[Test] Pompa Bontrager Flash Charger

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Latticizzare una gomma: in teoria un’operazione facile, in pratica il suo successo dipende dalla forma del canale del cerchio e dalle tolleranze delle gomme. In alcuni casi si riesce a tallonare una gomma con una normale pompa a terra, in altri ci vuole il compressore, e qui arriviamo all’oggetto di questo test: la pompa Flash Charger di Bontrager.



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Il Flash Charger si compone di due parti: la classica pompa a terra, ed un serbatoio laterale in cui viene immagazzinata l’aria, fino ad un massimo di 14 atmosfere. Il funzionamento è semplice: con la pompa si immette l’aria nel serbatoio, che rimane sigillato fin quando non si apre l’apposita valvola tramite una leva esterna.

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In pratica si crea manualmente l’alta pressione necessaria per tallonare una gomma tubeless ready sull’apposito cerchio. Per quanto riguarda l’operazione di latticizzazione e tallonamento di una gomma, vi rimando all’apposito articolo del tech corner (che ormai ha superato le 300.000 visualizzazioni), qui ci occuperemo del funzionamento della pompa.

Per prima cosa si crea la pressione, pompando come si è soliti fare con una pompa a terra: Bontrager ha segnato con un colore verde il valore ideale, cioè 11 bar. Notare che i classici compressori “compatti” normalmente si limitano a produrre 8 bar, anche se il loro serbatoio è molto più grande. Il punto è che è proprio la forza della pressione iniziale che tallona la gomma.

Per arrivare ad 11 bar sono necessarie 41 pompate circa.

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Si aggancia la pompa alla valvola dell’aria posta sul cerchio (questo può venire fatto prima o dopo aver caricato il Flash Charger, perché fin quando non si apre la leva rossa l’aria non esce dal serbatoio), senza curarsi se si tratta di una Schrader o Presta, perché l’attacco si adatta da sé.

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Infine si rilascia la leva rossa: l’aria ad alta pressione entra nella valvola.

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Quando la leva rossa è rilasciata, il Flash Charger funziona come una normale pompa, con la differenza che la gomma e il serbatoio si bilanciano, quindi se, per esempio, si vuole gonfiare una gomma a 2 bar, si dovranno immettere anche 2 bar nel serbatoio.

L’ho provata con gomme da 2.3″ di larghezza e 27.5″ di diametro su cerchi SRAM Roam 60, ed il tallonamento è stato immediato. Ancora più interessante è stato tallonare delle gomme da 27.5+ sui cerchi Ibis 741. No problem neanche qui.

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Chiaramente il successo dell’operazione dipende, come detto in precedenza, dalla forma del cerchio e dalla tolleranza della gomma e quindi, se troppa aria fuoriesce dai lati della gomma, non sarà possibile tallonarla neanche con il Flash Charger. Però gli 11 bar sparati fuori a tutta catapultano la gomma verso le pareti del cerchio, addirittura con più forza del solito compressore che ho in garage.

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Immettere gli 11 bar nel serbatoio non è particolarmente faticoso: la solida struttura in alluminio del Flash Charger non flette, e la generosa maniglia offre molto appoggio per le mani. Come potete vedere dalle foto, tutto è un po’ sovradimensionato in questa pompa, base compresa, su cui si possono mettere i piedi per evitare qualsiasi movimento.

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È inoltre possibile togliere l’aria dalla gomma grazie all’apposito bottone rosso posto poco sotto il manometro. Manometro che è risultato molto preciso ed affidabile.

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Conclusioni

Chi ha pensato e progettato il Flash Charger si merita un premio: non è più necessario avere in garage un rumoroso ed ingombrante compressore per tallonare le ruote tubeless. Con questa pompa l’operazione è facile, silenziosa, ma sopratutto fattibile dovunque. Basta portarselo dietro in macchina per poter cambiare le gomme dove e quando si vuole. Un must!

Prezzo: 125.99 Euro
Bontrager.com

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