Fulcrum nasce in Italia nel luglio 2004 grazie alla passione per le bici di tre ingegneri aerospaziali. Questa passione ha spinto l’azienda in una continua evoluzione, che gli consente di festeggiare in questi giorni il suo primo decennio di produzione con degli articoli davvero interessanti. Uno di questi è il wheelset Red Metal XRP, che ci è stato fornito in prova nella versione 650b.
Analisi statica
Le Fulcrum Red Metal XRP 650b sono ruote progettate e realizzate per l’utilizzo XC e All Mountain. L’azienda vicentina ha applicato diverse soluzioni proprietarie al fine di ottenere un wheel set di alta gamma con caratteristiche di leggerezza e rigidità ai vertici di categoria.
Innanzitutto si tratta di ruote dotate di cerchi larghi internamente 19mm, che si avvantaggiano del sistema UST, quindi compatibili con copertoni Tubeless o Tubeless Ready, senza necessità di nastri o apposite trasformazioni. Grazie al sistema MoMag, ovvero l’inserimento dei nippli attraverso il foro della valvola, che vengono trascinati in sede tramite apposito magnete fornito nella confezione, il cerchio è interamente chiuso e sigillato, per garantire la perfetta tenuta della pressione dell’aria.
I nippli sono realizzati in ergal anodizzato rosso, colore che caratterizza Fulcrum e i suoi prodotti top di gamma. Le dimensioni dei nippli sono oversize, per garantire adeguata robustezza e rigidità, e l’apposito tiraraggi è compreso nella confezione. La sede stessa dei nippli è collocata in zone di spessore maggiorato del cerchio, per una elevata affidabilità della ruota, mentre le zone intermedie sono lavorate con una tripla fresatura, per risparmiare quanto più peso possibile.
I raggi sono in acciaio inox, sottili e leggeri, a testa dritta e con doppio spessore, maggiorato in corrispondenza dell’innesto nelle flange del mozzo e nei nippli.
La ruota anteriore prevede una raggiatura con sistema proprietario 2:1, che prevede un numero di 24 raggi, distribuiti nel numero di 16 incrociati in seconda sul lato disco, per fornire adeguata resistenza alle forze generate dalla frenata sul disco, e di 8 raggi radiali sul lato opposto.
Anche la ruota posteriore adotta il sistema 2:1. Qui però troviamo 8 raggi incrociati in prima sul lato disco e 16 raggi incrociati in terza sul lato trasmissione, dove gli sforzi e le torsioni da contrastare sono maggiori.
La ruota libera è realizzata in titanio, sia per la versione classica che per la versione XD, compatibile con sistemi 11 velocità di SRAM. La scelta del titanio, materiale pregisto, leggero ed estremamente resistente, è pensata per offrire maggiore robustezza rispetto ai classici corpetti in ergal, pur mantenendo simili caratteristiche di peso.
Il corpo di entrambi i mozzi è realizzato in carbonio, per ottenere elevata resistenza a flessione e torsione, risparmiando peso. All’interno troviamo un perno oversize in alluminio da 20mm, che ruota su cuscinetti industriali sigillati. Tramite una piccola ghiera di chiusura, si possono registrare i cuscinetti per regolarne l’attrito e compensarne l’usura. É sufficiente allentare la piccola vite a brugola da 2,5mm, ruotare in battuta la ghiera alla pressione desiderata, e una volta posizionata secondo l’esigenza, si serra la vite, fissando quindi la ghiera in posizione.
Nella confezione è inoltre compreso il kit di adattatori Syntace x-12, per passare dallo standard delle dimensioni di battuta del mozzo posteriore di 135×12 a quello di 142×12.
Affidabilità
Le ruote Fulcrum Red Metal XRP si fanno apprezzare per scorrevolezza, leggerezza e rigidità. Ne abbiamo fatto uso prevalentemente su percorsi Trail, con qualche giro di Enduro piuttosto aggressivo, per portarne al limite le prestazioni, e non siamo rimasti affatto delusi.
Il cerchio è molto robusto e sufficientemente rigido, con spalle che si interfacciano benissimo anche sotto sforzo con il tallone dei copertoni Tubeless Ready che abbiamo utilizzato (Maxxis High Roller II 2.30 Exo). La resistenza a colpi e sassate è decisamente soddisfacente. Nessuna bozza o ammaccatura e l’anodizzazione non si è scalfita, se non lievemente, nemmeno dopo un lungo periodo di intenso utilizzo. In seguito a un paio di giri Enduro a velocità sostenute su fondi particolarmente sconnessi, abbiamo dovuto eseguire una tensionatura del cerchio posteriore. Un risultato comunque ottimo considerando la reale destinazione d’uso di queste ruote rapportate alle condizioni limite a cui le abbiamo sottoposte.
I mozzi sono rigidi e ben strutturati considerando il peso ridotto. I perni interni oversize e i relativi cuscinetti offrono una buona dose di sicurezza e un feeling di solidità. Dopo un primo periodo di rodaggio abbiamo dovuto registrare la battuta dei cuscinetti, per compensare il fisiologico assestamento iniziale, dopo di che abbiamo potuto apprezzarne la scorrevolezza.
Prestazioni
Siamo tutti consapevoli che le prestazioni di una buona ruota possono fare enorme differenza sul rendimento complessivo di una MTB. Il peso e soprattutto la forza giroscopica dovuta alle masse rotanti periferiche, la rigidità, la scorrevolezza e molti altri piccoli fattori, risultano determinanti in tal senso.
Con le Fulcrum si gode di un buono spunto in accellerazione, sia grazie al valido ingaggio della ruota libera che grazie al peso contenuto e alla rigidità complessiva della ruota. La raggiatura 2:1 fornisce un equilibrato compromesso tra rigidità e comfort, grazie anche all’elasticità dei raggi in acciaio sfinati. La scorrevolezza dei mozzi è ottima e si avverte soprattutto quando si affrontano tratti in falso piano, dove si mantiene senza fatica una velocità media adeguata e costante, pedalando senza sprecare eccessive energie. La rigidità del cerchio non è esemplare, soprattutto se confrontata con i vari cerchi in carbonio che stanno prendendo sempre più piede, ma è certamente ai vertici di categoria.
Una critica va mossa alle decals, che risultano inadeguate alla qualità generale di questo pregiato wheel set. Tuttavia Fulcrum ci ha svelato con una certa soddisfazione che hanno già in serbo una novità molto interessante per quanto riguarda le grafiche dei modelli 2015, che verranno presentati a Eurobike, tra poche settimane.
Conclusioni
Rigide, scattanti, curate nei dettagli e molto leggere. Un set di ruote che sposa le esigenze dei rider dall’XC all’AM, accontentando anche i racer di Enduro che puntano a ruote dal peso molto contenuto e dalle performance elevate.
Peso
Dichiarato:
1.525g la coppia.
Verificato (comprese valvole UST):
1.546g la coppia
839g ruota posteriore in versione 142×12 con corpetto XD
707g ruota anteriore in versione PP15
Prezzo al pubblico
€1.294,00
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…
Quando si parla di gare di MTB XC, Nino Schurter è indubbiamente il più grande…