituita da una Fizik Tundra M7, più leggera di quella presente sulla versione 2016.

Le ruote sono assemblate con cerchi Stan’s No Tubes XTR Crest da 29″ nella nuova versione MK3 e mozzi in ergal della italiana PMP in versione Boost 148/110mm, dal peso rilevato di 850g la posteriore e 700g l’anteriore, per un  totale di 1550g. Pochi grammi meno della precedente versione.

Identici alla precedente versione i copertoni, gli Schwalbe Rocket Ron Liteskin da 2.25″ per camera d’aria (544g ciascuno).

Peso rilevato della bici pari a 9,85kg in taglia 19″, pedali esclusi.

La prova sul campo

Abbiamo testato la Myroon LTD 2017 per oltre un mese, alternando brevi tratti di asfalto ai trail che solitamente usiamo per i test delle bici XC, con l’intento di analizzare in situazioni il più possibile ripetibili e omogenee le diversità e le caratteristiche delle bici testate, prestando particolare attenzione al confronto con la versione 2016.

In salita

La Myroon LTD  si conferma una bici predisposta alla salita, analogamente alla Myroon B che avevamo testato lo scorso anno, con qualche inevitabile differenza derivante dal peso e dalla diversa componentistica, rispetto alla top di gamma precedentemente testata. Soprattutto su pendenze importanti la LTD si distingue, pur non essendo leggera come le front top di gamma, per un’ottima predisposizione al superamento di brevi rampe molto impegnative, grazie a mix di geometrie veramente azzeccato che garantisce ottima trasmissione della forza sui pedali, mantenendo al contempo la ruota anteriore ben salda al suolo. Su pendenze medie, più facilmente pedalabili, tali caratteristiche emergono in maniera meno accentuata rispetto ad altre front da XC.

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In discesa

Se in salita la LTD 2017 si è sostanzialmente confermata sugli ottimi standard del modello precedente, è in discesa e in generale sullo sconnesso che ci sembra aver fatto un deciso passo avanti. I mozzi Boost le forniscono un po’ più di stabilità, rendendola meno nervosa sullo sconnesso. La forcella 32 Step Cast, seppure nella versione Perfomance, si dimostra quasi allo stesso livello di performance della corrispettiva in versione top di gamma e sicuramente un paio di gradini sopra la Sid del modello precedente, garantendo alla bici miglior controllo sullo sconnesso, una maggiore progressività e risposta, dunque maggior possibilità di scelta di traiettorie meno pulite, senza che ne risenta il controllo del mezzo.

Anche in questa occasione la Myroon ci è stata fornita con camere d’aria il che, se da un lato ci ha permesso un paragone diretto con la precedente versione, dall’altro le pressioni mai al di sotto dei 2 o 2.2 bar, ne hanno in parte penalizzato la resa in termini di comfort, trazione e tenuta di strada.

Se proprio si volesse evidenziare un passo indietro rispetto al modello precedente, questo potrebbe essere il comando a distanza della forcella. Il comando One Loc che accompagnava la Sid è a nostro avviso uno dei migliori sul mercato per praticità di utilizzo e affidabilità, mentre quello di casa Fox è ingombrante e meno pratico da azionare a causa della posizione obbligata dall’interferenza con il comando del cambio.

Il gruppo XT, in configurazione 2×11 e con l’introduzione del 42 al posto del 40 come pignone più grande, consente un range di utilizzo molto molto ampio, soprattutto in salita con la catena sulla corona da 26. Una combinazione a misura anche di gambe meno allenate. In tal senso una guarnitura 38/28 o al limite 38/26, non toglierebbe nulla all’agilità in salita, andando ad allungare la coperta anche in velocità, considerando che il rapporto tra la corona da 36 con il pignone da 11 comincia a dimostrarsi corto già intorno ai 35km/h, velocità in cui si perde compostezza ed efficienza nella pedalata.

Inconvenienti riscontrati

Nessun inconveniente riscontrato. La bici è giunta in perfetta efficienza e così si è mantenuta durante tutte le uscite effettuate fino al termine del test, con un funzionamento impeccabile della componentistica.

Conclusioni

La KTM Myroon LTD 2017 si conferma una delle migliori bici per rapporto qualità/prezzo tra quelle di pari destinazione d’uso avute in test. Ruote leggere al pari di bici di gamma superiore, trasmissione e freni Shimano XT sempre efficienti e affidabili e una forcella dal funzionamento egregio ne fanno un’ottima bici a cui mancherebbe solo un po’ di leggerezza e di reattività nei rilanci per poter essere verosimilmente paragonata a bici top di gamma, molto più costose. Va detto che la trasmissione 2x per certi aspetti fa rimpiangere la semplicità e l’immediatezza di utilizzo del monocorona, ma con questa rapportatura, ancor meglio sostituendo la corona di serie da 36 con una da 38 denti, il range di utilizzo non lascia più scuse a nessuno e risulta adeguato a qualsiasi gamba.

La Myroon LTD è quindi una bici dalle buone prestazioni tanto in gare brevi quanto in quelle lunghe, così come nei giri più impegnativi, sia a livello tecnico che fisico, con lunghi dislivelli e distanze.

Prezzo bici completa: €3.499 nella versione 2×11 come in test.

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