[Tested on Tour] Manubrio, stem e manopole Gravity

Il marchio Gravity, che racchiude i prodotti di FSA dedicati appunto alle discipline Gravity, nelle recenti stagioni ha aggiornato la sua gamma con prodotti veramente interessanti, votati alla robustezza ma con una cura sempre più mirata in termini di peso ed estetica.

In redazione sono giunti alcuni di questi componenti che abbiamo provato e dei quali siamo rimasti soddisfatti e piacevolmente sorpresi. Un manubrio Gravity Gradient Low Rise, un attacco manubrio Gravity Gradient e un paio di manopole Gravity GP-FR. Con questi 3 elementi si configura quello che viene definito “cockpit”, ovvero la zona sterzo, tramite il quale ci interfacciamo alla bici. Per mezzo del cockpit infatti comandiamo il movimento di tutta la bicicletta e in particolare della ruota anteriore, maggiore responsabile della direzionalità e del grip al suolo. Attraverso il cockpit poi ci vengono trasmesse le vibrazioni e le sollecitazioni che non vengono smorzate dalle sospensioni. É quindi uno dei punti più importanti in una Mountain Bike nel determinare il comfort e la precisione di guida.



.

IMG_1908slim

Manubrio Gravity Gradient Low Riser

Il manubrio Gradient Low Riser è interamente realizzato in carbonio unidirezionale, con una finitura estetica opaca e grafiche grigie, molto accattivanti e piuttosto neutre, per adattarsi al meglio con le caratteristiche estetiche di qualsiasi tipo di bici o di componenti assieme ai quali viene utilizzato. Le sue misure prevedono una zona di attacco nella classica sezione oversize di 31,8mm di diametro, sulla cui superficie si trova un trattamento ruvido che favorisce il grip dell’attacco manubrio, eliminando il rischio di rotazioni o slittamenti involontari. Il rise ammonta a 15mm, mentre il backsweep (inclinazione all’indietro) è di 10 gradi e l’upsweep (inclinazione verso l’alto) è di 4 gradi. La larghezza invece è di 740mm.

La costruzione in carbonio è parecchio rigida e offre un senso di solidità considerevole, soprattutto se confrontato al peso di soli 201 grammi che abbiamo rilevato. Tale rigidità è avvertibile anche in marcia, poichè il Gradient offre una elevata precisione di guida, rispondendo con prontezza ai comandi in ogni condizione di guida, anche sotto sforzo. Il comfort è molto buono, tuttavia non eccellente, dato che la pronunciata rigidità riduce leggermente la capacità di assorbire le vibrazioni, caratteristica solitamente apprezzabile nei manubri carbon rispetto ai manubri in lega di alluminio.

Le quote geometriche, intese come rialzo e angoli, favoriscono una buona posizione di guida, molto intuitiva e confortevole anche dopo diverse ore in sella. La larghezza di 740mm è valida per un utilizzo Enduro e All Mountain, ma forse quel centrimetro in più a cui ormai si è fatta volentieri l’abitudine, avrebbe reso questo manubrio più appetibile per le discipline prettamente Gravity come il Downhill e il Freeride.

IMG_1929

Peso dichiarato: 211g

Peso verificato: 201g

Prezzo al pubblico: €199,00

 

Stem Gravity Gradient ST

L’attacco manubrio proposto da Gravity è interamente nuovo ed è realizzato in lega di alluminio AL6061/t6 con forgiatura 3D e lavorazioni di rifinitura a CNC. Dietro a un aspetto possente e “muscoloso” nasconde un peso interessante di soli 165 grammi. La doppia anodizzazione in due tonalità di nero opaco gli conferisce un’aria ancora più “cattiva”, alleggerita dalle grafiche grigie e scritte Gravity e Gradient, che richiamano le stesse grafiche utilizzate per il manubrio.

IMG_1922

Il piatto anteriore per la chiusura del manubrio OS 31,8mm viene serrato da 4 viti con testa esagonale da 5mm. É realizzato con una forma particolare, ricercata ma sobria, e al centro reca in bella mostra il logo Gravity, ripassato a CNC dopo l’anodizzazione per donargli la lucidità dell’alluminio nudo.

IMG_1928

Il Gradient ST ha un rise di 6°, mentre lo stack, ovvero la sua altezza effettiva sul cannotto della forcella, è di ben 40mm. Qui troviamo due viti contrapposte con testa a brugola da 5mm, per il massimo della solidità. La lunghezza è di 50mm, ma è disponibile anche in versione 35mm e 75mm. La qualità del prodotto è elevata, ben rifinita e curata. La solidità non è solo apparente ma è tangibile e si fa apprezzare anche durante la guida con una grande rigidità che si trasforma in una precisione di guida di alto livello, offrendo un’elevata resistenza alla torsione, che considerando la pronunciata rigidità del manubrio, non è certo trascurabile.

IMG_1921

Peso dichiarato: 167g

Peso verificato: 165g

Prezzo al pubblico: €75,00

 

Manopole Gravity GP-FR

Le manopole sono componenti spesso sottovalutate e lasciate al caso, magari affidandosi al modello che si trova montato di serie sulla bici, che non necessariamente si rivela adatto alle nostre necessità. Gravity ha realizzato un prodotto con uno shape particolare, dedicato invece a coloro che prestano particolare attenzione alla forma della manopola e a come questa si possa interfacciare con la propria mano, alla ricerca di comfort e di prestazioni.

Il diametro della sezione centrale è di 29mm, mentre verso entrambi i lati, in corrispondenza dei lock-on, il diametro si ingrossa, arrivando alla quota di ben 33mm. Grazie a questo accorgimento, si possono utilizzare manopole di diametro medio/piccolo, sfruttando il vantaggio offerto dalle manopole di diametro maggiorato, di evitare che si percepisca lo scalino generato dalla differenza di spessore tra la manopola e il lock-on, che a molte persone risulta estremamente fastidioso.

La larghezza complessiva della manopola, compresi i lock-on, è di 135mm, mentre il suo peso è relativamente basso, con 89 grammi per la coppia di manopole, che diventa di 105 grammi se si includono i due robusti tappi terminali. Questi tappi hanno la particolarità di essere parecchio lunghi, con un inserimento all’interno del manubrio di ben 30mm, che permette loro di restare saldamente in sede anche in seguito a eventuali urti. Inoltre la parte esterna sporge di ben 7mm al di fuori del lock-on, offrendo protezione al lock-on stesso, ma anche a terze parti con cui può venire in contatto, come per esempio le tappezzerie dell’auto qualora si metta la bici al suo interno.

La gomma di cui sono rivestite le GP-FR è il polimero Kraton, con il quale si fabbricano la maggior parte delle manopole in circolazione, quindi Gravity ha scelto di andare sul sicuro con un materiale ipercollaudato. Il grip è ottimo, anche grazie al particolare design a “lamelle”, sul quale compare in bella vista il logo Gravity. Lo spessore del rivestimento in Kraton non è significativo, quindi le manopole non risultano particolarmente efficaci nell’assorbire e ridurre le vibrazioni, ma il comfort è comunque elevato grazie alla loro forma ben realizzata. Le colorazioni disponibili sono: nero, rosso, verde, blu e giallo.

IMG_1914

Peso dichiarato: 114g

Peso verificato: 105g la coppia, tappi inclusi (89g senza tappi)

Prezzo al pubblico: €24,00

 

GRAVITY Components

 

Storia precedente

[Live] Colorado Freeride Festival

Storia successiva

Haibike presenta la prima full in carbonio a motore

Gli ultimi articoli in Test

La MTB dell’anno 2024

Qual è la mountain bike dell’anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione: c’è…

[Test] Grin One

Qualche settimana fa ci è arrivata una mountain bike da un nuovo marchio tedesco: la Grin…