[Test] Starling MegaMurmur: acciaio che emoziona

Commenti

1. GIUIO10:
   
   Visto che si tratta di un telaio inglese, un briciolo di sense of humor, no??! non sputerei sul mondo social, mi pare tu ne sia coinvolto...
   
   Considerato che trattasi di tecnologia obsoleta (eh si, 30 anni fa le mtb erano in acciaio...) che il produttore si fa pagare a caro prezzo (eufemismo, il prezzo è esorbitante!), rimane solo il fatto che tale oggetto, manco tanto raffinato, ha un mercato solamente per merito del marketing emozionale, oltre ad una buona dose di effetto nostalgia.
   

   Farne parte non vuol dire dover accettare tutto quello che viene detto, specialmente se privo di cognizione di causa
   
   Tecnologia talmente obsoleta che viene ad oggi ancora ampiamente utilizzata perfino in campi applicativi dove non badano a spese e dove l'acciaio è una scelta voluta per le sue proprietà
   La Starling è una bici volutamente realizzata in acciaio con schema monocross (l'azienda poteva tranquillamente usare un horst se avessero voluto) per ottenere un preciso risultato finale e la trovo una scelta tutt'altro che markettara...anzi
   
   Come dico nel video sarò molto curioso di provare la mia Trek con le stesse sospensioni Cane Creek della Starling proprio per cercare di capire le differenze e cercherò di farlo con la massima obiettività

2. DoubleT:
   
   e la trave reticolate btr pinner... dove la mettiamo? sotto al tetto?
   

   Se la tingi di rosso e gli metti un motore sotto sai che bella ebike Ducati ne esce fuori? :loll:

3. fitzcarraldo358:
   
   Comunque le tasse sono incluse, o meglio è inclusa la VAT inglese che è il 20% e va stornata per aggiungere poi l'IVA italiana del 22%. Se compri solo un telaio made in UK non ci sono dazi d'importazione.
   

   non vorrei deluderti ma l'importazione si paga eccome, l'ho pagata su una serie sterzo da 60€ come su un telaio usato. E Starling non fa eccezione. L'unico modo per aggirarla sarebbe avere magazzino in UE, come facevano ChainReactionCycles e Privateer. Un gran peccato considerato che il grosso della produzione di mtb in acciaio è proprio in UK.
   
   Riguardo ai commenti di chi considera l'acciaio e il monopivot obsoleti non mi resta che sospirare e scuotere la testa. Se il proprio livello di cultura sulla mtb è tale da da avere l'arroganza di citare le bici del supermercato fatte di ferro, ci si merita di essere rapinati in negozio per telai in carbonio prodotti in massa. Il tutto senza aver mai provato ciò che ci si sente liberi di però di giudicare.