Altri dettagli dei minitagli, del tutto ininfluenti sulla prestazione della Supermousse

[Test] Supermousse Andreani

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La Supermousse di Andreani è un cosiddetto “salsicciotto” un po’ diverso da quelli testati fino ad ora, grazie alla sua doppia mescola/costruzione.



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È disponibile in 3 taglie e viene venduto singolarmente:
Taglia S (Xc e Marathon): diametro 35 mm, per gomme da 1.9” a 2.25”, 95 grammi. Prezzo 46€
Taglia M (Trail e All Mountain): diametro 45 mm, per gomme dai 2.3” ai 2.5”, peso 145 grammi. Prezzo 50€.
Taglia L (Enduro ed Ebike): diametro 50 mm, per gomme fino a 2.6”-2.75”, peso 180 grammi. Prezzo 55€.

Il prodotto ci viene fornito in un comodo sacchetto, con le istruzioni di montaggio, una fascetta da elettricista e l’adesivo da applicare sulla valvola.

Due aspetti rendono interessante la Supermousse a primo impatto: non necessita di una speciale valvola, ed è composto da due mescole differenti, una più rigida, nera, scanalata, che va a contatto con il cerchio e una più morbida, rossa, che va a “riempire” il copertone.

Montaggio

Il montaggio della supermousse di Andreani è estremamente semplice, soprattutto se paragonato ad altri inserti di questa categoria. Basta infatti srotolare il salsicciotto sul cerchio, con la parte nera a contatto con il canale, prendere la misura e tagliare la parte in eccesso (per un cerchio da 29” andranno tagliati circa 10cm, il che comporta un’ulteriore perdita di peso).

Una volta tagliata la parte in esubero basterà praticare due piccoli fori nel salsicciotto con un punteruolo e unirlo con la fascetta da elettricista.

Montato il copertone su un lato del cerchio, andrà poi inserita la Supermousse. Inserire l’altro lato del copertone, aggiungere il lattice e gonfiare. Voilà, il gioco è fatto. Daniel l’ha fatto vedere nel suo Tech Corner di lunedì, con qualche trucchetto nel caso si abbiano difficoltà:

YouTube video

 

Al momento dell’acquisto è bene prestare attenzione alla larghezza del proprio cerchio e alla dimensione dei copertoni che si usano abitualmente, così da acquistare la misura corretta.

In azione

Ho testato la supermousse su dei cerchi DT Swiss in alluminio con canale interno da 30mm, prima con gomme Onza Ibex e poi con Maxxis Minion DHR, sia all’anteriore che al posteriore. La sezione della gomma è sempre stata di 2.4″.

Queste le pressioni iniziali consigliate da Andreani per un rider di 80Kg:
XC / Marathon: ANT 1.3 – POST 1.5
ENDURO: ANT 1.3 – POST 1.7
DH: ANT 1.3 – POST 1.6
EBIKE: ANT 1.3 – POST 1.6

Dopo 2 mesi di utilizzo i buchi in cui passano le fascette sono un po’ rovinati

Pesando poco più di 70 kg parto quindi per il primo giro con pressioni attorno all’ 1.2 all’ anteriore e 1.6 al posteriore. In salita la bici sembra scorrere bene, nonostante il peso aggiuntivo degli inserti (circa 350g in totale, peso che però viene ammortizzato dal fatto di non utilizzare gomme rinforzate.)

Il peso degli inserti rimane comunque molto concorrenziale, rispetto ad altri inserti della stessa categoria. Anche su sterrato, la bici scorre bene.

In discesa, con queste pressioni, fatico ad accorgermi di avere un inserto dentro al cerchio, e ho qualche problema di grip all’anteriore. Provo perciò a scendere un pochino, avvicinandomi a 1 bar di pressione all’anteriore e 1.3 – 1.4 al posteriore.
La sensazione cambia immediatamente. Dietro, anche sulle salite tecniche, si genera un grip davvero notevole, sembra di sentire la mescola morbida rossa “lavorare” all’interno del copertone senza perdere eccessivamente in scorrevolezza.

Lo stato della Supermousse dopo il test (cliccare per ingrandire)

Davanti, nonostante la pressione davvero bassa per una gomma non rinforzata, il copertone rimane ben piantato, generando un bel grip senza perdere però sostegno laterale.

Nei tratti scassati è dove, a parer mio, la supermousse da il meglio di sé rispetto ad altri inserti. La parte più morbida rossa assorbe e disperde davvero bene le vibrazioni, affaticando meno le braccia e permettendo linee più coraggiose, mentre la parte nera protegge il cerchio senza però dare la sensazione di “irrigidire” la struttura cerchio – gomma.

Nel periodo di test non ho avuto problemi di forature. Ho provato però a sgonfiare completamente la gomma posteriore e a pedalarci sopra per una run flat. Funziona. Chiaramente costa un po’ di fatica, ma la gomma rimane piuttosto piena, grazie alla forma arrotondata della parte rossa, e soprattutto, non stallona.

Altri dettagli dei minitagli, del tutto ininfluenti sulla prestazione della Supermousse

Dopo oltre due mesi di utilizzo, e diversi colpi presi, la supermousse risulta ancora praticamente senza segni, ed ha assorbito davvero poco lattice.

Conclusioni

La Supermousse è solida, facile da montare ed ispira confidenza. Sono un fan degli inserti, ne ho provati di diversi tipi, con più o meno soddisfazione. La soluzione di Andreani mi ha davvero stupito e penso rimarrà a lungo all’interno delle mie gomme.
È sicuramente un prodotto ideale per un uso enduro, dove comfort di guida e protezione hanno la precedenza su scorrevolezza e peso.

Andreani

 

Commenti

  1. fabio1991:

    Ma i salsicciotti non sono inutili??? decidetevi in redazione che non siete il parlamento...
    non abbiamo tutti le stesse opinioni, per fortuna.
  2. Provati simili a questi e personalmente non mi sono piaciuti, ma probabilmente dipende dal mio tipo di uso, XC e marathon.
    In xc li potrei anche usare, visto che se fori o tagli in linea di massima la corsa é persa, con questi puoi perlomeno salvarla e cambiare la ruota, oltre al fatto che si tende ad usare pressioni molto basse nei percorsi attuali e il rischio di pizzicare é aumentato parecchio.
    In marathon o allenamento invece sono piú di impaccio che di aiuto, se fori o tagli non é che ti fai altri 50km sul salsicciotto, metti la camera e ti ritrovi a non sapere dove infilare il serpentone. Ok, qualcuno potrebbe anche trovare un luogo adatto, ma non é il mio caso. I vermicelli in molti casi fanno il loro lavoro, mica sempre, ma non c'é niente che ti porta a casa o alla fine della gara come la vecchia cara camera.
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