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Prende il nome da uno dei sentieri più iconici di Sedona il ritorno di Crank Brothers nel segmento dei reggisella telescopici, dopo la disastrosa esperienza con il Kronolog. Sappiamo che tanti sono gli scettici, per questo motivo abbiamo messo sotto torchio l’Highline durante tutta l’estate fino all’arrivo delle temperature invernali, per essere sicuri di scrivere un test attendibile e che tenesse conto della maggior parte delle variabili che un rider incontra durante l’anno.
L’Highline è un reggisella telescopico idraulico con attivazione meccanica. Usa un cavo in acciaio che parte dal comando remoto a manubrio per arrivare, con passaggio interno al telaio, al reggisella. Ha una cartuccia idraulica sigillata interna, cuscinetti Igus LL-glide, parapolvere Trelleborg e guaine Jagwire, incluse nella confezione. Tutto materiale di prim’ordine, dunque, a cui si affianca una garanzia di 3 anni.
Per ora è disponibile solo con 125mm di escursione, nei due diametri di 30.9mm (quello in test) e 31.6mm. La lunghezza complessiva del reggisella è di 400mm.
Il comando remoto è molto customizzabile, grazie alla forma sferica che fa da tramite fra attacco manubrio e leva vera e propria, e si abbina ad ogni combinazione di comandi, compresi quelli con deragliatore anteriore.
La testa del reggisella è una classica a due viti. Come potete vedere dalle foto, non esiste una regolazione ad aria per determinare la velocità di ritorno del reggisella, infatti questa è predefinita.
Il montaggio dell’Highline è molto semplice (vi ricordate il delirio del Kronolog?), anche perché il cavo del remoto è già fissato al reggisella quando si apre la confezione, così l’unica cosa da fare è calcolarne la lunghezza necessaria, farlo passare attraverso il telaio, e fissarlo al comando remoto con una minima tensione, poi da regolare con il fine tuning della rondella zigrinata.
Quello che si nota subito è la relativa lentezza del ritorno, rispetto ai modelli della concorrenza. Non stiamo parlando di un’enormità, ma di qualcosa a cui serve un attimino per adattarsi. Il lato positivo è la facilità nel fermare la sella all’altezza giusta, se non la si vuole alzare del tutto. Quando si abbassa, invece, la minore velocità è ininfluente. La fluidità è buona, c’è comunque bisogno di una discreta forza per comprimerlo, a cui non si fa caso quando si pedala.
L’altra cosa che salta subito all’occhio è l’ergonomicità del comando remoto, probabilmente il più polivalente sul mercato, grazie alla geniale trovata della sfera. Anche solo il fatto di poterlo mettere obliquo, aiuta a trovare l’esatta posizione del pollice quando si impugna il manubrio. Non è la mano che si adatta al comando, ma viceversa.
I dettagli sono molto ben curati, come si nota anche dalla scala presente sul lato anteriore del tubo sella, pensata per trovare facilmente la propria posizione, nel caso si debba abbassare del tutto la sella.
Siamo andati dalle condizioni estive a quelle invernali, passando per le immancabili sfangate autunnali, e l’Highline è ancora come nuovo, a livello di funzionamento. Il gioco laterale è minimo, e la fluidità è immutata, tale quale quella iniziale. I parapolvere fanno un ottimo lavoro, senza lasciar entrare lo sporco nel sistema, la cartuccia sigillata è di per sé immune alle infiltrazioni di acqua e sporcizie varie. Si può tranquillamente dire che abbiamo avuto zero problemi.
Avevamo il timore che, con il freddo, l’Highline diventasse troppo lento, ma non è stato il caso. Nel video qui sotto potete vederne la velocità di estensione ad una temperatura esterna di 6°. La bici è stata lasciata fuori per circa un’ora, prima (scusate la sfocatura).
Crank Brothers ha fatto tesoro delle esperienze passate, mettendo sul mercato un reggisella telescopico affidabile, ben curato nei dettagli e dal montaggio molto semplice. Una volta sulla bici, ce ne siamo praticamente dimenticati, perché ha sempre svolto il suo lavoro senza battere ciglio, incurante delle condizioni atmosferiche e della temperatura. Si potrebbe aumentare leggermente la velocità di estensione, ma a parte questo, l’unica pecca dell’Highline è il non essere disponibile, per ora, in escursioni più lunghe, 150mm in primis.
Peso rilevato (versione con diametro di 30.9 mm, 125mm di escursione, senza cavo e remoto): 524 grammi
Prezzo: 360 Euro. 225.90 Euro su Probikeshop
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