[Test] PMP: valvole VT Plus e Orange Latex

24

Autore:  Francesco Mazza

A fine marzo PMP ha presentato un nuovo sistema di valvole Tubeless che ha battezzato con il nome di VT Plus, dove Plus indica il flusso d’aria maggiore che queste valvole consentono di veicolare all’interno del copertone. Si tratta di un prodotto interamente riprogettato rispetto a quanto già esistente sul mercato, che ha l’obiettivo di semplificare l’utilizzo di sistemi Tubeless. Le abbiamo messe alla prova per capire quanto siano effettivamente intuitive e pratiche.



.

La struttura delle VT+ è totalmente differente da quanto siamo abituati a utilizzare sulle nostre ruote Tubeless. La valvola è realizzata in due parti principali, entrambe in alluminio. La parte inferiore, di colore arancione anodizzato, rappresenta il fusto della valvola e si inserisce nel cerchio dall’interno come le valvole tradizionali, infatti è dotata di guarnizione che sigilla la sede della valvola sul cerchio per la tenuta della pressione dell’aria. Nella sua parte posteriore troviamo anche un tubicino trasparente, detto sistema Sealant ACR, che vedremo successivamente. La parte superiore della valvola, quella nera anodizzata, avvitandosi al fusto arancione dall’esterno del cerchio fissa saldamente la valvola sul cerchio. PMP fornisce in dotazione con le valvole due adattatori, uno piatto e uno asimmetrico, per configurare la valvola alle differenti altezze e forme del profilo del cerchio.

La parte esterna nera non ha esclusivamente la funzione di una ghiera fissando il fusto sul cerchio ma rappresenta la valvola stessa, inglobando al suo apice il core della valvola. Ancor più della sua costruzione in due pezzi è la particolare forma del core la caratteristica principale della valvola VT+. Il core è cilindrico, quindi cavo al suo interno, mentre la parte che resta all’interno della valvola ha una particolare forma a cruna e queste due caratteristiche consentono il passaggio di un flusso d’aria nettamente maggiore rispetto alle valvole Tubeless tradizionali. PMP ha quantificato questa differenza con un 280% a favore delle VT Plus. Il maggiore passaggio d’aria consente di tallonare più velocemente le coperture senza necessità di smontare il core dalla valvola e allo stesso modo permette di inserire il liquido sigillante senza dover smontare nulla e riducendo il rischio di intasamenti dovuti alla sua essicazione.

La lunghezza del suo fusto interno consente alla valvola di essere montata, secondo le indicazioni di PMP, esclusivamente su cerchi con altezza profilo che va dai 14 ai 26mm. Le valvole in test sono state montate su ruote FSA Gradient WideR con canale da 30mm di altezza, quindi 4mm oltre la misura consigliata, infatti ho dovuto premere la guarnizione della valvola all’interno del cerchio e omettere l’utilizzo degli adattatori per ridurre al minimo lo spessore, riuscendo così a serrare la parte esterna sul fusto interno della valvola per pochi giri di filettatura. Consiglio quindi di attenersi alle misure indicate da PMP.

Per inserire aria all’interno del copertone, che sia per farlo tallonare o semplicemente per regolare la pressione, occorre svitare la piccola ghiera in ottone fino a mezzo millimetro dalla fine della filettatura per liberare il core e consentire il passaggio dell’aria. Non è necessario svitarla completamente dato che si separerebbe dal core, quindi in caso succeda prestate attenzione a non smarrirla. Il sistema di gonfiaggio che si utilizza, che sia un compressore, una pompa, un tank ad alta pressione o una valvola per bombolette di CO2, va collegato alla valvola tramite un tubicino in gomma oppure un apposito adattatore a pressione dato che la valvola non supporta i raccordi filettati. Il flusso d’aria è effettivamente maggiore rispetto alle normali valvole Presta con core installato e paragonabile a quello delle valvole Presta con core smontato, quindi il copertone tallona efficacemente e velocemente.

Per proteggere il core dagli urti ma soprattutto dalla sporcizia, la valvola è dotata di un cappuccio in gomma solido e funzionale, fissato in basso alla struttura della valvola tramite un occhiello affinché non si possa perdere e piuttosto facile da inserire in sede, basta tirarlo e farlo scivolare al suo posto. Da notare che il core della valvola, essendo cavo, può raccogliere sporcizia che rischierebbe di finire all’interno del copertone una volta che si va a inserire aria tramite la valvola, più di quanto non possa succedere con le valvole tradizionali, quindi è ancora più importante utilizzare questa protezione per salvaguardare la valvola.

Come anticipato, la valvola VT Plus è dotata di un tubicino in gomma che prende il nome di sistema Sealant ACR. Questo tubicino è connesso al fusto della valvola e permette di pescare il lattice dall’interno del copertone senza dover smontare il copertone. In questo modo è possibile verificare le condizioni e la quantità del liquido sigillante all’interno del copertone per valutare un eventuale rabbocco. Basta collegare una siringa alla valvola tramite un raccordo per aspirare il liquido, senza bisogno di dover smontare il core della valvola. Per effettuare questa operazione la ruota va tenuta con la valvola rivolta verso il basso per permettere al sistema ACR di immergersi nel liquido. Per lo stesso motivo, occorre ricordarsi di posizionare la valvola a ore 3 o a ore 9 rispetto alla ruota quando si sgonfia il copertone, per evitare che il liquido venga espulso involontariamente dalla valvola.

Il particolare colore arancione del liquido sigillante è il marchio distintivo dell’Orange Latex di PMP, un sigillante con alto contenuto di lattice e basso contenuto di ammoniaca che riduce il rischio di corrosione per cerchi e nippli mentre al contempo offre un’elevata capacità di sigillare tagli e fori. Un prodotto che ho apprezzato molto per la sua efficacia, sia nel sigillare la microporosità dei copertoni che nel riparare un taglio di circa un paio di millimetri senza alcuna difficoltà.

Pesi

Valvole VT Plus:  7g ciascuna

Liquido sigillante Orange Latex:  105g per 100ml che ho inserito in ciascuna ruota

Prezzi

Valvole VT Plus:  €34,99 la coppia

Liquido sigillante Orange Latex 300ml: €11,90
Liquido sigillante Orange Latex 1000ml: €19,90
Liquido sigillante Orange Latex 5000ml: €79,90

PMP Bike

Commenti

  1. Indubbiamente si sono impegnati per migliorare le valvole attuali, il prezzo come al solito è un problema relativo e magari ammortizzato l'investimento iniziale potrebbe anche scendere in futuro.

    Se vale la pena spendere 35€ per una valvola totalmente proprietaria o usare le "meno smart" tradizionali con i core ed i tappi ad un tot al kg su Aliexpress, è una scelta individuale, comunque condivisibile.

    Critico invece la scelta dei colori: a parte che avrei fatto in contrario, la parte di base nera ed eventualmente quella esterna, più visibile, disponibile nei soliti 5-6 colori più diffusi, ma soprattutto imporre per forza un vistoso arancione come unica scelta lo vedo limitante: molti di noi ci tengono molto all'estetica della propria bici e se l'arancione non si intona, non si usa questa valvola - punto.
    Se per contenere i costi iniziali il colore deve essere uno solo, al loro posto penso che avrei scelto un tutto nero, che bene o male è accettato da tutti.
  2. SlowMotion:

    Critico invece la scelta dei colori: a parte che avrei fatto in contrario, la parte di base nera ed eventualmente quella esterna, più visibile, disponibile nei soliti 5-6 colori più diffusi, ma soprattutto imporre per forza un vistoso arancione come unica scelta lo vedo limitante: molti di noi ci tengono molto all'estetica della propria bici e se l'arancione non si intona, non si usa questa valvola - punto.
    Se per contenere i costi iniziali il colore deve essere uno solo, al loro posto penso che avrei scelto un tutto nero, che bene o male è accettato da tutti.
    Scusa ma hai dato almeno un'occhiata alle foto dell'articolo? La parte arancione resta all'interno e non si vede... la valvola È tutta nera.
  3. SlowMotion:

    Critico invece la scelta dei colori: a parte che avrei fatto in contrario, la parte di base nera ed eventualmente quella esterna, più visibile, disponibile nei soliti 5-6 colori più diffusi, ma soprattutto imporre per forza un vistoso arancione come unica scelta lo vedo limitante: molti di noi ci tengono molto all'estetica della propria bici e se l'arancione non si intona, non si usa questa valvola - punto.
    Se per contenere i costi iniziali il colore deve essere uno solo, al loro posto penso che avrei scelto un tutto nero, che bene o male è accettato da tutti.
    Scusa ma hai dato almeno un'occhiata alle foto dell'articolo? La parte arancione resta all'interno e non si vede... la valvola È tutta nera.
    Hai ragione, non avevo fatto caso nelle foto sotto che l'arancione resta coperto!
    In effetti così è anche carina esteticamente, adattabile a tutte le ruote.
Storia precedente

[Video] La crew 50to01 al Revolution Bike Park

Storia successiva

[Bike Check] La Trek Session di R-Dog ispirata a “The Dogger”

Gli ultimi articoli in Test

La MTB dell’anno 2024

Qual è la mountain bike dell’anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione: c’è…

[Test] Grin One

Qualche settimana fa ci è arrivata una mountain bike da un nuovo marchio tedesco: la Grin…