Autore: Francesco Mazza
DMT è l’abbreviazione di Diamant, azienda di Bonferraro di Sorgà, in provincia di Verona, che produce calzature da bici per diversi settori, dalla strada alla MTB, dall’XC al Freeride. L’azienda è nata circa a inizio anni ’80 ma poggia le sue fondamenta su una storia e una tradizione di diversi secoli di artigianato calzaturiero dalla quale provengono gli uomini selezionati da DMT per la produzione delle loro scarpe. Prodotti Made in Italy, fatti a mano secondo antiche conoscenze che incontrano tecnologie e materiali moderni.
Tra questi prodotti abbiamo ricevuto per un test un paio di scarpe DMT E1, dove la E rappresenta l’abbreviazione di Enduro. Una scarpa protettiva, relativamente leggera e molto curata, che offre una valida alternativa alla concorrenza, in un segmento giovane, quello delle scarpe specifiche da Enduro, che solo di recente inizia ad assumere connotati ben definiti. Per anni infatti in Enduro si sono utilizzate calzature da DH oppure da XC, mentre attualmente il mercato offre diverse alternative che bilanciano peso e robustezza, comfort e rigidezza, protezione e traspirazione, tutti fattori estremamente rilevanti in una scarpa da Enduro.
La DMT E1 è realizzata con una tomaia in microfibra, impermeabile e traspirante, anche grazie alle zone traforate che consentono all’umidità e al calore creatosi all’interno della scarpa di fuoriuscire. La stessa tomaia è rinforzata con una speciale struttura in Nylon che la rende più robusta, mantenendone al contempo il comfort. Punta e tallone sono rivestiti da un’ulteriore strato di protezione semirigida.
La chiusura è affidata al sistema Boa, con un singolo cricchetto a doppia azione che vi avevamo presentato a Eurobike 2014, ovvero in grado di stringere e rilasciare il laccio a ogni click in base alla direzione in cui lo si aziona. Il sistema Boa gestisce tutta la parte alta della chiusura, mentre la regolazione della chiusura della parte terminale, che cinge la zona apicale del metatarso verso le falangi, è gestita da una cinghietta a velcro. In questo modo si ottiene una chiusura maggiormente personalizzata, che sfrutta la velocità di azione del Boa, unendo la possibilità di differenziare la chiusura nelle due zone del piede. La lingua è sottile e minimale ma molto confortevole e permette al sistema Boa di chiudere efficacemente la scarpa, senza interferenze. Inoltre è dotata di un apposito rinforzo in plastica proprio all’altezza del cricchetto del Boa, dove il laccio esercita più attrito e più pressione.
Le E1 sono dotate di suola Vibram S188 con mescola Megagrip Compound dedicata alla MTB. La suola è caratterizzata da particolari intagli su punta e tallone per favorire il grip al suolo quando si cammina in fuoristrada. Lo stesso tallone è rinforzato e dotato di un’inserto in grado di assorbire gli urti. L’intersuola è molto rigida e consente di scaricare bene la propria forza sui pedali ma è al contempo abbastanza confortevole quando si cammina grazie allo spessore abbondante della suola Vibram. La guida della slitta su cui fissare le tacchette è piuttosto lunga ma il vano ricavato nella suola non lo è altrettanto, quindi non si riesce a utilizzare tutta la slitta perchè con la tacchetta nella posizione più arretrata, verso il tallone per intenderci, la gomma della suola interferisce con il sistema di aggancio del pedale, quanto meno con i pedali Shimano che abbiamo utilizzato durante il test.
La calzata delle DMT E1 è molto confortevole. La sensazione è quella di una scarpa rigida ed essenziale, quindi priva di imbottiture superflue all’interno della tomaia e della lingua, ma la forma è talmente curata che il comfort generale che ne risulta è veramente buono. Occorre precisare che DMT non produce i mezzi numeri per le E1, quindi il tester, che abitualmente calza il 41.5, ha dovuto ripiegare su un 42. Inizialmente i bordi della calzatura attorno al malleolo risultavano rigidi e decisamente fastidiosi, ma dopo aver inserito una sottile soletta interna per compensare il mezzo numero di differenza, i problemi di contatto dei malleoli con i bordi della scarpa sono spariti e il comfort ne ha guadagnato esponenzialmente.
Come già detto la suola è molto rigida e sui pedali è un fattore che apprezziamo, poichè stanca meno l’arcata plantare. In ogni caso questa rigidezza non dà fastidio quando si cammina e grazie allo spessore generoso e alla morbidezza della mescola della suola Vibram, si può contare su una camminata comoda e sicura sia sulle superfici dure (asfalto o pavimentazioni) che su quelle miste e cedevoli che troviamo in fuoristrada. Sempre in relazione allo spessore della suola, l’aggangio dei pedali non è immediato ma occorre un po’ di pressione per vincere l’attrito tra la suola e la piattaforma esterna dei pedali, ma questo consente d’altra parte un sostegno solido e stabile una volta agganciati. Se questa caratteristica non è gradita, la si può mitigare utilizzando degli spessori (non sono forniti con le scarpe) da interporre tra la suola e le tacchette. La chiusura mista con il sistema Boa e la cinghietta col velcro è veloce, pratica ed efficiente e permette di personalizzare adeguatamente il serraggio secondo le proprie esigenze. Il bordo della suola, alto sui lati della scarpa, e gli inserti su punta e tallone le rendono parecchio robuste e protettive anche in caso di urti. Ciò nonostante il peso è contenuto, non basso, ma comunque inferiore alla maggior parte delle dirette concorrenti. La stagione invernale in corso, non particolarmente fredda e priva di precipitazioni, non ci permette di dire molto per quanto riguarda impermeabilità e traspirabilità, ma le impressioni sono comunque positive. Infine una nota di merito per le finiture: cuciture e incollaggi sono precisi e senza imperfezioni, segno di una grande cura per il prodotto. Dopo circa due mesi di utilizzo le scarpe non mostrano alcun segno di usura o di cedimento.
Disponibili nelle taglie dal 37 al 48 in due colorazioni: arancione e nero oppure solo nero.
Prezzo: €119,00
Peso dichiarato in taglia 42 senza tacchette: 465g ciascuna
Peso rilevato in taglia 42 senza tacchette: 474g ciascuna
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…