[Test] Reggisella E*Thirteen TRS+

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Autore: Francesco Mazza

Nell’ormai vasto universo dei reggisella telescopici si trovano decine di prodotti di diversi brand, con alcune differenze ben marcate ma fondamentalmente molto simili tra loro. E*Thirteen si è invece inserita in questo mercato con un reggisella telescopico, il TRS+, che vanta alcune differenze fondamentali, come per esempio il funzionamento interamente meccanico, gestito da una molla, e la possibilità di essere smontato interamente per ogni tipo di manutenzione in pochi minuti e senza necessità di attrezzi dedicati. Il TRS+ è dotato di comando meccanico di tipo trigger, con cavo e guaina inclusi nella confezione di acquisto e si può scegliere tra due diverse escursioni disponibili, 125 o 150mm. Dopo aver testato a lungo la versione da 150mm sulla Intense Recluse dedicata ai test dei componenti, ne posso mettere a nudo i pro e i contro.



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Il funzionamento del TRS+ fa affidamento su due molle principali, l’una consecutiva all’altra, e su di un alberino interno che agisce tramite una camma, anch’essa dotata di piccola molla, sullo stelo interno e che consente di selezionare le 4 posizioni preimpostate. Lo scorrimento, guidato da 4 inserti in ottone, è affidato ad apposite boccole e coadiuvato da 8 sfere in acciaio aventi sia la funzione di cuscinetto a sfera che quella di bloccare il reggisella nelle 4 posizioni, comandate dalla camma. Non contemplando l’uso di cartucce sigillate, camere in pressione o elementi idraulici, la manutenzione è relativamente semplice ed è possibile eseguirla in totale autonomia con pochi attrezzi, come possiamo vedere nel tutorial di smontaggio e in quello di rimontaggio realizzati da E*13.

La testa del reggisella è posizionata in linea con lo stelo ma, per la precisione, riporta un piccolo offset effettivo di 5mm. Il carrello della sella viene serrato tramite due viti con testa per chiavi a Torx T25 e la coppia massima di serraggio, pari a 7Nm, è indicata sulle sedi stesse delle viti. Il sistema a due viti è il più pratico e sicuro e consente inoltre di regolare con precisione la corretta inclinazione della sella. Per chi volesse, è possibile utilizzare come puro riferimento per l’inclinazione una sorta di goniometro laserato sul lato destro della testa del reggisella. Usando la sella per ruotare lo stelo del reggisella, si avverte un “gioco” che si può definire nella media: indicativamente, la punta della sella compie un’escursione di 3mm da lato a lato.

Il collarino ha dimensioni importanti quindi occorre tenere in considerazione questo dettaglio in base al proprio telaio e alla misura di cavallo quando si sceglie la versione da 150mm piuttosto che quella da 125mm. L’altezza complessiva del collarino è di 30mm. A reggisella completamente abbassato l’ingombro tra la sede del carrello della sella e il punto di massimo inserimento possibile del cannotto nel telaio è di ben 72mm, che a reggisella completamente esteso diventano quindi 222mm per la versione da 150mm e 197mm per la versione da 125mm. Il TRS+ è interamente rifinito con una solida anodizzazione nera e sul fodero sono laserati i dettagli del reggisella, la linea di inserimento minimo e una pratica scala graduata, utile come riferimento per gestire l’inserimento all’interno del telaio.

Montare il TRS+ è piuttosto semplice. Il capoguaina si inserisce nel terminale del reggisella e si fissa tramite una ghiera a vite che stringe sulla guaina un’ogiva in gomma che evita che questa, per qualsiasi evenienza, si sfili dal reggisella. Il capocorda invece si inserisce nell’apposita sede ricavata nella testa esterna dell’alberino che all’interno del reggisella comanda il blocco/sblocco nelle 4 posizioni. Per qualsiasi necessità è quindi possibile separare guaina e cordina dal reggisella in pochi semplici passaggi.

Il comando remoto, che emula a tutti gli effetti un classico trigger del deragliatore, è dotato di tradizionale collarino per essere fissato al manubrio. Volendo il collarino si può rimuovere, scegliendo di montare il comando direttamente al collarino del freno con il sistema MatchMaker di SRAM. Grazie a questa possibilità abbiamo montato il comando del TRS+ direttamente sul collarino MixMaster dei Formula Cura, compatibili con il sistema MatchMaker. Come si può vedere in foto, in questo modo la disposizione dei comandi sul manubrio è ordinata e appaga sia l’estetica che la funzionalità. Il comando ha due fori per il MatchMaker, per poter scegliere al meglio la posizione della leva in relazione a quella del freno. La leva stessa, che ruota su 2 cuscinetti a sfera sigillati, può essere regolata su diversi angoli di inclinazione, in base alle proprie preferenze. Per chi utilizza il deragliatore anteriore è disponibile anche il classico comando remoto da posizionare accanto alla manopola, che non interferisce con il comando cambio.

La parte terminale della leva in versione trigger è dotata di un inserto in materiale abrasivo in grado di fornire grip al pollice sinistro in ogni condizione d’uso ma in grado anche di danneggiare significativamente i guanti utilizzati durante il periodo del test. Un accorgimento quindi persino eccessivo considerando che l’attivazione della leva è molto morbida e non necessita di tale grip. Il comando nel suo complesso è di forma sottile e abbastanza leggero con i suoi 59 grammi, ma risulta al contempo solido e robusto. La cordina in acciaio che aziona il reggisella si fissa al comando tramite una vite T25 e rende l’installazione semplice e veloce mentre una pratica ghiera si occupa di regolarne finemente la tensione.

Come anticipato, essendo a funzionamento meccanico il TRS+, a differenza dei reggisella a funzionamento idraulico, è utilizzabile esclusivamente su 4 posizioni fisse e prestabilite dalla fabbrica. Nel caso della versione da 150mm di escursione, le 4 posizioni sono collocate a 150, 125, 75 e 0mm mentre nel caso della versione da 125mm di escursione le posizioni sono a 125, 95, 65 e 0mm. Oltre alla posizione completamente abbassato e a quella completamente esteso, per le quali non occorrono spiegazioni, E*Thirteen ha previsto le altre due posizioni intermedie per le situazioni di riding misto tra guidato e pedalato: nel caso della posizione più estesa tra le due intermedie, l’utilizzo designato è il pedalato su terreni sconnessi, pianura o salita che sia, mentre l’altra posizione si trova a metà escursione ed è dedicata all’utilizzo nei saliscendi oppure alle discese che necessitano di continui rilanci.

In azione

Ho testato a lungo il reggisella TRS+, per circa 5 mesi, mettendo alla prova non solo le performance ma anche l’affidabilità nel tempo. Innanzitutto, già dal primissimo approccio, ho apprezzato la leggerezza e morbidezza nell’attivazione e il funzionamento estremamente fluido. La reazione al comando remoto è pronta e l’attivazione risulta sempre immediata mentre la velocità di estensione è ben calibrata, scattante ma non eccessiva. Le 2 posizioni intermedie sono troppo vicine tra loro e durante la concitazione della discesa si fa fatica a individuare soprattutto quella collocata a 75mm. Probabilmente una minore altezza di questa posizione, magari intorno ai 40 o 50mm, la renderebbe più utile allo scopo e più facile da selezionare.

In generale il fatto di dover utilizzare step fissi che vanno cercati e selezionati lungo l’escursione del reggisella, non risulta sempre intuitivo e in alcuni casi deconcentra dal riding. Il penultimo step a 125mm, nella versione da 150mm che ho testato, è invece molto comodo e l’ho sfruttato moltissimo nel pedalato sconnesso. Il ritorno da questa posizione a quella di massima estensione presenta quasi sempre il problema di non avere sufficiente estensione per bloccare il reggisella nella posizione desiderata, come se la molla non fornisse abbastanza spinta. Per effettuare quindi un passaggio efficace alla posizione più estesa spesso occorre abbassare il reggisella e rilasciare completamente, complicando quella che invece dovrebbe essere un’azione molto semplice. Il TRS+ ha un peso superiore a molti competitor ma al contempo vanta eccellenti doti di robustezza e rigidezza che lo pongono tra i migliori in questo ambito. Durante tutto il periodo di test non ho riscontrato problemi di affidabilità e soprattutto non ho rilevato giochi, laschi o perdite di performance.

Prezzo

E*Thirteen TRS+: €299,00

Pesi

Peso verificato del reggisella in versione 150mm completo di comando e cavo: 719g
Reggisella: peso dichiarato 574g – peso verificato 572g
Comando remoto: peso dichiarato 65g – peso verificato 67g (59g senza collarino)

E*Thirteen è distribuita in Italia da 4Guimp

Commenti

  1. Da quello che capisco questo sistema ha il super utilissimo ( per me ) vantaggio che se metto la bici nel camper e comprimo sulla posizione più bassa non ha inconvenienti? Il mio Reverb mi sa che l'ho rovinato proprio con questo comportamento ma per mettere la bici sono costretto a farlo. Forse ho risolto il mio problema, spero.
  2. Purtroppo per un reggisella 5 mesi di test senza inconvenienti non sono, a mio avviso, sufficienti. Ho avuto 5 reggisella, un KS, 2 sram, uno specialized e un xlc. Dopo 5 mesi tutti funzionavano bene, ma dopo un anno non era più così. Il più deludente il semplicissimo e leggero specialized, senza idraulica, con singola posizione intermedia. Dopo poco meno di un anno e con un utilizzo modesto ha smesso di bloccare, quindi non stava più né giu né su, inoltre la manutenzione poteva essere fatta a caro prezzo (120 euro) esclusivamente presso specialized. Solo per la valutazione dovevo pagare la spedizione. Il KS, dopo poco giocava, ma non ho avuto altre sorprese, mentre reverb dopo poco più di un anno uno ha perso tenuta pneumatica, e l'ultimo, che sto usando da un anno, ha iniziato a abbassarsi di 1 cm da qualche mese. l'XLC è il più economico della serie e lo uso come muletto, per ora va, ma in sostanza è ancora nuovo.
    5 mesi per un reverb bastano ed avanzano.......
  3. EmilG:
    Da quello che capisco questo sistema ha il super utilissimo ( per me ) vantaggio che se metto la bici nel camper e comprimo sulla posizione più bassa non ha inconvenienti? Il mio Reverb mi sa che l'ho rovinato proprio con questo comportamento ma per mettere la bici sono costretto a farlo. Forse ho risolto il mio problema, spero.
    Essendo gestito da un elemento elastico in acciaio, non avresti problemi

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