Michelin ha recentemente ampliato la sua gamma di pneumatici da mountain bike con una versione rinforzata dei loro apprezzati pneumatici Wild Enduro. Gli pneumatici Wild Enduro standard con scritta bianca utilizzano la carcassa Michelin a tela singola “Gravity Shield”, ma questa versione gialla e blu utilizza la carcassa a doppia tela “Downhill Shield”. Pertanto l’unica differenza con i copertoni da DH di Michelin è il tallone pieghevole. Prima di testare questi copertoni ho utilizzato per un paio di anni la versione più leggera sulla mia bici.
Dettagli Michelin Wild Enduro
- Mescola Magi-X DH
- Carcassa Downhill Shield
- Tallone pieghevole
- Solo misura 29×2.4″
- Peso verificato: front 1.462 grammi – rear 1.467 grammi
- $106.99 USD
Osservando la gomma anteriore vediamo un po’ di spazio tra i tasselli, che sono piuttosto grandi e tutti dotati di intagli che scorrono orizzontalmente e verticalmente.
Invece sul posteriore sono più ravvicinati. È interessante notare che i tasselli hanno una forma e un numero di file simili, ma sono più piccoli e di altezza inferiore, quindi scorrono meglio.
Entrambi i Wild Enduro misurano leggermente meno della larghezza dichiarata di 2,4 “su un cerchio con larghezza interna di 30mm.
All’anteriore i tasselli laterali sono sfalsati e leggermente diversi in termini di dimensioni e supporto. Sono tutti caratterizzati da lamelle verticali.
Lo stesso si può dire della gomma posteriore, ma i tasselli sono leggermente più piccoli, più vicini e più numerosi. Anche il supporto che scende fino alla spalla è leggermente più piccolo.
Anche dopo un bel po’ di utilizzo, questi copertoni sono così appiccicosi da strappare la vernice dal pavimento del mio garage ogni volta che ho tenuto la bici ferma per più di pochi minuti. Chiaramente è tempo di una nuova vernice, ma questa è anche una testimonianza di quanto sia gripposa la mescola.
Michelin Wild Enduro sul campo
Avendo familiarità con i Wild Enduro più leggeri, mi sono sentito subito a mio agio con questa versione più robusta. Il disegno del battistrada è eccellente in condizioni miste e altamente versatile. In condizioni di terreno smosso o di fango, i tasselli alti e ampiamente distanziati della gomma anteriore mordono davvero. Quando le cose diventano davvero fangose, la gomma posteriore può avere la tendenza a impaccarsi di fango, a seconda del tipo di terreno.
Anche su terreno compatto e roccia sono sorprendentemente buoni, soprattutto considerando le prestazioni sullo smosso. La maggior parte delle gomme sul mercato sono buone in una o nell’altra condizione ma non è questo il caso. Ad ogni modo, non ho mai avuto alcuna esitazione in curva e il grip è proprio dove te lo aspetti.
È interessante notare che la versione leggera di questi copertoni è disponibile solo nella mescola “Gum-X” al posteriore che ho trovato nervosa su radici e rocce bagnate. La versione in test è nell’aggressiva mescola “Magi-X” di Michelin sia davanti che dietro, quindi scorrono un po’ meno ma hanno più grip in discesa.
A proposito di resistenza al rotolamento, devo ammettere che con i loro 1.460 grammi questi pneumatici sono piuttosto pesanti. Ciò significa che, anche scendendo con la pressione in alcune condizioni, non ho mai bucato. I Wild Enduro Racing Line si possono intendere come pneumatici DH, ma con un tallone pieghevole. Ciò li rende un’ottima scelta per le gare di Enduro, dove puoi rinunciare agli inserti. Sono ottimi candidati anche per una e-bike, una bici da bike park o comunque anche su una vera bici da DH.
Conclusioni
Per quanto riguarda durata e prezzo, 107 dollari non è distante dagli attuali prezzi per uno pneumatico da MTB ad alte prestazioni. La mescola Magi-X si consuma incredibilmente bene considerando quanto è morbida. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che Michelin incorpora elementi che forniscono alla gomma un rimbalzo molto lento. Questo aiuta non solo con la durata, ma anche con il comportamento sui trail in quanto migliora lo smorzamento delle vibrazioni, la stabilità e la prevedibilità.
Sono pneumatici eccellenti per un’ampia fascia di mercato orientato alla discesa. Offrono versatilità, aderenza e robustezza. I difetti sono il peso e la resistenza al rotolamento, ma bisogna aspettarselo da uno pneumatico con queste specifiche. Mi piacerebbe vedere almeno la gomma posteriore offerta in versione 27,5″, così da poterli montare sulla mia bici mullet. Comunque rimarranno sulla mia bici per l’intera stagione di bike park e a tempo indeterminato sulla mia e-bike.
Per arrivare alla fine di una gara di enduro, ti serve una gomma da1,4 kg, o una da 1,2 con inserto, e quindi siamo lì.
Per portare in cima 'sta roba nei tempi di trasferimento senza morire, devi essere tosto, ma tosto davvero.
Per chi fa all mountain c'è altro materiale.
Non vedo scandalo se una gomma commercializzata "da enduro" risponde, appunto, ai criteri di una moderna gara enduro.
Poi... non è un problema di discese "tossiche ", ma più lunghe, e con meno possibilità di fare ricognizione.
Le gomme blindate ti salvano dagli inevitabili, più frequenti errori.
Insomma certe ps sono da enduro per il nome ma sono delle dh solo che vanno percorse con MTB senza la doppia piastra