Titouan Carod vince a Mont-Sante-Anne con un distacco abissale

23

Tutti gli occhi sono puntati su Schurter che, dopo la sua rovinosa caduta a Snowshoe la scorsa settimana, ha ancora dolori vari alla parte alta del corpo. Lo svizzero parte in terza fila, visto che nell Short Track è arrivato 32°, e deve difendere il primo posto nella classifica generale da Hatherly, Braidot e Serrano.

La pista è bagnata dall’acquazzone abbatutosi a Mont-Sante-Anne durante la gara femminile. Diversi tratti sono diventati molto scivolosi e tecnici, anche per i pro di XC non è facile rimanere in sella.



.

Il più a suo agio in queste condizioni è Carod che già al primo giro stacca la concorrenza per poi mantenere la testa della gara senza nessuna difficoltà evidente.

Dietro di lui il suo compagno di squadra Filippo Colombo si dà da fare per onorare la vittoria di Short Track di venerdì, seguito da un gruppetto che comprende anche Luca Braidot.

Nel frattempo, poco più indietro, Nino Schurter accende il turbo e supera un concorrente dopo l’altro, arrivando in seconda posizione al quinto giro, ma cadendo al sensto, senza conseguenze.

Il distacco di Carod dal secondo è di due minuti, una cosa che non si vedeva da anni, la corsa per la vittoria sembra decisa, ma non quella per il secondo posto. Rob Warner e Brentjens commentano il distacco più volte con un “incredibile”, anche perché Carod sembra non fare fatica e devono andare indietro di almeno 10 anni per trovare un distacco di oltre un minuto fra gli uomini.

Vittoria per il francese, secondo posto per Colombo (congratulazioni Filippo!), terzo per Serrano.

Braidot chiude in quarta posizione dopo un grande sprint al traguardo, buona prestazione del campione italiano Kerschbaumer, 14°.

Risultati completi uomini.
Classifica generale uomini.

Donne elite

La gara delle donne sembrava il replay di quella di Snowhoe: diluvio a metà prova, terreno che diventa scivoloso e molto insidioso per le atlete. Chi si trova a suo agio quando la prova diventa tecnica è la rossocrociata Jolanda Neff, una delle poche a chiudere tutti i passaggi bagnati in sella.

Ed infatti è proprio lei a portare a casa la vittoria davanti all’austriaca Mona Mitterwallner e all’americana Batten. Ottimo quarto posto di Martina Berta, che vestiva il tricolore. Assente la Rissveds per un non ben specificato problema fisico.

Qui sotto la caduta di Emily Batty in partenza, per fortuna senza conseguenze di rilievo.

Ad una prova dalla fine della stagione la vittoria di stagione è più aperta che mai.

Risultati donne.
Classifica generale donne.

Articolo in aggiornamento

 

Commenti

  1. jbar:

    IMHO, manca una menzione d'onore per Mona.
    Nell'XCC fa una fatica bestia, in partenza anche peggio... Ma dopo che ingrana la 2a (ridotta) è un trattore. Cannondale ha fatto un super acquisto mettendola sotto contratto: ha 20 e il futuro non può che essere suo.
    Hai ragione Mona è un trattore deve solo riuscire a partire bene
    Vediamo se nelle prossime gare si regala una meritata vittoria
  2. comunque ad ogni gara scopriamo una nuova stella che poi scompare alla gara successiva e sempre l'indomabile Shurter qui un pò malconcio
  3. Fbf:

    @boliviano indubbiamente non ce n'era per nessun'altro (forse se Nino fosse partito meglio e non fosse stato
    dolorante...), io comunque l'ho trovato troppo...vistoso, neanche fossimo su strada!
    @VinciTrail mi sa che gli altri non si aspettavano un Carod così in forma! Tanto di cappello!
    Sì, il fattore sorpresa certo ha pesato molto. Anche io credevo fosse uno dei fuochi di paglia che si vedono abbastanza regolarmente (a dire il vero ad opera più che altro di pochi, sempre gli stessi… es Avancini, Cink…)
Storia precedente

DH WC #7 MSA: vince Finn Iles, Loris Revelli 6°

Storia successiva

EWS Whistler: Melamed vince davanti al pubblico di casa

Gli ultimi articoli in Race Corner