Il ticchettio della ruota libera, per un mountain biker, è come il suono del motore per un pilota di auto, o di moto. Si può dire quello che si vuole sul silenzio della natura: se la ruota libera non si sente, sembra che ci sia qualcosa che non va. E poi volete mettere quando passate per le strade di un paese e tutti si girano a guardare cosa sta arrivando? Meglio di ogni Cayenne o AMG, a cui ormai la gente ha fatto l’abitudine.
Un suono deciso, “maschio”, ha un altro vantaggio: gli escursionisti a piedi vi sentiranno arrivare e, di solito, si sposteranno. Lo svantaggio è che non vedrete più animali, visto che sono scappati ben prima del vostro arrivo, spaventati dal vostro suono/rumore.
Insomma, non conta quanti anni avete sul groppone: se da ragazzini amavate farvi sentire con la famosa carta da gioco attaccata al telaio con una molletta per il bucato, adesso sarete fra quelli che scelgono le ruote a seconda del loro suono. Per facilitarvi la vita ne abbiamo “provate” nove, che potete vedere, e soprattutto sentire, nel primo video in alto. Abbiamo usato un’App per misurare i decibel delle ruote libere, e qui sotto vi presentiamo i risultati. Non prendeteli troppo seriamente, visto che l’intensità del suono può variare a seconda di quanto siano lubrificati gli ingranaggi (quello delle Mavic necessita di un po’ di grasso…), piuttosto ascoltate bene il suono e diteci quale preferite.
Qui sotto trovate le schede della prova sonora. E alzate il volume quando guardate il video!
