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Alcuni mesi fa, alla presentazione della Camber, abbiamo provato un paio di Roval in alluminio e siamo rimasti impressionati dal rapporto qualità prezzo e dalla rigidità che offrivano, soprattutto in versione 29″. Ci hanno fatto chiedere addirittura se fosse necessario l’uso del sistema Boost. Ci eravamo già fatti l’idea di voler provare un set di Roval a lungo termine… e così è stato.
Le Roval Traverse SL Fattie sono un set di ruote in carbonio dal prezzo molto competitivo. Con prezzi che arrivano a €3.000, queste ruote appaiono piuttost competitive al prezzo di €1.830, soprattutto considerando alcune delle caratteristiche che offrono.
Specifiche
Prime impressioni
La maggior parte dei cerchi in carbonio sono realizzati con fibre unidirezionali. Le Roval prendono un approccio leggermente differente e utilizzano una trama a fibre incrociate. Il costo del materiale è più alto e, se il cerchio è progettato bene, è sostanzialmente più robusto di uno con fibre unidirezionali.
Le Traverse SL Fattie usano un numero sorprendentemente basso di raggi (24 all’anteriore e 28 al posteriore) e inoltre utilizzano una raggiatura radiale sul lato drive della ruota anteriore, dove i raggi non sono sottoposti alle forze impresse dal freno. Vengono vendute sia con corpetto della ruota libera standard per 10/11 velocità che con il corpetto SRAM XD. Sono inclusi anche i tappi sia per il perno da 15mm che da 20mm all’anteriore e quelli da 135mm QR e 142×12 al posteriore. Il nastro di trasformazione in Tubeless e le apposite valvole sono forniti di serie. Le Roval sono disponibili sia con decals rosse che blu, ma la ciliegina sulla torta è l’ingranaggio a 54 denti della ruota libera DT-Swiss Star Ratchet. Un sistema comprovato per il quale sono previsti tutti i singoli pezzi di ricambio per ricostruirlo facilmente in caso di problemi, ma il suo punto di forza è l’ingaggio molto rapido rispetto alle classiche ruote libere con ingranaggi a 36 denti. Generalmente l’opzione da 54 denti è disponibile come upgrade a un costo che supera i 100€, quindi è bello vedere che le Roval lo includano di serie. I copertoni Specialized Butcher si tallonano senza sforzo anche con una semplice pompa da pavimento e ne apprezziamo l’impronta a terra fornita dal cerchio hookless da 30mm di larghezza interna.
In azione
Abbiamo utilizzato le Traverse SL prevalentemente sulla nostra Evil Following in test a lungo termine, che è una Trail bike piuttosto aggressiva. Quindi, come previsto, abbiamo picchiato abbastanza duro su queste ruote. A confronto di un set di ruote tradizionale in alluminio con un cerchio più stretto, abbiamo subito notato delle differenze, ma in ogni caso per confrontarle con altre ruote in carbonio, ci è voluto parecchio tempo in sella per apprezzare differenze avvertibili. Inizieremo con un confronto con un set di ruote tradizionale, dato che molta gente che leggerà questo articolo potrebbe considerare queste ruote carbon come un upgrade.
Da subito si notano 3 cose: leggerezza, rigidità e maggiore trazione dovuta al cerchio più largo. Con i loro 1570 grammi, vi sarà difficile trovare altre ruote carbon da 29″ che siano altrettanto leggere e la bassa massa inerziale rende molto più efficace l’accelerazione. Le ruote più grandi impiegano più tempo per accelerare e sono sempre più pesanti delle loro corrispettive di diametro inferiore, ma qui il miglioramento in accelerazione è notevole.
Per quanto riguarda la rigidità, una volta che ci si abitua ai cerchi in carbonio è difficile ritornare a quelli in alluminio. La bici ottiene un miglioramento in termini di reattività, schizzando fuori dalle curve. Tenendo a mente questo, abbiamo usato in passato ruote in carbonio che si sono rivelate anche troppo rigide. Tanto quanto un telaio in carbonio, un cerchio in fibra di carbonio necessita la giusta realizzazione per fornire le migliori caratteristiche di guida. Abbiamo trovato nelle Roval un perfetto bilanciamento, risultando tra le migliori di tutte le ruote in carbonio che abbiamo provato.
Per quanto riguarda il comportamento dei copertoni montati su questi cerchi, abbiamo usato sia cerchi più stretti che cerchi più larghi e riteniamo che la larghezza interna di 30mm sia la più idonea. Con la maggior parte dei copertoni offrono un volume maggiore e una forma meno a bulbo, evitando che si deformino in curva e permettendo pressioni più basse in condizioni di guida più tecniche, dove occorre più trazione. Ci sono capitati cerchi larghi che avevano il difetto di rendere troppo squadrato il profilo di alcuni modelli di pneumatico, ma non è il caso delle Traverse. Tutti i copertoni che vi abbiamo montato sfoggiavano un profilo ottimale.
Durata
Tempo fa abbiamo fatto una chiacchierata con Curtis Keene, rider di EWS del team factory Specialized. Ne è venuto fuori che la scorsa estate stava ancora utilizzando una coppia di ruote prototipo di quasi due anni fa. Ovviamente la fortuna e una buona scelta delle linee sono fattori che hanno influenzato la loro longevità, ma molti rider che corrono l’EWS non riescono a concludere una stagione intera con un qualsiasi paio di ruote in fibra di carbonio, quindi questa è una testimonianza della loro robustezza. Per quanto ci riguarda non abbiamo avuto alcun problema con le nostre Roval Traverse SL Fatty. Inoltre i comprovati ingranaggi interni DT Swiss adottati sui mozzi sono stati impeccabili e non ci meraviglia che si siano guadagnati questa reputazione d’oro. All’anteriore abbiamo notato un piccolo gioco di un cuscinetto, dopo circa 6 mesi di uso gravoso, ma si sostituisce facilmente e con pochi soldi, con l’aiuto di attrezzi di uso comune.
Per quanto riguarda la robustezza generale dei cerchi, crediamo fermamente nel design hookless del tallone (dritto e senza gancio di tenuta per il copertone). In caso di botte contro le rocce è meno probabile che si sfondi o si rompa e al contrario di quanto si potrebbe pensare, permette al rider di tenere pressioni dello pneumatico più basse, con meno rischi di stallonare.
In termini di robustezza come ruota completa, ci hanno lasciato piacevolmente soddisfatti. Abbiamo avuto qualche preoccupazione iniziale a causa del basso numero di raggi e del loro scarso spessore, ma si sono rivelate infondate, dato che entrambe le ruote, sia anteriore che posteriore, sono ancora tensionate come quando le abbiamo tirare fuori dalla scatola.
Conclusioni
Confrontate a qualsiasi altra ruota in carbonio sul mercato, riteniamo che le Roval SL Fatty abbiano il miglior rapporto qualità prezzo, offrendo una tecnologia all’avanguardia senza lasciare nulla di intentato. Specialized è stato il primo marchio importante a portare i cerchi hookless nel mondo delle biciclette. Hanno dimostrato che è un grosso vantaggio e altri brand hanno seguito l’esempio. Per il loro valore, riteniamo che queste ruote siano il meglio che si possa trovare in ambito carbon.
Avendo usato le Roval Traverse Fatty SL su una bici da 29″, ci siamo resi conto di quanto queste ruote abbiano cambiato il comportamento dell’intera bici. Pessime ruote economiche possono davvero rovinare un bel giro in bici, quindi ha senso che si tenga in considerazione le ruote carbon come upgrade. Al momento, guardandosi intorno nel mondo delle ruote in fibra di carbonio, è difficile trovare un set di ruote più interessante, almeno sulla carta. Quello che possiamo dire è che, senza fare nomi, queste ruote hanno superato altri prodotti sul mercato che costano quasi il doppio. Fermo restando che 1.490€ sono un sacco di soldi da spendere per una coppia di ruote, è sempre un prezzo inferiore rispetto a cambiare bici per prenderne una con sistema Boost nella speranza di ottenere migliori caratteristiche di guida su una 29″. In definitiva, se avete intenzione di farlo, questo è il modo giusto.
Prezzo: 1.830 Euro (1.490 Euro per le Roval Traverse 38 SL Fattie 148)
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