[Test] Scarpe Nortwave Extreme XC

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Avrete sicuramente visto le scarpe oggetto di questo test indossate da qualcuno dei pro di cross country. Per esempio Marco Aurelio Fontana le ha usate domenica scorsa alla prima gara di coppa del mondo 2016 in Australia. Non abbiamo i suoi calzini in tinta, ma dopo diversi mesi di utilizzo possiamo darvi le nostre impressioni.

Analisi statica

Lo scorso anno Northwave ha iniziato una collaborazione con Michelin per quanto riguarda le suole di alcuni modelli, comprese queste Extreme XC. Intendiamoci, lo scopo primo di queste scarpe è quello di essere efficienti in fase di pedalata, grazie alla rigidità della suola in carbonio e la leggerezza della costruzione complessiva, ma il marchio italiano non ha tralasciato l’importante particolare della suola, fondamentale in fuoristrada in alcune occasioni, anche agonistiche. Questa viene prodotta con gli inserti in gomma di Michelin, dall’evidente colore arancione, inseriti in una piastra rigida in fibra di carbonio unidirezionale co-progettata dai designer di Michelin Technical Soles in collaborazione con Northwave.

Salta subito all’occhio il peso ridotto della scarpa: 325 grammi in taglia 42.5, senza cleat, raggiunti anche grazie ad una tomaia con poche cuciture e sovrapposizione di materiale.

Le protezioni in gomma sulla punta e sui lati sono termosaldate direttamente sulla tomaia. Un pezzo della suola si estende anche sulla punta per rinforzarla in caso di impatto con rocce e sassi alzati dalla ruota anteriore.

Il sistema di chiusura Speed Lace Winch 2 è micrometrico, permettendo di stringere i lacci a piccoli passi semplicemente avvitandolo, mentre per il rilascio si deve usare la leva grigia posta sul fianco delle rotelle. se la si preme si allarga il laccio di una “tacca”, se la si tira verso l’alto si apre completamente. A ciò si aggiunge una fascia velcro posta verso la punta della scarpa.

Sul campo

Al momento della calzata salta subito all’occhio la facilità di inserimento del piede, e come questo venga tenuto bene in sede dalla tomaia, ancora prima di stringere la chiusura. Nella zona del tallone è presente un rivestimento di un materiale “grippante” le cui fibre orientate verso il basso facilitano la calzata ma bloccano il tallone se questo tende a muoversi verso l’alto.

Mi sono subito trovato a mio agio con le Extreme XC, non soffrendo mai a causa di punti di pressione sul piede. La soletta interna è comoda e ben areata, come tutta la scarpa del resto. Si tratta di un prodotto estivo, visto che la tomaia è microforata per far entrare l’aria, quindi non impermeabile. Il sistema di chiusura è funzionale, anche se non ai livelli del nuovo Boa, che si stringe e si allarga semplicemente avvitando o svitando la rondella.

A livello di pedalata le Extreme XC sono fra le migliori scarpe che ho provato. Un’ottima combinazione fra leggerezza e rigidità, ideale per trasmettere tutta la potenza sui pedali, ma con il piede avvolto in una tomaia che a malapena si sente quando indossata, perché la pressione dei lacci è distribuita uniformemente su tutto il piede.

Indipendentemente dal calzino indossato, che sia di cotone o di lana merino più o meno spessa, il tallone non si muove, anche se non si stringono i lacci del tutto. Merito questo della bella pensata del tessuto grippante.

L’aggancio al pedale è facile e veloce, grazie alla generosa spaziatura degli inserti in gomma ai lati del cleat. Fatto, questo, facilitato anche dalla tipologia dei pedali usati, dei Crank Brothers Eggbeater e, in alcuni casi, dei Candy 7. Non credo che vi siano però problemi neanche con pedali Shimano.

La camminata è molto buona per una scarpa con suola in carbonio: la gomma della suola è morbida il giusto e aderisce bene alle rocce o ai terreni duri, anche se bagnati. Le due tacchette in punta aiutano a trovare la trazione nel fango, se si spinge la bici in salita puntando il piede. Non stiamo parlando di scarponi da montagna, ma si sente che chi ha prodotto gli inserti in gomma se ne intende di mescole…

A livello di durata, dopo un paio di mesi di utilizzo quasi quotidiano, si può notare nelle foto qui sopra che, a parte la suola in carbonio graffiata, il resto è ancora tutto perfettamente funzionale, e nessuna parte della suola tende a staccarsi.

Conclusioni

Le Northwave Extreme XC sono scarpe molto curate nei dettagli, leggere, comode e con un’ottima trasmissione della potenza dal piede al pedale. La suola con inserti in gomma Michelin offre molta trazione quando si deve camminare, mentre il sistema di chiusura si è rivelato pratico ma soprattutto efficace nel distribuire la pressione dei lacci su tutto il piede.

Peso rilevato per scarpa, taglia 42.5, senza cleat: 325 grammi
Prezzo: 319,99 Euro. Su CRC a 309 Euro.

Northwave.com

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