[Test] Lezyne Sendit Caddy / Tubeless CO2 Blaster

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Recentemente Lezyne ci ha inviato una coppia di componenti da testare: per assicurare alcuni accessori essenziali alla bici ci è arrivato il Sendit Caddy insieme al Tubeless CO2 Blaster, che offre una combinazione bomboletta/vermicelli per la riparazione dei copertoni tubeless. Ecco le nostre valutazioni su questa accoppiata.


Dettagli


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Sendit Caddy

  • $19.99
  • Multi Tool, CO2, levette cacciagomme, camera 29″
  • imbottiture in Neoprene
  • Strap in gomma per prevenire che si muova eo rovini ill telaio

Tubeless CO2 Blaster

  • $49.99
  • combo bomboletta/vermicelli
  • compresi 5 vermicelli di varie dimensioni

Lezyne ha realizzato tramite un design intelligente tutte le funzionalità in un unico accessorio. La bomboletta nera contiene 5 vermicelli e copre il punteruolo in modo da evitare punture indesiderate e pericolose. La bomboletta è dotata di un erogatore con cui è possibile modulare l’uscita della CO2.

YouTube video

 

Come potete vedere dal video, l’aria della bomboletta penetra nella gomma attraverso il foro che poi verrà chiuso dal vermicello.

La punta è conica in modo da rendere facile infilarla anche nei fori più piccoli. Sulla parte posteriore è zigrinato in modo da rendere molto salda la presa delle dita ed evitare che scivoli.

Lo strap con cui assicurare il tutto al telaio della bici è in gomma con una finitura in silicone che lo rende molto aderente ed impedisce che scivoli e si muova.

La parte interna contenente le tasche in cui inserire gli accessori è in neoprene. Avere delle tasche separate è molto pratico ed evita che esca tutto alla rinfusa quando estraete il necessario per riparare la foratura.

Utilizzo

Venendo dal mondo del surf conosco bene le qualità del neoprene ed in questo caso è stato usato nel modo migliore, ovvero assicurando i vari accessori con un po’ di imbottitura che protegge gli stessi ed il telaio e assicurandoli in modo saldo. Ho utilizzato numerosi tipi di strap, con alcuni che funzionano meglio di altri. Lezyne ha fatto molto bene i compiti con il Sendit, dato che protegge molto bene il telaio e non si muove affatto sullo stesso. Lo strap molto largo è facile da serrare anche con mani bagnate o sudate, e non ci sono rumori fastidiosi durante l’uscita grazie alle tasche che garantiscono che tutto resti separato e non sbatta l’uno contro l’altro.

Per quanto riguarda il Tubeless CO2 Blaster, rende molto pratico avere tutto il necessario in un unico componente evitando di portarsi vari pezzi separati. Per testarlo non ho aspettato di forare, ma lo ho utilizzato su un copertone usato. Il tutto funziona veramente bene, ma la caratteristica che ho apprezzato di più è illustrata nella foto sotto….

Una volta che avete perforato il copertone e lo avete rigonfiato basta svitare il cono dorato e farlo scivolare sopra la foratura in modo da far aderire il vermicello al copertone e sfilare il punteruolo. La punta ha una piccola fessura che permette al vermicello di passarci attraverso. Il tutto è veramente facile da usare ed il cono dorato è utile per limitare la fuoriuscita d’aria e la perdita di pressione del copertone.

Conclusioni

Si tratta di una coppia di accessori molto ben concepiti. Il prezzo per l’Inflator è un po’ alto, ma va ricordato che si tratta di una combinazione vermicelli + bomboletta (che funziona meglio della maggior parte di altre opzioni minimaliste) con anche la funzione di contenitore per i vermicelli di ricambio. Per quanto riguarda il Sendit Caddy lo considero il migliore del suo genere, compresi il Backcountry Mutherload ed il Dakine Hot Laps.

www.lezyne.com

Commenti

  1. p84:

    Di solito gli erogatori funzionano anche da rubinetti che chiudono il flusso appena finita l'erogazione avvitandoli.
    Mi sembra un prodotto realmente ben concepito
    Il mio discorso era relativo all'utilizzo dell'erogatore con le tradizionali valvole schrader o presta , non mi pare ci siano gli attacchi . Poi posso si chiudere il rubinetto , ma per riporre il tutto nell'apposita sede in neoprene devo per forza staccare l'erogatore dalla bomboletta di CO2 perdendo quindi l'eventuale CO2 rimasta !
  2. lollo72:

    Il mio discorso era relativo all'utilizzo dell'erogatore con le tradizionali valvole schrader o presta , non mi pare ci siano gli attacchi . Poi posso si chiudere il rubinetto , ma per riporre il tutto nell'apposita sede in neoprene devo per forza staccare l'erogatore dalla bomboletta di CO2 perdendo quindi l'eventuale CO2 rimasta !
    Di solito una volta che hai gonfiato la ruota la bomboletta è quasi finita, sono usa e getta e vengono usate principalmente in gara per limare i tempi di gonfiaggio e una volta gonfiata la gomma resta una carica residua per un eventuale seconda gonfiata di emergenza ma a quel punto conviene riporla con erogatore annesso
  3. p84:

    Di solito una volta che hai gonfiato la ruota la bomboletta è quasi finita, sono usa e getta e vengono usate principalmente in gara per limare i tempi di gonfiaggio e una volta gonfiata la gomma resta una carica residua per un eventuale seconda gonfiata di emergenza ma a quel punto conviene riporla con erogatore annesso
    Non tutti fanno gare ( ache se probabilmente il set è stato concepito principalmente per l'uso "rapido" nelle competizioni) e non sempre si vuole esaurire la bomboletta di CO2 per un unica riparazione , magari dò un minimo di gonfiaggio e poi finisco con la classica pompetta ; riporre nel loro alloggiamento erogatore e bomboletta CO2 uniti la vedo dura (si avrebbero due barilotti a forma di L ! ) .
    Un appunto poi sull'utilizzo delle cartucce di CO2 "usa e getta" : sarebbe bene che gli utilizzatori ( specie nelle competizioni ) una volta usata la carica , gettassero la bomboletta esaurita a casa loro o dove dovuto e non come spesso accade direttamente sul campo ! ( l'appunto non è riferito a" p84 " )
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