In ottobre 2017 Look aveva presentato una linea di pedali da XC, gli X-Track. Oltre al modello di punta in carbonio e titanio, l’azienda francese ha in gamma i più economici Race, dal prezzo di listino di 59.90 Euro (si trovano a meno online), oggetto di questo test. Dopo oltre sei mesi di prova su diverse bici, ecco il nostro verdetto.
Corpo del pedale: composito
Asse: acciaio al cromo
Piattaforma: acciaio al cromo
Superficie della piattaforma: 515mm²
Larghezza della piattaforma: 60mm
Altezza di appoggio: 16,8mm (10,7+6,1mm)
Peso singolo pedale dichiarato: 182g. Rilevato: 181g.
Peso rilevato tacchetta con viti: 27g.
Prezzo di listino: €59,90 (a meno online)
Appena tolti dalla scatola salta subito all’occhio come gli X-Track abbiano una dimensione piuttosto generosa. Se vogliamo fare un paragone, ricordano di più i Crank Brothers Candy che gli Eggbeater. Fattore, questo, che li rende appetibili anche a chi non fa gare, ma utilizza comunque una scarpa dalla suola abbastanza rigida. La superficie di appoggio non si limita al meccanismo che va ad agganciarsi ai cleat, ma ha anche due parti laterali con copertura in plastica zigrinata che vanno a dare supporto alla scarpa. Una buona notizia: la tacchetta è SPD compatibile, cioé si possono montare le tacchette Shimano senza problemi, visto che sono identiche. Questo significa che sono in acciaio, più resistenti nel tempo rispetto a quelle in ottone di CB, per esempio.
Nella foto qui sopra vedete il punto di appoggio laterale della scarpa Shimano S-Phyre XC9 sugli X-Track.
Il meccanismo di sgancio rapido è molto simile a quello Shimano, non solo per le tacchette SPD: anche qui la tensione della molla di chiusura è regolabile tramite una chiave esagonale, e il feeling di aggancio e sgancio è molto netto e delineato, anche nel “suono”.
In tutti questi mesi di prova il funzionamento degli X-Track è stato impeccabile: il perno gira senza problemi malgrado i tanti giri nel bagnato e le tante botte prese contro rocce affioranti, ma soprattutto non ho mai avuto problemi di aggancio/sgancio anche quando l’attacco sotto la scarpa si riempiva di sporco. L’apertura generosa fra perno e meccanismo lascia spazio per lo “scarico” dello sporco.
Li ho provati anche con scarpe più enduristiche, cioé le nuove Shimano AM9, ma queste hanno la suola troppo morbida rispetto alla dimensione degli X-Track, con conseguente affaticamento del piede/caviglia su giri lunghi. Migliore è stata la sensazione con le Afton Vectal, più robuste di suola. Questo per dire che non è necessario usare delle scarpette da XC da abbinare ai Look, proprio perché la superficie di appoggio è maggiore rispetto ai classici e minimalistici pedali da XC.
La robustezza ha un prezzo, cioè il peso. Se gli X-Track in test sono di gamma medio/bassa e quindi non ci si può aspettare un peso record, neanche quelli più costosi, con perno in titanio e corpo del pedale in carbonio, con i loro 150g dichiarati per pedale, riescono ad avvicinarsi agli 89 grammi rilevati degli Eggbeater 11. Bisogna anche dire onestamente che il prezzo dei due top di gamma è ben diverso: 199.90 per i Look e 450 Euro per i CB.
Robusti, con un meccanismo di sgancio rapido molto netto e regolabile in durezza, compatibili con tacchette SPD e dalla superficie generosa che ne permette un utilizzo anche al di fuori del XC: i Look X-Track Race offrono tanta qualità ad un prezzo molto concorrenziale, anche se il peso non è da record.
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