[Tested On Tour] Cavalletto da officina Xtreme S 1300

Per alcuni biker smanettare sulla bici è un piacere, per altri un male necessario, per i più refrattari una cosa inconcepibile data l’esistenza dei meccanici. A meno che non apparteniate alla terza categoria, per poter lavorare comodamente ed in sicurezza vi sarà necessario un cavalletto da officina. In questo “tested on tour” (che in questo caso sarebbe più oppportuno definire “tested in garage”) ci occuperemo perciò del cavalletto da lavoro S 1300 di Xtreme, marchio “satellite” di Rose Bikes che produce la più svariata componentistica per bici (quasi 700 diversi prodotti sul sito Rose!).

Pesando poco più di 7 kg, l’S 1300 può essere facilmente spostato, magari per lavorare all’aperto quando la stagione ed il meteo lo permettono. Grazie alla possibilità di smontare il piedistallo con relativa velocità (si tratta di allentare qualche bullone), portarselo appresso nelle trasferte dove si prevede la possibilità di dover smanettare sulla bici può essere un’idea tutt’altro che peregrina.

Ma veniamo alle specifiche tecniche:

_certificazione TÜV/GS

_consigliato per carichi fino a 18 kg ca.

_morsa di serraggio ruotabile di 360° con chiusura quick release, adatta a tubi di sezione compresa fra 22 mm e 52 mm

_altezza morsa di serraggio regolabile in altezza fra 100 e 160 cm con sistema telescopico e fissaggio quick release

_vaschetta portattrezzi regolabile in altezza ed orizzontalmente

_5 anni di garanzia

_nonostante marchio e certificazioni siano tedesche, il cavalletto è “made in Italy”

 

Un cavalletto smontabile è anche un cavalletto che deve essere montato, dato che l’acquisto può essere fatto solamente on-line e spedirlo già montato sarebbe improponibile. Per aiutare nel compito, in dotazione vengono fornite le due chiavi esagonali necessarie ed un foglio contenente le istruzioni del caso. Una cosa in stile Ikea, per capirci.

Il montaggio può agevolmente essere fatto da una sola persona e non ha riservato spiacevoli sorprese: le istruzioni sono sufficientemente chiare e gli accoppiamenti fra le parti precisi. Una volta montato, il cavalletto trasmette una rassicurante sensazione di solidità e stabilità.

Quest’ultima non è ovviamente pari a quella garantita dai modelli con fissaggio a muro, ma i generosi dimensionamenti e l’ampia base d’appoggio (i tubi alla base sono lunghi 78 cm ognuno) fanno sì che anche con carichi prossimi al massimo consentito il cavalletto non accusi flessioni eccessive o, peggio ancora, la sensazione di poter finire gambe all’aria.

I quick release, oltre a garantire un bloccaggio sicuro, permettono di regolare altezza ed inclinazione della ganascia di fissaggio in un batter d’occhio. Una copertura in materiale plastico o gommoso li avrebbe tuttavia resi più “amichevoli” da maneggiare.

 

La ganascia ha il profilo interno a “V” su entrambi i lati, in modo da garantire sempre quattro punti di contatto indipendentemente dal diametro del tubo, mentre uno dei due lati è libero di orientarsi per potersi adattare ad eventuali profili “anomali”. Il sistema di chiusura della ganascia, anch’esso di tipo quick release, si è rivelato abbastanza efficace. La leva di bloccaggio è tuttavia un po’ corta e “spigolosa”, quindi non comodissima da azionare (il più delle volte l’operazione viene compiuta con una mano sola, visto che l’altra starà reggendo ciò che si deve fissare).

Internamente la ganascia è rivestita da uno strato di gomma morbida per un maggior attrito e per evitare di graffiare ciò che sta bloccando. Se ciononostante siete il tipo di biker che perde il sonno al pensiero di dover serrare i tubi del proprio telaio dentro una ganascia, piuttosto che il prezioso reggisella in carbonio o telescopico, il tubo orizzontale superiore può essere utilizzato per appendervi la bici appoggiandovi la parte anteriore della sella. Si tratta chiaramente di un metodo “non ufficiale” che ben difficilmente otterrebbe la certificazione TÜV/GS, ma di fatto ampiamente utilizzato. Vi consigliamo, in questo caso, di ricoprire la parte su cui va a poggiare la sella con una striscia di materiale gommoso (un pezzo di camera d’aria fissata con delle fascette da elettricista va benissimo): la sella non scivolerà e non si graffierà.

Le dimensioni della vaschetta portattrezzi, come detto regolabile in altezza e sul piano orizzontale, non sono eccezionali ma bastano a contenere tutto ciò che di norma si utilizza nella manutenzione di una bicicletta. Il fondo presenta inoltre tre alloggiamenti cilindrici di diversa profondità dove poter posizionare contenitori o bombolette spray senza correre il rischio che si ribaltino. Sul fondo degli alloggiamenti sono poi presenti dei fori per la fuoriuscita di liquidi che dovessero accidentalmente finire nella vaschetta.

Conclusioni

Stiamo utilizzando costantemente l’Xtreme S 1300 ormai da diverse settimane. L’impressione è quella di un cavalletto solido, funzionale e sufficientemente stabile. Sicuramente consigliato se non avete un posto dove fissare un cavalletto a muro, se siete alla ricerca di una soluzione più flessibile o per il semplice piacere di non stare rinchiusi in garage nelle belle giornate.

 

Prezzo: 75.86 Euro

Peso: 7.2 kg

rosebikes.it

 

 

 

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