[Test] Mio Cyclo 105

Dopo i GPS cartografici “touch screen” della serie 300 (qui il nostro test del modello 305 HC), il marchio belga Mio Cyclo si è arricchito della linea di GPS/ciclocomputer dedicati al training evoluto. Il GPS qui recensito è il Cyclo 105, che differisce dal fratellino siglato “100” per avere il sensore wireless ANT+.
Il 105 è offerto anche nelle versioni “H” (con fascia cardiofrequenzimetro) e “HC” (con fascia cardio, sensore di cadenza e velocità).
Con un peso di soli 65 grammi, un ingombro di 49x70x19 mm e un display antiriflesso monocromatico B/N retroilluminato da 1.8” (43×31 mm), questo GPS potrebbe tranquillamente essere paragonato a un qualunque ciclocomputer. Ciò che lo distingue è la funzione GPS – non cartografica – e la possibilità di gestire tutti i device wireless aventi protocollo di trasmissione ANT+, contemplando una serie di dati veramente notevole e per questo di grande utilità per coloro che fanno dell’allenamento avanzato il loro target quotidiano.

Impermeabile fino a 1 metro (livello di protezione IPX7) questo GPS è dotato anche di termometro, bussola elettronica integrata e altimetro barometrico. La piccola batteria al litio – non sostituibile – dichiarata dalla Casa capace di 18 ore di funzionamento, che scendono a 14 in proporzione all’utilizzo della retroilluminazione – può essere ricaricata tramite alimentazione elettrica – con trasformatore in dotazione – oppure connessione USB a un computer. Non è necessario accendere il GPS per effettuare la ricarica, la si ottiene anche da spento. La Casa raccomanda di effettuare una carica iniziale di circa quattro ore. Una volta a regime, abbiamo verificato che il GPS si carica completamente in un paio d’ore.

L’hardware
Nella confezione di questo 105 – oltre al GPS – il trasformatore, il cavetto USB, il kit di montaggio al manubrio/stem con un supporto e due spessori differenziati in gomma, fascette da elettricista per il fissaggio, uno stringato manuale di operazioni iniziali “quick start” redatto in 11 lingue.
Come per la serie 300, anche questo GPS è dotato del software “Mio Share Desktop”, un’applicazione compatibile con i sistemi operativi Windows (e in futuro Mac, quando Apple rilascerà le licenze d’uso) che permette di gestire i percorsi memorizzati (tutti in formato .GPX), crearne nuovi, cercarli in rete e scaricarli o scambiarli con altri utenti della Web-community “Mio Share”. L’applicazione è locale, pertanto non necessita di connessione internet se non per effettuare la ricerca dei percorsi sul web, oppure per scaricare il manuale dettagliato ed esaustivo del prodotto (praticamente indispensabile, viste le esigue informazioni del prontuario “quick start” a corredo). Con il Mio Cyclo 105 non è tuttavia possibile effettuare download dei percorsi da PC a GPS, per poi pedalarli. L’unità gestisce infatti solo i tracciati effettivamente registrati, che possono essere replicati come allenamento.

Il governo delle funzioni di questo GPS avviene tramite quattro tasti, posti lateralmente allo strumento, facili e sicuri da azionare anche indossando guanti invernali imbottiti. In alto a sinistra quello per l’accensione/spegnimento dell’unità, che attiva anche la retroilluminazione. In basso a sinistra il tasto di Invio e di ritorno al Menu principale. In alto a destra il tasto di Start/Stop della registrazione percorso, che funziona anche da “scroll up” e da “zoom in” delle mappe. In basso a destra lo “scroll down” che attiva anche lo split dei parametri intermedi (Lap) durante la registrazione di una sessione di training e lo “zoom out” delle mappe.

Che il Mio Cyclo 105 sia uno strumento indirizzato al training evoluto lo si comprende dalle Impostazioni Iniziali, in cui vengono chiesti parametri personali per garantire la massima precisione delle informazioni relative all’allenamento. Nome, sesso, data di nascita, peso corporeo, altezza, tipologia di bici (corsa, mtb, city-bike), peso della bici e diametro della ruota. E’ possibile scegliere tra 5 diversi profili di allenamento, selezionabili in base alle condizioni personali e all’intensità dell’esercizio. Si può inoltre aggiungere un peso supplementare per il training, catalogato da questo GPS come “peso extra”.

La rilevazione di tutti i dati durante la pedalata avviene ogni secondo, per avere la massima definizione possibile, mentre la registrazione in memoria può essere settata a piacimento dall’utente tra 1 e 99 secondi. Impostando tale parametro con un intervallo di 2 secondi, si dispongono esattamente di 29h12m07s di registrazione, limite derivato dalla memoria di 4 GB di questo strumento.
Tra gli altri parametri settabili, la durata della retroilluminazione, il contrasto dello schermo B/N, la lingua, l’orientamento del display (verticale oppure orizzontale), l’unità metrica (km o miglia per la distanza, piedi o metri per l’altimetro), il formato ora (12/24 H, fuso orario, ora legale), la sveglia.

Il fissaggio del GPS sulla bicicletta può avvenire sulla piega manubrio oppure sullo stem, ruotando di 90° l’attacco situato alla base dell’unità. Anche in questo caso, come per i GPS della serie 300, il fissaggio avviene mediante le classiche regge da elettricista, sistema che assicura una buonissima tenuta dello strumento ma che, per contro, risulta un po’ scomodo quando occorre spostare il GPS su un’altra bici, costringendo a tagliare le vecchie regge e utilizzarne di nuove.

Le schermate
Il Menu Principale dello strumento è composto da 5 sottomenu.
In prima battuta è logico accedere al sottomenu “Impostazioni”, per conformare lo strumento alle esigenze dell’utente. Le voci sono veramente tante ed estremamente dettagliate per essere elencate tutte senza annoiare chi legge. C’è di tutto e di più. Qualche caratteristica merita però la menzione.
– Gestione sensore di potenza con 6 zone personalizzabili anche in base al’età, valori espressi in watt o in percentuale rispetto alla soglia massima.
– Gestione cardio con 5 zone, stessa personalizzazione del sensore di potenza.
– Gestione sensore cadenza pedalata e sensore velocità.
– Personalizzazione dei segmenti intermedi dell’allenamento (Giro, o “Lap” che dir si voglia), con trigger in base alla distanza oppure al tempo, e set-up per la visualizzazione dei parametri Tempo Giro, Giro Intermedio, Distanza Giro, Velocità Giro, Velocità Media (Passo) Giro, Frequenza Cardiaca Media Giro.
– Avvisi tramite beep, messaggio o simbolo per monitorare Tempo/Distanza, Velocità/Andatura, Pulsazioni, Cadenza, Potenza nelle varie zone di osservazione e nel Giro.
– Barometro con taratura automatica (il sistema tara il sensore in base al segnale GPS) oppure manuale (in tal caso il sistema memorizza l’impostazione fornita dall’utente).
– Rilevamento pendenza settabile ogni 20, 45, oppure 90 secondi.
– Pausa automatica della registrazione quando ci si ferma (e avvio automatico quando ci si muove), oppure modalità cronometro (in tal caso è necessario uno start/stop manuale).
– Standby: off, 5 minuti, 10 minuti (consigliabile “off”, altrimenti i dati registrati vengono salvati e occorre avviare un’altra registrazione).

Il sottomenu “Dashboard” fornisce i dati rilevati dal movimento dello strumento, presentati su 6 schermate differenti, visualizzabili in sequenza mediante il tasto Invio.
Tutte le prime 4 schermate sono interamente personalizzabile dall’utente, che può scegliere di monitorare simultaneamente fino a 6 parametri per schermata, scelti su una lista di 34 (Altimetria Massima, Altimetria Minima, Altitudine attuale, Velocità di Ascesa, Cadenza Media, Cadenza in Zona, Tasso Calorico, Calorie Consumate, Somma Altitudine Positiva, Somma Altitudine Negativa, Distanza, Frequenza Cardiaca, Percentuale Frequenza Cardiaca, Frequenza Cardiaca Media, Frequenza Cardiaca in Zona, Frequenza Cardiaca Massima, Distanza sul Giro, Velocità sul Giro, Tempo sul Giro, Numero Giri, Potenza attuale, Potenza Media, Potenza Massima, Potenza in Zona, Pressione atmosferica, Pendenza, Velocità in Zona, Velocità attuale, Velocità Media, Velocità Massima, Temperatura, Tempo totale, Distanza mancante al percorso scelto per il training).
Sulle altre due schermate – non modificabili dall’utente – si vedono Tempo, Data, Ora, Giorno, Direzione della Navigazione, Bussola.

Il sottomenu “Allenamento” consente di effettuare il training in base ai parametri scelti in fase di Impostazione. I livelli automatici di allenamento sono 5 (Molto Basso, Basso, Moderato, Alto, Molto Alto) e in base al livello scelto e al profilo utente, il GPS propone distanza, tempo e velocità differenti. Il tutto è comunque sempre modificabile dall’utente, che potrà confezionarsi su misura il training desiderato, scegliendo tra quattro correlazioni: Distanza/Tempo, Distanza/Velocità, Velocità/Tempo e Ritmo/Distanza (dove il Ritmo è da intendersi come Velocità Media oraria). Per ogni scelta, il GPS visualizza l’avanzamento del training, con ciò che è stato effettuato e ciò che ancora manca al compimento, sia in misura lineare sia in percentuale rispetto al totale. E’ inoltre possibile selezionare un allenamento tra tutti i percorsi memorizzati dal GPS, per replicarli pedalandoli. In questo caso il GPS mostrerà anche la navigazione a vista, con distanza e tempo mancanti per raggiungere il punto di partenza del percorso scelto.

Nel sottomenu “Cronologia” sono presenti i percorsi memorizzati, elencati in ordine cronologico discendente. Per ogni percorso, il GPS ne visualizza i dati principali, come data e ora di inizio della registrazione percorso, distanza totale, calorie bruciate, tempo totale, medie e grafici relativi a tempo, velocità, frequenza cardiaca, cadenza e potenza.
Da questo sottomenu è anche possibile cancellare i percorsi memorizzati dal GPS.

Il sottomenu “A PC” permette di collegare il dispositivo al computer, per trasferire i dati da GPS a PC oppure per ricaricare il GPS tramite porta di alimentazione USB. La serie 100 è interfacciabile esclusivamente attraverso il software applicativo “Mio Share Desktop” (il computer non riconosce il GPS come una periferica USB, cosa che invece avveniva per i GPS Mio Cyclo della serie 300). Al momento l’applicazione è compatibile esclusivamente con sistemi operativi Windows, ma in futuro lo sarà anche per Mac e Linux. Come già scritto nella parte iniziale dell’articolo, non è possibile scaricare i percorsi da PC a GPS, ma solo trasferirli da GPS a PC.
La versione attuale del “Mio Share” per la serie 100 è la 1.13, formalmente un po’ diversa ma sostanzialmente identica alla versione 2.24 che accompagna invece i GPS Mio Cyclo serie 300.

La prova sul campo
Poco più di tre mesi di test, 17 percorsi memorizzati in altrettante uscite, con tutte le condizioni atmosferiche tipiche dell’inverno ciclistico, incluse pedalate in mountainbike sulla neve a 1.600 metri di altitudine.
Non è stato rilevata alcuna anomalia di funzionamento, l’affidabilità è risultata essere al top anche in presenza di temperature molto rigide, che generalmente inibiscono la funzionalità dei cristalli liquidi degli strumenti.

Il contrasto dello schermo (con intensità e tempo di retroilluminazione settabile dall’utente) consente una lettura immediata dei dati, la visibilità è sempre adeguata. L’unica sofferenza deriva dai controluce più intensi, in pieno sole, nei quali si manifesta l’inevitabile “effetto specchio”, parzialmente attenuabile premendo il tasto della retroilluminazione del display, funzione indispensabile per leggere i dati anche durante il transito nelle gallerie e in tutte le condizioni di scarsa luminosità.

Gocce di pioggia e schizzi di fango possono essere facilmente rimossi mentre si guida, senza alterare la registrazione dati, rischio che si corre invece in alcuni GPS di tipo “touch screen” privi di “lock-out” dello schermo.
Eccellente l’impermeabilità dello strumento, anche durante il lavaggio.

La ricezione del segnale satellitare è sempre di ottimo livello laddove giungano onde radio di tipo AM. Paragonato al fratello maggiore della serie 300, questo Mio Cyclo 105 sembra avere un’antenna molto più potente, tanto da non perdere il segnale laddove invece il 300 rimaneva spiazzato. Ottima la schermatura ai campi elettromagnetici, i due sensori cardio e contapedalate – una volta agganciati dal GPS in fase di set-up – non hanno subito interferenze di sorta.

Il Mio Cyclo 105 riesce a interfacciarsi con tutti i dispositivi dotati di protocollo di trasmissione ANT+. Polar esclusa, la scelta è dunque molto ampia.
Estremamente interessante la possibilità di gestire i misuratori di potenza, o almeno quelli più diffusi. Messo alla prova in laboratorio, questo GPS è riuscito ad agganciare in fase di set-up misuratori quali CycleOps Powertap, Saxonar Power2max, SRAM Quarq (S975 road e S2275 mtb), SRM PowerMeter (con guarnitura Rotor 3D, ma è facile presumere che funzioni egregiamente anche per tutti gli altri i modelli SRM prodotti). Non ci è stato invece possibile provarlo con il sistema Garmin Vector.

La durata media della batteria, misurata nell’arco di tutte le uscite effettuate, è risultata complessivamente superiore – anche se di poco – a 17 ore, valore più che accettabile considerate le 14 ore minime garantite dalla Casa e le 18 di durata massima dichiarata. Giunto in prossimità del livello più basso di carica, il Mio Cyclo 105 segnala di non avere sufficiente potenza per alimentare il GPS, quindi salva in automatico i dati e continua a funzionare come un normale ciclocomputer, inibendo le funzioni tipiche del GPS. Lo stesso accade quando si raggiunge il limite di ore di registrazione previste dal set-up (il valore di default è di 29 ore e poco più, come scritto in precedenza). Pertanto, dopo ogni registrazione percorso, è sempre consigliabile accedere allo “Stato Memoria” per verificare il tempo rimanente a disposizione, oppure collegarlo al PC e monitorare lo stato attraverso l’applicazione Mio Share.

Il GPS memorizza la distanza su quattro cifre, per cui si ha il dettaglio di ogni uscita con precisione al metro fino a 9,999 km, al decametro fino a 99,99 km, all’ettometro fino a 999,9 km.
Il parametro “Velocità GPS” – anch’esso calcolato su quattro cifre – è risultato sostanzialmente allineato a quello rilevato dalla “Velocità sensore”, differendo da questo per pochi decimi di km, misura assolutamente trascurabile.
Precisissimo il valore altimetrico, calcolato interpolando barometro digitale di pressione e triangolazione di livello via GPS. Però la somma del dislivello, sia positivo sia negativo, è visualizzata sul display con arrotondamento al decametro, con precisione ai 5 metri per difetto. Considerato che la rilevazione della pendenza e della somma dislivello viene effettuata da questo GPS con un intervallo minimo di 20 secondi, ci è capitato di percorrere tratti vallonati, con salite e discese in rapida successione, senza che lo strumento rilevasse differenze altimetriche nel computo totale, benché l’altitudine corrente sul display variasse correttamente. In tali situazioni è pertanto probabile che la somma altimetrica perda qualche metro.
Molto efficiente il sistema di pausa automatica della registrazione, che si ferma immediatamente all’arrestarsi del movimento, e riprende altrettanto velocemente quando percepisce un gesto, anche di modesta entità (è sufficiente uno spostamento di poco più di un metro per riattivare il sistema).

La parte relativa al training è di indubbio interesse. Stabiliti i 6 “range” di potenza e i 5 di frequenza cardiaca, mediante il tasto “Lap” del GPS è possibile segmentare gli intervalli di monitoring di tutti i dati, per poi analizzarli. Per quanto concerne la potenza, fornisce la potenza attuale, la potenza media dell’intero allenamento, la potenza massima, la potenza media all’interno della zona di osservazione (Lap). Lo stesso dicasi per la Frequenza cardiaca e la Cadenza pedalata. Ad ogni “range” può essere associato un segnale acustico, comodo per individuare il raggiungimento di un intervallo prefissato nel corso dell’allenamento.
Nel caso in cui si desideri ripetere un percorso memorizzato in precedenza, il GPS mostra sia la traccia memorizzata sia quella attuale, in modo da seguire visivamente il tracciato (è possibile effettuare lo zoom per avere un dettaglio migliore). In tal caso è interessante la comparazione dei dati attuali con quelli precedentemente memorizzati. Il GPS effettua un paragone con ogni settore memorizzato (Lap), oltre che sul computo del percorso nella sua interezza. Si può pertanto segmentare un percorso a proprio piacimento (per esempio salite e discese) per avere poi un raffronto prestazionale nei singoli settori (Lap).

L’applicazione Mio Share
I tracciati memorizzati nel GPS possono essere riversati sul computer mediante il software applicativo “Mio Share” che correda lo strumento. Attivata l’applicazione sul proprio PC, si collega il GPS a una porta USB del computer (mediante cavetto in dotazione) e l’unità GPS effettua automaticamente la sincronizzazione, trasferendo all’applicazione Mio Share i percorsi memorizzati.
E’ questa l’unica modalità per vedere i dati sul computer, perché il GPS non viene riconosciuto dal PC come una normale periferica USB (cosa che accade invece con i GPS Mio Cyclo appartenenti alla serie 300) e non si possono pertanto manipolare i file GPX direttamente dal computer.
Sempre da Mio Share è possibile cancellare i percorsi presenti sul GPS.

L’attuale versione Mio Share (1.13, sostanzialmente identica – come già detto sopra – alla 2.24) consente di analizzare i dati salienti del percorso (km, tempo, dislivelli, velocità max e med), della frequenza cardiaca (max, med, min) della cadenza pedalata (max, med) e delle calorie bruciate, tralasciando però tutta la parte più significativa del training di alto livello, quella relativa alla potenza espressa nei diversi “range” e a tutti i vari dati registrati nei settori di osservazione (Lap), visibili soltanto nel sottomenu “Cronologia” del GPS. Ed è un peccato, perché in tal modo i file .GPX creati da Mio Share ed esportabili sui principali e più diffusi “GPS web-service” (Strava, Sportracker) riportano né più né meno quanto gestito e riconosciuto da Mio Share.
Va comunque detto che la Casa produttrice ha già pianificato nel corso dell’anno tre importanti rilasci software, che colmeranno – ci auguriamo totalmente – il gap prestazionale tra questo GPS (veramente “powerful & useful”) e il software applicativo a corredo.

P.S.: la Casa produttrice ha fatto sapere che nella seconda metà di Marzo sarà rilasciato un nuovo plug-in di Mio-Share che consentirà di visualizzare tutti i dati gestiti dal GPS, inclusi quindi quelli relativi alla potenza.


I file GPX esportati da Mio Share possono essere caricati sui principali web-service, quali ad esempio Sportracker e Strava

Prezzi di listino al pubblico, IVA inclusa:
Mio Cyclo 105: 169,99 euro
Mio Cyclo 105 H: 209,99 euro
Mio Cyclo 105 HC: 239,99 euro
Mio Cyclo 100: 139,99 euro

www.mio.com/cyclo
www.facebook.com/MioTechnologyItalia
www.twitter.com/MioTechnologyIT

Distributori:
Softeam Srlwww.softeamitalia.cominfo@softeamitalia.com
AMG Srlwww.amgsrl.cominfo@amgsrl.com

Classifica generale Winter Cup 2024
Per partecipare carica le tue attività su Training Camp

Classifica mensile dislivello

Iscriviti al canale Whatsapp di MTB Mag per non perderti mai una notizia, clicca qui!

Share

Recent Posts

Gli sconti del Black Friday per i biker

Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…

22/11/2024

EXT Vaia: la forcella a steli rovesciati per il DH e non solo

EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…

21/11/2024

Nuova Atherton S.150 in alluminio

La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…

21/11/2024

Hard MTB League: alla ricerca del miglior rider all mountain

Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…

21/11/2024

Bici della settimana: la Kona Honzo di Livijus75

Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…

20/11/2024

Mondraker Arid Carbon: la prima gravel del marchio spagnolo

Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…

19/11/2024