[Test] Specialized Enduro 2020/21: 170mm di potenza

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Dopo un’estate e un autunno di prova, eccovi il test della Specialized Enduro 2020/21. In origine si trattava del modello Expert 2020, poi modificato nel montaggio per poter provare diversi componenti che ci sono arrivati nel tempo, come le ruote custom IBS e le nuove gomme Specialized Grid Trail T9.

Ero anche molto curioso di provare la Fox 38 su questa bici, visto che per le escursioni maggiori di 160mm, in combinazione con le ruote da 29 pollici, sia Fox che Rock Shox consigliano l’uso delle loro nuove forcelle con steli da 38mm. Infatti sul modello 2021 si trova montata proprio una 38, mentre su quello del 2020 era ancora presente una Lyrik.



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Ho anche cambiato i freni, dei SRAM Code RS, perché volevo avere le prestazioni top dei Magura MT7. Mi sono quindi potuto concentrare pienamente sul comportamento di telaio e sospensione posteriore, il vero cuore, insieme alle geometrie, di questa bestia da enduro.

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Geometria

La taglia in prova è una  S3. Io sono alto 179cm e ho un cavallo (distanza sella-movimento centrale) di 75cm.

Presentata ad agosto 2019, la nuova Enduro si stacca dal design precedente, anche se il sistema di sospensione rimane un FSR con giunto Horst.

Il carro è massiccio e molto rigido, come il linkage.

Se a primo acchito assomiglia ad una Santa Cruz Megatower, le differenze sono sostanziali. Sistema di sospensione a parte, sulla Specialized si riesce a vedere l’o-ring per la regolazionde del sag dell’ammortizzatore senza problemi, cosa invece difficile sulle SC di nuova generazione.

Non poteva mancare il comodo comparto SWAT, situato nel tubo obliquo sotto il portaborraccia.

L’ammortizzatore è protetto da un carterino che lo tiene pulito dallo sporco alzato dalla ruota posteriore.

Passaggio cavi interno e guidato, un must per non dover tribulare quando si cambiano guaine o freni.

Il batticatena più silenzioso del pianeta?

Tubo sella da 34.9mm, una misura che si sta affermando sempre di più fra i produttori di bici perché si riesce ad avere un reggisella telescopico più rigido. In questo caso ho montato il nuovo Fox Transfer insieme ad un adattatore 31.6 -> 34.9mm.

Paracolpi dalle dimensioni generose, necessario su una bici del genere.

Pneumatico Butcher 2.6″ Grid Trail T9, la (nuova) mescola più morbida di casa Specialized. Rispetto alla vecchia, assorbe meglio le vibrazioni e le piccole asperità del terreno, rimbalzando di meno. Peso: 1083 grammi.

Al posteriore ho montato un Eliminator da 2.3″ con la mescola T7, più dura rispetto alla T9. Peso del pneumatico: 989 grammi.

Sulle lunghe salite asfaltate o sterrate sono solito chiudere la compressione dell’ammortizzatore tramite la pratica levetta blu.

La Fox 38 si sposa bene con il telaio della Enduro.

Il peso della bici così montata, compreso il multitool SWAT, è di 14.2 kg senza pedali.

Specialized.com

 

Commenti

  1. oettam20:




    Ho avuto la fortuna di provare la Megatower e l'Enduro nella stessa uscita, scambiandole diverse volte con un mio amico. La condizione ideale per comprenderne le differenze. Imbarazzante la differenza della sospensione posteriore. La Specialized assorbe i colpi e sembra accelerare sulle sconnessioni. La Megatower si "aggancia" molto di più alle classiche buche in successione prima di una curva. La Enduro dona una confidenza incredibile nelle situazioni dove si è fuori dalla zona di comfort. Per contro è una biciclettona che risulta "sovra-carrozzata" nell'80% delle situazioni normali di riding.
    Cito un aneddoto: il bike center che ci noleggiò le bici ci disse stava dismettendo le Megattower perchè non aveva più senso tenerle dopo l'uscita dell'Enduro 2020. La Specy andava meglio in discesa e si pedalava meglio in salita rispetto alla controparte di Santacruz ed i suoi clienti dirottavano la scelta sempre più verso la Enduro.




    Ciao
    per sovra-carrozzata cosa intendi? difficile da guidare? vorrei prenderla anche io, mi capita di frequente di girare a sestri levante, finale, e di fare qualche gara amatoriale (se le faranno) ma la maggior parte delle mie uscite sono su sentieri decisamente meno impegnativi
  2. oettam20:

    Ciao è una considerazione che vale per tutte le bici da enduro ma particolarmente per questa.
    Per sovracarrozzata intendo che nei percorsi più facili (quelli definiti da Trailbike ) è "noiosa" o meglio corri il rischio di annoiarti... estremizzando le cose ovviamente. Nel senso che la bici è troppo stabile e sicura, spiana tutto e quel gradino che normalmente lo facevi con attenzione,.. con lei è come non esistesse. E' lenta nelle accelerazioni per il peso e per le quote geometriche anche meno reattiva di sterzo.
    Ma è il prezzo da pagare per avere una bici eccezionale sul ripido ed in generale su terreni molto accidentati.
    Detto questo è la bici migliore che abbia mai avuto in 30 anni di MTB e oltre 15 biciclette possedute. Pedalabilissima ma anche velocissima quando il gioco si fa duro.
    Cavolo, mi stai facendo dubitare della mia scelta, avevo delle perplessità sulla pedalabilita della nuova enduro e, visto la mia gamba., ho ordinato una stumpjumper evo. Vabbè un passo avanti rispetto alla mia vecchia enduro del 2017 penso di averlo fatto
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