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9point8 è un’azienda relativamente giovane tra i produttori di componenti per MTB, ma alla Sea Otter 2015 il suo nuovo reggisella telescopico ci ha subito incuriosito grazie a delle caratteristiche nuove ed interessanti. Giusto per fare un paio di esempi, il reggisella può essere rimosso dalla bici senza attrezzi, ed il comando remoto può essere spostato ed orientato in un sacco di modi diversi su entrambi i lati del manubrio. Addirittura il reggisella è venduto con la sua chiave a brugola da 4mm.
Abbiamo ricevuto un Fall Line qualche mese fa: ecco come ci siamo trovati.
• Regolabile su infinite posizioni.
• Morsetto sella con viti anti grippaggio in titanio.
• A testa dritta o arretrata (con kit da acquistare separatamente)..
• Comando remoto installabile e removibile senza bisogno di togliere manopole o altri comandi.
• Regolazioni indipendenti per l’angolo e l’avanzamento della sella.
• Microregolazione per l’angolo della sella.
• Bloccaggio sia in pressione che in trazione.
• Tecnologia Mechanical DropLoc™ per il bloccaggio (patent pending).
• 2 anni di garanzia.
Già prima di aprire la confezione, eravamo contenti del fatto di aver trovato un reggisella telescopico da 30.9mm con 150mm di escursione. È una combinazione un po’ difficile da trovare sul mercato e due dei nostri biker più alti usano bici con piantoni dal diametro interno da 30.9mm. Ma torniamo a come il reggisella si presenta. A prima vista non si distingue dalla maggior parte dei reggisella telescopici, ma a guardare bene delle differenze ci sono. Il comando remoto funziona con cavo e la molla è ad aria, mentre per tenerlo fisso all’altezza giusta adotta un freno idraulico.
Trafficare con cavi e guaine dei reggisella telescopici per trovare la giusta lunghezza non è mai granchè piacevole, ma nel complesso il montaggio del Fall Line è stato facile. Il quick connect è fatto con un terminale che va fissato all’estremità della guaina. Passato attraverso il terminale, il cavo è fissato al sistema da 2 grani da 2mm. Grani che abbiamo trovato un po’ fastidiosi perchè sono facili da spanare e difficili da stringere bene. Inoltre questi grani vanno ben bilanciati e centrati, altrimenti interferiscono con la boccola che ospita il terminale. Il quick connect stesso ha testa esagonale ma si avvita facilmente a mano e NON richiede una chiave inglese per essere fissato bene.
Noi abbiamo deciso di usare l’adattatore 9point8 1X (16 dollari), che ci ha permesso di montare la leva in una posizione simile a quella del deragliatore.
Per quanto riguarda la testa del reggisella, 9point8 la offre dritta o arretrata di 25mm. Ci è piaciuto molto come la testa del reggisella è fatta: sulla parte anteriore e quella posteriore ci sono due viti che permettono di regolare l’inclinazione della sella. Se invece la si vuole spostare avanti o indietro, o se la si vuole rimuovere, si usano le viti ai lati: l’operazione è velocissima. Togliendo la sella si accede alla valvola dell’elemento elastico ad aria.
Montato il reggisella, era ora di provarlo sui sentieri. Il primo approccio è stato ottimo, ci è piaciuto il feeling della leva ed il suo profilo poco ingombrante. Anche se il funzionamento non è fluido come quello dei reggisella completamente idraulici, la corsa della leva è corta e sembra molto naturale. Non ci è mai capitato che il pollice scivolasse via: la superficie fresata aiuta.
Per quando riguarda il funzionamento del reggisella, è scorrevole e non ha mai dato alcun problema. Ci sono alcune altre cose che abbiamo particolarmente apprezzato, ad esempio il fatto che non ci sia proprio nessun gioco angolare. Il ritorno è scorrevole e controllato con un finecorsa verso l’alto non brusco. Il freno DropLoc funziona e la sella resta ferma per quanto la si spinga giù o la si tiri verso l’alto. Il Fall Line è il primo reggisella, tra quelli che abbiamo provato, del quale possiamo dire che sembri rigido come un reggisella fisso. Sicuramente è anche merito della qualità costruttiva che salta subito all’occhio, fin da quando si prende in mano il reggisella per la prima volta.
Siamo sempre stati fan del RockShox Reverb e del suo funzionamento idraulico bello scorrevole. Il Fall Line ha un vantaggio però: continua ad andare bene anche a temperature molto basse. Inoltre, il freno che serve al bloccaggio del reggisella usa così poco fluido che anch’esso non patisce il freddo.
Le possibilità di orientare la leva sono infinite ed ogni biker troverà sicuramente la sua configurazione. Ci è piaciuta molto anche la possibilità di togliere il comando senza usare attrezzi.
C’è poco da dire, questo è un gran reggisella telescopico. Solo il tempo potrà dire quanto resisterà sul lungo periodo, ma non abbiamo avuto occasione di sospettare il sorgere di problemi. Ci sono 2 anni di garanzia e tutto quello che serve ad un novizio della MTB: supporto, documentazione e parti di ricambio. Malgrado il design essenziale ci sono infinite possibilità di configurazione della testa del reggisella e della leva del comando remoto. Il funzionamento è scorrevole e nel periodo di test non abbiamo riscontrato problema alcuno. Se da un lato il montaggio è stato un po’ laborioso, dall’altro non è necessario trafficare con olio o siringhe, il che è una gran cosa.
Ogni aspetto di questo reggisella rende chiaro che si tratta di un progetto realizzato da ingegneri che sanno veramente il fatto loro ed in effetti non è un caso che giganti come Easton e Race Face usino su licenza la tecnologia “DropLoc” di questo piccolo marchio canadese.
9point8.ca
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