[Test] Scarpe Unparallel Up Link

È da più di sei mesi che sto provando le Unparallel Up Link, delle scarpe a sgancio rapido presentate piuttosto in sordina nel 2021. Vengono importate in Europa da Scott, ed infatti fu proprio durante il lancio della Bold Linkin in quel di Aosta che le vidi per la prima volta.

Unparallel è un marchio americano specializzato in scarpe da arrampicata, campo in cui è presente da due decenni. Un po’ come è avvenuto con Fiveten, ed infatti dietro Unparallel ci sono degli ex dipendenti del marchio ormai acquistato da Adidas.

Dettagli Unparallel Up Link

Suola in gomma RH alta 4mm nella parte perimetrica
Suola in gomma VD alta 3,5 mm nella parte centrale
Rigidità suola: media
Chiusura tramite lacci e fascia velcro
Peso rilevato in taglia 42 con tacchetta HT: 531 gr. per scarpa
Taglie: EU 34-48,5
Forma della scarpa: regolare
Materiale tomaia: microfibra sintetica
Soletta: OrthoLite Recycled
Prezzo: 139,90 Euro
Disponibilità: immediata
Sito

Unparallel Up Link: unboxing

Il momento più traumatico di tutta la prova è stato il set up, se così si può chiamare, delle Up Link, cioé il montaggio della tacchetta. Premetto che me ne sono arrivati due paia identici e che su entrambi ho avuto gli stessi problemi.

Innanzitutto la piastra su cui avvitare la tacchetta è saldamente incollata alla soletta. Questo vuol dire che ho dovuto staccare la soletta puntando un cacciavite nei fori pensati per la tacchetta e martellando con decisione. Per fortuna non si è bucata e, dopo qualche imprecazione, sono riuscito a staccarla. Solo così ho potuto spostarla nella posizione che volevo e poi montarci la tacchetta.

Chiaramente un errore di assemblaggio, perché manca una parte senza collante sulla parte esterna della soletta, o perlomeno qualcosa che ci venga incollato su in modo che non si attacchi alla piastra metallica.

Il secondo problema si è manifestato quando ho montato le tacchette Crank Brothers (i pedali che uso di solito) con uno spessore sotto e ho provato ad agganciarmi ai Mallet E: impossibile. Troppo profondo l’intaglio dove si monta la tacchetta. Spingendo con forza con le gambe sono infine riuscito ad agganciarmi, ma chiaramente era quasi impossibile staccarsi.

Ho così cominciato ad intagliare la zona della suola adiacente alla tacchetta (scarpa destra nella foto qui sopra), ma non era una soluzione che funzionasse veramente.

Ho così montato delle tacchette HT (e prima di esse, Shimano), che sono più alte delle Crank Brothers: problema risolto!

Insomma, se girate con i pedali CB, non comprate queste scarpe.

Unparallel Up Link: sul campo

Peccato che si siano state questi problemi iniziali perché le Up Link si sono rivelate essere delle scarpe di prima qualità sia a livello di robustezza che di rigidità della suola in fase di pedalata. Non solo, assorbono molto bene le piccole asperità trasferite dal terreno ai pedali, grazie alla loro suola spessa.

Ben rinforzate in punta e sul tacco, la calzata è molto comoda anche grazie alla combinazione di lacci e fascia velcro. In camminata la tacchetta (come forse avrete già presagito) non va a toccare il terreno, quindi ci si può muovere senza problemi quando si spinge o si porta la bici in spalla. Il grip della suola è buono, anche se uno volesse girare sganciato su qualche tratto esposto.

La suola è piuttosto rigida, malgrado Unparallel la descriva come “media”. Cosa che mi piace molto perché riesco a pedalare tanto dislivello con efficienza e in discesa offre un ottimo supporto per il piede senza andare a stancare anzitempo la caviglia.

La forma della scarpa è regolare, come d’altronde il mio piede, se avete la pianta del piede larga potrebbe essere un po’ stretta.

La soletta è in materiale riciclato e ad oggi non maleodora. Non è possibile personalizzare il supporto del metatarso, cosa che d’altronde non ho mai visto su una scarpa da all mountain /enduro come questa.

A livello di traspirabilità le Unparallel Up Link sono buone, ma non ottime. Sono forate solo nella parte anteriore. Devo però dire che non sono delle scarpe calde, anche perché lo spessore del materiale non è enorme.

Dopo tutti questi mesi di test le loro condizioni sono molto buone, in particolare la suola, e continuo ad usarle quando non giro con pedali Crank Brothers.

 

 

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