[Test] Nuova Fox 34 Step Cast

Fox presenta la nuova 34 Step Cast. Come dice già il nome, ci troviamo di fronte alla stessa idea della 32 SC che abbiamo testato tempo fa: i foderi presentano un gradino, nella loro parte passa, e la costruzione generale della forcella è stata concepita con un occhio di riguardo al peso.

Dettagli

  • Escursione: 100, 110 o 120mm.
  • Peso rilevato, con cannotto tagliato e ragnetto inserito (29″, boost, 120mm di escursione): 1.620 grammi
  • Disponibile per 27.5 (larghezza max gomme: 2.8″) e 29″ (larghezza max gomme: 2.6″)
  • Camera negativa maggiorata Evol
  • Cartuccia Fit4 con regolazione della compressione in 3 posizioni, da bloccata a tutta aperta.
  • Regolazione della compressione separata quando in posizione tutta aperta
  • Prezzo: 1.299 Euro (da confermare)

Paragonandola alla 32 SC, salta subito all’occhio che il famoso “gradino” si trova all’esterno dei foderi, e non al loro interno. Inoltre è di dimensioni più contenute, fatto dovuto alla maggior lunghezza degli steli e allo spazio necessario per farci stare l’idraulica. Il risultato è un peso di tutto rispetto: con 1.620 grammi ci troviamo di fronte ad un prodotto utilizzabile in gare marathon.

La cartuccia e le relative regolazioni della compressione sono quelle solite di Fox: Fit4 con pomello blu che apre del tutto l’idraulica, la chiude o la mette in posizione trail.  Quello nero regola la compressione quando la forcella si trova nella posizione tutta aperta. Il tuning, stando a quello che dice Fox, è stato tarato appositamente per la nuova 34 SC.

La 34 SC è predisposta per i dischi da 160mm di diametro, ci  sarà quindi bisogno dei dei relativi adattatori per quelli da 180mm e più grandi.

Di seguito trovate le tabelle con il numero di spacer inseriti nella camera positiva. Due quelli che si trovano nella forcella in test, e che ho lasciato tutto il tempo. La gamma, come potete vedere, mantiene la 34 classica.

Sul campo

Ho avuto modo di provare la nuova 34 SC per circa due mesi. L’ho montata sulla Stoll T1 che usiamo per i test di durata. Stoll che è diventata una M1 e che ha cambiato i colori delle decals da blu ad arancioni, grazie all’aiuto di Thomas Stoll in persona, che mi ha portato il materiale necessario per trasformare la sua bici in un razzo da marathon: ha cambiato la biella dell’ammo per ridurre l’escursione da 135 a 120mm, e già che c’era ha sostituito il legnoso Monarch con una più fluido Fox Float DPS.

Sono così passato da 140mm a 120mm di escursione anteriore, non senza qualche pensiero sulla bontà della scelta, perché credevo che la bici diventasse sensibilmente meno performante in discesa. Per la cronaca, prima montavo questa Rock Shox Pike Solo Air. Grazie alla buona abitudine di Fox di mandarci i prodotti da testare a casa per diverse settimane, piuttosto che invitarci a provarli su qualche sentiero sconosciuto per un paio di giorni, ho potuto fare un paragone fra le due, in particolare sulla differenza di travel. Durante il primo giro, di circa 1200 metri di dislivello in salita e discesa, ho chiuso i soliti passaggi senza nessun problema. Qui possiamo discutere all’infinito sull’effettiva differenza data da due centimetri di escursione, fattostà che la prima impressione della 34 SC è stata ottima, e così è stato anche in seguito, visto che mi ha continuato a dare confidenza per 3 motivi:

  1. è molto sostenuta, quindi non si mangia la (relativamente poca) corsa.
  2. È fluida e assorbe bene le piccole asperità.
  3. Sugli impatti importanti è molto progressiva per evitare bottom out.

Questo ha come risultato un anteriore molto stabile, con tanta trazione e grip anche sui pezzi scassati, che permette di lasciar correre la bici non curandosi dei “soli” 120mm di escursione, perché la 34 SC li usa molto bene, rimanendo alta nella corsa anche nei tratti ripidi. Se dovessi rifare una marathon tecnica come la Ronda Extrema, sarebbe la mia prima scelta, non solo per essere veloce sui sentieri, ma per non stancarmi in discesa e piuttosto recuperare qualche energia. In salita il blocco è totale, mentre la posizione “trail” è un buon compromesso quando il fondo è sconnesso e si affrontano saliscendi.

Insomma, difficile trovare qualcosa da ridire su questa forcella, anche perché l’idraulica della cartuccia Fit4 ha ottenuto ottimi voti nei nostri test degli ultimi due anni, da quando è uscita. Se vogliamo, visto il peso piuma, è lecito chiedersi quale sia la rigidità della 34. Fox  dichiara che è la stessa della 34 da 140mm, ma con oltre due etti in meno. Sul campo posso dire di non aver notato differenze con la Pike, nè di aver avuto problemi di precisione di guida o in frenata. La cosa non mi ha sorpreso più di tanto, conoscendo la sorella minore 32 SC.

Conclusioni

Nel segmento 100-120mm la 34 SC è destinata a dettare legge: peso molto contenuto e prestazioni eccellenti ne fanno una forcella ideale per chi partecipa a Granfondo o vuole una bici da trail con poca escursione ma molto leggera.

Ridefox.com

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