Switch Components è un nuovo brand di componentistica creato da GIST Italia, distributore per il mercato italiano di diversi marchi del settore ciclo come Tioga, SMP, Aerozine e altri. Switch nasce dall’idea di alcuni tecnici dell’organico di GIST con l’intento di offrire una varietà di prodotti di qualità che comprendono diversi modelli di multitool e di chiavi dinamometriche, pedali flat, reggisella telescopici, guidacatena, manubri, attacchi manubrio e numerosi accessori. Abbiamo ricevuto un manubrio in carbonio e un attacco manubrio da mettere alla prova per saggiare la qualità di questo nuovo marchio.
Riser Carbon
La gamma di manubri di Switch prevede quattro differenti modelli: una versione Flat e una Riser, entrambe proposte sia in lega di alluminio 7075 che in fibra di carbonio. Oggetto del test è la versione Riser Carbon che ha 25mm di rise, 780mm di larghezza e geometrie moderne con entrambi gli angoli poco accentuati: 5° per l’upsweep e 6° per il backsweep. La sezione centrale ha il tradizionale diametro di 31.8mm e gode di una finitura ruvida che offre un buon grip alla superficie dell’attacco manubrio. Finitura tra l’altro piuttosto robusta che non si scalfisce minimamente ruotando il manubrio alla ricerca della corretta angolazione. Qui troviamo una precisa laseratura che serve da riferimento per centrare e inclinare correttamente il manubrio sull’attacco manubrio.
Se per qualcuno la lunghezza standard di 780mm dovesse risultare eccessiva, Switch offre la possibilità di tagliare il Riser Carbon a misure inferiori grazie ai riferimenti laserati su entrambi i lati che indicano i punti di taglio ogni 10mm, consentendo di ridurre il manubrio fino a 680mm a step di 20mm per volta (10mm per lato).
La particolare costruzione del Riser Carbon prevede uno spessore differenziato che garantisce robustezza senza incidere significativamente sul peso complessivo del prodotto. Il lato superiore delle parti terminali del manubrio, quello più sollecitato e sottoposto al carico del biker e all’assorbimento degli urti, ha uno spessore maggiore rispetto al lato inferiore, visibilmente più sottile.
Stem CNC
L’offerta di Switch per la gamma di attacchi manubrio è essenziale, con due modelli: Stem 17° e Stem CNC. Il primo è il classico stem negativo da XC, con 17 gradi di inclinazione e 3 diverse lunghezze disponibili (70, 80 e 90mm). Il secondo, oggetto del nostro test, è uno stem dedicato a Trail ed Enduro, proposto unicamente nella versione da 35mm di lunghezza.
Interamente lavorato a CNC, come dice il nome stesso, questo attacco manubrio ha tratti spigolosi che si miscelano a linee curve e morbide, con alcuni dettagli che mostrano volutamente i segni della fresa CNC, dando origine a un design assolutamente indovinato e di buon gusto. La finitura anodizzata nero lucido è di qualità e sottolinea l’estetica aggressiva dello Stem CNC. Il design non ha meriti esclusivamente estetici dato che i tecnici di Switch sono riusciti a fermare l’ago della bilancia al peso interessante di 110 grammi.
Il coperchietto a 4 viti, che riporta bene in vista il logo laserato, è solido e robusto, con bordi smussati per interfacciarsi al meglio con i manubri in carbonio. Le viti sono poste a una distanza di 33mm dal lato destro a quello sinistro, sufficiente a garantire una buona rigidezza nell’accoppiamento con il manubrio. Lo stack complessivo dello Stem CNC, ovvero lo spazio che occupa sul cannotto della forcella, è di 40mm e viene bloccato tramite due viti contrapposte, mentre la parte centrale lascia in vista una parte del cannotto con un gradevole impatto estetico.
In azione
Ho montato la combo manubrio + stem Switch sulla Intense Recluse che utilizzo abitualmente per i test dei componenti. Considerando l’altezza di 25mm del Riser Carbon ho preferito abbassare l’intero cockpit togliendo uno spessore da 5mm per riportare l’altezza da terra del manubrio alla stessa quota del manubrio da 20mm di rise che utilizzavo in precedenza. Trovare la giusta inclinazione del manubrio è stato più semplice e intuitivo di quanto potessi aspettarmi, grazie agli angoli poco accentuati del Riser Carbon che, con 5° di upsweep e solo 6° di backsweep, è sicuramente uno tra i manubri meno inclinati attualmente in commercio. Ho apprezzato questa geometria moderna anche durante la guida, sia in salita che in discesa, dato che offre una posizione di riding aggressiva ma molto naturale, che non stanca mani, polsi e avambracci. La sensazione tra le mani è di un manubrio davvero molto solido e l’abbinamento con lo Stem CNC crea un cockpit rigido e preciso che facilita il controllo del mezzo. Anche la scelta di Switch di produrre l’attacco manubrio nella misura di 35mm premia la maneggevolezza e la sensibilità. La capacità intrinseca di smorzamento delle vibrazioni dei compositi in fibra di carbonio garantisce un ottimo comfort e una sensazione di controllo ulteriormente solida.
Conclusioni
Il primo approccio con il marchio Switch è stato più che positivo e i prodotti in test sono assolutamente promossi. Materiali di qualità, finiture curate, quote geometriche attualissime e decisamente valide, ottime prestazioni e un gradevole feeling di solidità e comfort.
Switch Components è distribuito in Italia da GIST
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