[Test] Maschera Leatt Velocity 6.5

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Lo scorso febbraio, in occasione del Mountain Bike Connection Winter di Massa Marittima, Leatt ha presentato la sua prima maschera dedicata al mondo offroad moto e bici. La Velocity 6.5 ha aperto la strada a un’intera gamma di maschere prodotte da Leatt, all’interno della quale rappresenta il modello di punta, caratterizzato da soluzioni tecnologiche innovative e da un livello di qualità davvero interessante. Come promesso in occasione della presentazione, l’abbiamo messa alla prova a lungo per valutarne prestazioni, comfort e robustezza.



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Con la maschera Velocity 6.5, Leatt ha puntato tutto sulla sicurezza e sulla robustezza, una consuetudine del marchio sudafricano che è nato proprio dall’invenzione di un dispositivo di protezione per la colonna cervicale come il neck brace. La particolarità della maschera è infatti quella di avere un telaio rigido e robusto, abbinato a una generosa imbottitura e dotato di una lente antiproiettile, decisamente all’avanguardia. Lo scopo di questo livello di protezione non è ovviamente quello di salvare il rider da un vero proiettile, situazione che si auspica essere improbabile, quanto di proteggerlo dalle pietre alzate dalla ruota anteriore in ambito motocross. Di riflesso, tanta solidità garantisce un’eccellente protezione anche nell’uso in MTB nell’eventualità di impatti contro rami sporgenti o in caso di caduta.

La lente ha uno spessore complessivo di ben 2,7mm ed è formata da un doppio strato con camera d’aria interna che ne evita l’appannamento. È dotata di rivestimento antigraffio all’esterno e di trattamento antiappannamento all’interno. La generosa larghezza della lente fornisce un campo visivo notevole con circa 170° di ampiezza. Sono disponibili ben nove differenti versioni di lenti suddivise tra standard con finitura trasparente o fumé e Iriz con finitura specchiata in diversi colori. Ciascuna versione ha uno specifico indice VLT (Visible Light Transmission) che va dal 22 al 83%, percentuale che indica la quantità di luce che la lente lascia filtrare. La versione in test monta una lente fumé con VLT 28%.

Che sia per sostituirla o semplicemente per pulire al meglio la maschera, la rimozione e la successiva installazione della lente sono operazioni che si possono effettuare in modo semplice, veloce e soprattutto preciso, senza bisogno di deformare il telaio della maschera premendolo sul bordo della lente e soprattutto senza lasciare impronte sulla lente pulita. Per liberare l’incastro della lente sul telaio è sufficiente sganciare entrambe le alette esterne alle quali è fissata la fascia elastica, semplicemente sollevandole verso l’esterno essendo incernierate al telaio della maschera. Ora la lente è libera di essere rimossa dal telaio grazie a una leggera pressione verso l’esterno. Il procedimento inverso, per l’installazione della lente, è altrettanto semplice, veloce e preciso.

L’ampio telaio della maschera la rende compatibile anche con l’uso di occhiali da vista, secondo quanto dichiarato da Leatt. Incluso nella confezione un kit di tear off per utilizzare al meglio la maschera anche in caso di fango, grazie agli appositi supporti sulla lente. Per chi invece preferisce la praticità del Roll-Off, è disponibile una versione con Roll-Off di serie, offerta in quattro differenti colorazioni, mentre per le versioni standard della maschera il sistema è compatibile e disponibile come optional. Leatt fornisce con la maschera Velocity 6.5 anche una protezione per il naso, facilmente montabile e altrettanto facilmente removibile, rivolta per lo più ai piloti di motocross. Una sacca di trasporto in microfibra completa la confezione d’acquisto.

La parte interna della Velocity 6.5, ovvero quella che va a contatto con il viso ed è responsabile in gran parte del comfort della maschera, è realizzata in schiuma a tripla densità, con un sottile strato morbido e compatto a diretto contatto con la pelle, uno spesso strato intermedio più soffice e un ultimo strato più solido tramite il quale la schiuma è incollata alla maschera su di una struttura in morbida gomma, a sua volta fissata al telaio rigido della maschera. La struttura in gomma, molto flessibile, funge da interfaccia tra l’imbottitura e il telaio, gestendo il comfort sul viso e, grazie alle prese d’aria di cui è dotata, aiutando la ventilazione interna.

La connessione tra la struttura in gomma e il telaio non è fissa, infatti si può rimuovere facilmente in pochi secondi tutta la parte interna semplicemente staccandola dal telaio. In questo modo si può pulire facilmente la maschera, anche considerando che la struttura interna in gomma e schiuma può essere comodamente lavata in lavatrice. Inoltre, in caso di usura dell’imbottitura, è possibile sostituire esclusivamente questa parte senza dover necessariamente cambiare tutta la maschera. Nella foto seguente vediamo la maschera interamente smontata e vi assicuro che rimontarla è di una facilità incredibile e ci vogliono solo poche decine di secondi, meno di quanto normalmente ci si metterebbe a montare la sola lente di altri modelli di maschere.

La fascia elastica è alta 50mm ed è robusta ma al contempo molto morbida, per cui è semplice trovare la giusta regolazione senza che risulti lasca o che prema troppo sul viso. Inoltre grazie alla doppia fibbia la regolazione risulta ancora più semplice e precisa. Al suo interno la fascia elastica è dotata di un abbondante e robusto inserto in silicone che la tiene saldamente aderente alla calotta esterna del casco evitando che possa scivolare.

Veniamo alle sensazioni di riding. Già a tenerla in mano si intuiscono la solidità, la qualità e la cura per i dettagli di questa maschera di Leatt ma indossandola si comprende che si tratta di un prodotto di livello superiore, paragonabile ai modelli top di gamma dei migliori marchi della concorrenza che vengono venduti a prezzi notevolmente più alti. Decisamente confortevole, si conforma bene al viso e si interfaccia ottimamente con i moderni caschi integrali da MTB. L’ho trovata invece poco adatta al casco open face per via delle grandi dimensioni, infatti per quello scopo Leatt ha realizzato successivamente alla Velocity 6.5 le versioni 5.5 e 4.5, più semplici e compatte nonché ulteriormente economiche. Durante il riding non si muove minimamente, quindi non è necessario stringerla molto, di conseguenza resta molto morbida sul viso, non comprime e non lascia alcun segno sulla pelle come invece mi succede con altre maschere. Inoltre la fascia è molto elastica e più lunga della media quindi è adatta anche a caschi di grandi dimensioni senza risultare stretta e quindi senza che la maschera comprima il viso. La schiuma dell’imbottitura inoltre è piacevole al contatto con la pelle e resta bene asciutta senza inzupparsi di sudore, perciò aumentando notevolmente il comfort.

Per quanto riguarda la lente le prestazioni in termini di visibilità, luminosità e contrasto sono esemplari e di livello assolutamente eccellente. Nonostante la maschera abbia una lente con indice VLT del 28%, quindi piuttosto scura e ottima per le giornate di sole, l’ho trovata veramente molto valida anche in condizioni di scarsa luce dove non mi ha mai fatto rimpiangere una lente clear. Impeccabile la ventilazione e il trattamento antiappannamento dato che non mi è mai capitato, nemmeno una singola volta, di dovermi togliere la maschera per farle prendere aria durante le pause. Giusto una leggera velatura di appannamento in poche occasioni, fermandomi dopo qualche tratto pedalato, accaldato e con il fiatone dentro all’integrale, ma ripartendo svaniva completamente nel tempo di percorrere pochissimi metri. Ottima anche la robustezza e la resistenza all’usura, con l’imbottitura ancora pari al nuovo nonostante anche qualche lavaggio, la fascia elastica in ottime condizioni e la lente che, dopo aver svolto il suo lavoro per mesi alternando polvere e fango, non ha riportato il minimo graffio.

Velocity 6.5 Roll-Off
Versione dotata di Roll-Off
Prezzo: €99.99
Colorazioni disponibili: 4

Velocity 6.5 Iriz
Versione dotata di lenti specchiate Iriz
Prezzo: €89.99
Colorazioni disponibili: 6

Velocity 6.5 (in test)
Versione standard
Prezzo: €79.99
Colorazioni disponibili: 7

Lenti Velocity 6.5
Prezzo: da €9.99 a €24.99
Colorazioni disponibili: 9

Leatt

 

Commenti

  1. Sembra comunque un ottimo prodotto ad un prezzo equilibrato , specie se paragonato con certi occhiali della Oakley venduti a cifre apparentemente spropositate !
  2. Tesc:

    Li vale tutti
    Per caso hai gli occhiali da vista?
    Capitando per caso a leggere questo test (poi mi sono reso conto che è datata quasi due anni) ne sono rimasto veramente colpito e quasi pronto all'acquisto.
    Per me è una vera tragedia anche solo con gli occhiali e basta. Come mi fermo si appannano.
    Ovviamente in inverno e col vecchio O'Neal Fury.
    Adesso con i Bell Super 3 e Super DH anche pedalando non succede più ma resta sempre il fatto che la maschera è un problema.
    Un amico mi ha rassicurato che le salviette antiappannamento funzionano davvero per almeno 2-3 ore e dovrò provarle.
    Quindi...Tesc, davvero questa maschera non si appanna? E richiedo, hai gli occhiali da vista?

    Grazie in anticipo per l'eventuale risposta;-)
  3. https://www.24mx.it/attrezzatura-cross/maschere-cross_c318/maschere-cross_c319/maschera-cross-leatt-velocity-65-blu_pid-PIA-171124

    Allora che faccio? Mi meno?
    Non so quando il BF termina...
    Oltre ad avere conferma del trattamento antiapp. (ed è descritto in inserzione) vorrei conferma su questo:
    - VLT (Visible Light Transmission) che va dal 22 al 83%.
    Cioè 83% è la massima trasmissione di luce visibile ovvero chiarezza di visuale giusto?

    Un'altra cosa che non mi spiego è perchè in annuncio non ce n'è traccia delle caratteristiche in % del VTL...

    EDIT: Ieri sera mandai una mail a 24MX per capire come mai in descrizione non menzionavano il VTL ed ecco il perchè.
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    Ok...acquistata lo stesso ;-)
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