Qualche tempo fa, in un negozio Patagonia, abbiamo trovato per caso un paio di pantaloncini da mountainbike, ignari del fatto che il famosissimo marchio outdoor avesse lanciato anche una linea per la bici. Abbiamo quindi cercato la linea MTB sul sito Patagonia e abbiamo contattato l’azienda per un test. È stato così che abbiamo potuto provare i pantaloncini Dirt Roamer (€ 100,00 – € 70,00), i pantaloncini interni con fondello Endless Ride (€ 80), la maglietta con maniche a 3/4 Nine Trails (€ 60) e la giacchetta Nano Air Light Hybrid Hoodie (€ 220,00 – € 154,00). I prezzi variano col colore.
Per il nostro tester, la taglia Medium veste bene. Il tessuto si è rivelato in alcune occasioni forse un po’ troppo spesso (e quindi caldo), soprattutto quando la maglietta è usata assieme ai pantaloncini, che sono invece piuttosto fini e traspiranti. La maglietta adotta la tecnologia Polygiene per la riduzione degli odori. Si tratta di una caratteristica che è di aiuto per abbattere gli odori e che in alcune occasioni, durante i viaggi, ci ha permesso di usare la maglietta più di una volta prima di lavarla.
Sulla parte posteriore c’è una tasca. Noi non l’abbiamo usata molto, dato che per le chiavi della macchina preferiamo le tasche dei pantaloni o un marsupio. All’interno della tasca c’è un fazzoletto per pulire gli occhiali o la mascherina.
Coi loro 153 grammi di peso, i pantaloncini Dirt Roamer sono leggerissimi. A prima vista sembrano quasi un costume da bagno/surf. Il materiale è molto elastico e si adatta alla perfezione alla forma del corpo. I pantaloni coprono la parte superiore delle protezioni per le ginocchia e lasciano un po’ di spazio in più dietro il ginocchio per pedalare. C’è una tasca sola, sufficiente per le chiavi o il telefono, ma non è pensata per contenere alcunché di pesante o voluminoso: il materiale è troppo morbido.
La regolazione in vita Patagonia OppoSet è un’idea semplice e brillante, molto meno ingombrante del solito velcro, anche se tende a cedere e allargarsi un po’ durante la pedalata, necessitando quindi di essere stretta più volte. Questi pantaloncini sono pensati per essere portati comodamente assieme agli Endless Ride col fondello.
Questo video di Patagonia spiega le principali caratteristiche di questo pantaloncino intimo con fondello. Vi risparmiamo le foto del tester….
Gli Endless Ride calzano alla perfezione, il tessuto non si arriccia e non crea zone di pressione. Questo è dovuto in parte alla preformatura e in parte al fondello stesso. L’imbottitura ha tre strati ed è più spessa rispetto alla media dei fondelli. Anche il comfort su pedalate lunghe è maggiore di quello che si ha con altri prodotti simili. Gli Endless Ride resistono molto bene anche ai lavaggi.
La giacchetta Nano Air Light Hybrid è un prodotto ben pensato, con inserti a rete a più strati sotto le ascelle e sui fianchi, oltre a pannelli sulla schiena che aiutano ad asciugare il sudore e migliorano la ventilazione. Lo strato con isolamento 40-g ci sembra perfetto per le mattine particolarmente fresche o per le pedalate notturne, ma non così caldo da causare una sudorazione eccessiva. La giacchetta (in taglia M) veste bene: larga abbastanza da non impedire la libertà di movimento ma nemmeno troppo voluminosa e ingombrante. Le asole per i pollici si apprezzano quando fa freddo e non danno problemi con i guanti.
Da un marchio come Patagonia ci si aspettano capi di grande qualità, anche se capita spesso che, quando produttori importanti entrano per la prima volta nel mondo della MTB, presentino dei capi non eccellenti. Non è questo il caso di Patagonia, che ha messo tutta la propria esperienza in questa nuova linea. La qualità delle cuciture, il comfort e l’estetica mettono i capi testati tra i nostri preferiti. Consigliamo quindi di dare un’occhiata alle offerte di Patagonia per la MTB, ricordando che tutti i capi godono della garanzia Iron Clad, che permette di restituire, cambiare o riparare gratuitamente il prodotto. Inoltre, se il prodotto si consuma per l’utilizzo, Patagonia lo rimette a posto a prezzi ragionevoli. Per finire, è molto apprezzabile l’impegno di Patagonia per ridurre l’impatto ambientale dell’industria dell’abbigliamento.
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