Schwalbe presenta la nuova camera d’aria Aerothan, fatta di poliuretano termoplastico (TPU), quindi completamente riciclabile e molto leggera, sviluppata insieme a BASF negli ultimi cinque anni. Possono essere restituite a Schwalbe gratuitamente e facilmente tramite l’apposito programma di riciclo (attualmente solo per il mercato tedesco). Il materiale delle camere d’aria usate viene trattato e infine riutilizzato come materiale sigillante o isolante.
Schwalbe dichiara che per perforare una camera d’aria Aerothan sono necessari 47 Newton, più del doppio rispetto ad altri materiali. È anche più resistente alle pizzicature e al calore, rendendola così adatta ai rim brakes che ancora si trovano sulle bici da corsa.
Il peso, il fattore più interessante del prodotto, è molto basso. Questi sono quelli dichiarati da Schwalbe:
AEROTHAN MTB
SV13E | 54-559 fino a 62-559 | 81g
SV21E | 54-584 fino a 62-584 | 83g
SV19E | 54-622 fino a 62-622 | 87g
AEROTHAN MTB+
SV21FE | 62-584 fino a 75-584| 109g
SV19FE | 62-622 fino a 75-622| 116g
L’ingombro è ridotto rispetto ad una camera d’aria tradizionale.
La valvola è una Sclaverland da 40mm, anch’essa realizzata in pliuretano termoplastico, con anima svitabile.
Erano anni che non giravo volontariamente con una camera d’aria nel copertone, ma il dovere chiamava! Il mio setup preferito, come quello di credo il 90% dei bikers, è tubeless con liquido antiforatura, motivo per cui la camera d’aria ha l’unica funzione di permettermi di tornare a casa se taglio la gomma e non riesco a ripararla con i vermicelli.
Ho inserito una Aerothan SV19E (54-622 fino a 62-622) dal peso dichiarato di 87g (rilevato: 95g) in una Specialized Purgatory Grid da 2.3″ e ci ho fatto diversi dei miei soliti giri, con discese tutte su sentieri piuttosto rocciosi, oltre che su alcuni tappeti di ricci di castagne. La pressione che ho utilizzato è di 1.6 bar, identica a quella che uso con i tubeless su una gomma con carcassa non rinforzata come questa. Visto che si tratta di una bici nuova, che vi presenterò fra qualche giorno, ho anche avuto modo di rilevare il peso della camera d’aria inserita di fabbrica: 241 grammi. In pratica, tre volte tanto quello della Schwalbe Aerothan.
Ero pronto a sentire il pneumatico posteriore afflosciarsi quando vedevo una roccia sporgente, ed invece devo dire che non sono ancora riuscito a forare, malgrado non abbia sempre scelto le linee più pulite. Ad 1.6 bar la trazione è buona, anche in questi giorni in cui i sentieri sono fradici, e il rotolamento è praticamente identico a quello di un set up tubeless. La tenuta dell’aria è stata impeccabile, infatti la gomma è gonfia come quando l’avevo montata. Avevo comunque con me le pezze senza colla di Schwalbe, pensate per riparare l’Aerothan.
Queste toppe autoincollanti funzionano molto bene, le ho usate sulla camera d’aria per bici da corsa che avevo bucato a causa di un riccio di castagna. Una volta riparata, ha tenuto l’aria perfettamente.
Una nota positiva: se gonfiate dentro un copertone, non si deformano e possono venire riutilizzate. Qui sotto vedete una camera usata a destra, e una nuova a sinistra.
È di sicuro un’ottima camera da portarsi dietro nello zaino o nelle tasche della maglia nel caso si fori il copertone tubeless, visto il suo peso piuma e il suo ingombro ridotto. Tubolito da oggi ha un concorrente.
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