[Test] Nuove Scarpe Crank Brothers Mallet E

Chi non conosce il problema della compatibilità fra scarpe e pedali a sgancio rapido? Soprattutto nel segmento enduro/all mountain, quindi delle scarpe con una struttura robusta e pensate anche per poterci camminare comodamente, spesso e volentieri è necessario mettere mano al taglierino per tagliare pezzi di suola in modo da facilitare l’operazione di aggancio e sgancio dal pedale. Crank Brothers vuole risolvere il problema fornendo un sistema scarpe/pedali denominato Match. Che sappiano fare i pedali è cosa risaputa, tanto che molti redattori, me compreso, li usano in ogni disciplina. Fino ad oggi, però, non hanno mai avuto in gamma un paio di scarpe da abbinare ai pedali.

 

 

Il band californiano non si ferma allo sgancio rapido, ma propone anche delle scarpe per pedali flat, su cui tornerò dopo. Visto che sto usando le Mallet Enduro da alcune settimane, vale la pena soffermarsi su queste. Le sorelle da DH, le Mallet, sono molto simili ma si differenziano per alcuni dettagli che vedremo più sotto.

Innanzitutto CB ha pensato anche a chi utilizza pedali Shimano. La differenza sostanziale fra le due tacchette, oltre alla loro forma, è il loro spessore: 7mm per Shimano, 6mm per CB. Ciò vuol dire che sarà necessario inserire un piccolo spessore sotto le tacchette CB. Per il resto, le scarpe sono perfettamente compatibili con entrambi i sistemi. Al momento dell’acquisto, le scarpe vengono consegnate con le tacchette CB e lo spessore già montati.

Come potete vedere dalla foto, la suola presenta degli svasi progettati proprio per facilitare lo sgancio e l’aggancio ai pedali. A proposito di suola, si tratta di un prodotto sviluppato interamente da CB, con una mescola chiamata MC1 e con un disegno arrotondato intorno alla tacchetta per ridurre la frizione quando ci si attacca/stacca dai pedali. La punta sale leggermente verso l’alto, con un occhio di riguardo a quando si cammina sui sentieri. Tallone e punta hanno dei tasselli che fuoriescono di più rispetto ai mediani, che sono piuttosto piatti, per dare trazione quando si cammina in salita o in discesa.

Il modello in test ha una combinazione di lacci e velcro, ne esiste poi uno con chiusura Boa e un altro solo con lacci. Bella e pratica la soluzione a scomparsa in cui inserire la parte lasca dei lacci, che va poi a nascondersi sotto la fascia in velcro.

La tomaia è bucherellata per farsì che vi sia traspirabilità, mentre la punta e il tacco sono rinforzati per proteggere il piede dagli impatti con il terreno o con i sassi alzati dalle ruote. Il peso rilevato da me, con tacchetta, è di 470 grammi per scarpa in taglia 43.

Per le impressioni sul campo vi rimando al video che trovate ad inizio articolo.

La gamma Mallet E

 

La scarpa Mallet, pensata per il DH e le discipline gravity, ha 5mm di binario in più per poter posizionare la tacchetta il più possibile in centro al piede, posizione molto amata da chi fa downhill per diminuire l’affaticamento dei polpacci. È la striscia rossa che potete vedere nella foto qui sotto.

La suola è sempre nella mescola MC1, come la Mallet E, ma con un profilo diverso visto che si presuppone che non vengano usate molto per camminare.

La gamma Mallet:

 

Infine ecco il modello per pedali flat, chiamato Stamp, proprio come i pedali a piattaforma di Crank Brothers. La suola è in mescola MC2, con un disegno pensato per adattarsi ai pedali con i pin e una camminata comoda anche in fuoristrada. La tomaia è identica ai modelli con sgancio rapido, così come i tre sistemi di chiusura: Boa, lacci ed ibrido.

La gamma Stamp:

Crank Brothers

 

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