Periodo decisamente prolifico per TRP che, dopo aver presentato alcuni giorni fa i nuovi freni DH-R EVO, rilancia con un prodotto che sfida i due colossi che detengono il duopolio dei sistemi di trasmissione, Shimano e SRAM. Il marchio taiwanese infatti ha sviluppato un cambio a 12 velocità, basato sulle ottime feature del DH7, il cambio da DH a 7 velocità presentato lo scorso settembre, sviluppato in collaborazione con Aaron Gwin e utilizzato durante la DH World Cup 2019 dai team Intense, Scott, Commencal e YT.
Il TR12 è un sistema di trasmissione che consiste in un cambio con il corrispettivo comando trigger. La scelta di TRP è quella di non impegnarsi nella produzione di cassette e catene ma di concentrarsi sulla qualità del cambio, lasciando ai clienti la scelta di quale cassetta e quale catena abbinare, dato che le proposte sul mercato non mancano.
Occorre precisare che il cambio TR12 è compatibile con tutte le cassette a 12 velocità con pignone più grande di massimo 50 denti, quindi ciò esclude le Shimano 10-51. TRP dichiara che, per le caratteristiche del loro sistema, la migliore compatibilità è con le cassette SRAM, subito dopo viene Shimano, poi SunRace e in ultimo e*thirteen. Per le catene, che devono essere necessariamente a 12 velocità, l’opzione consigliata è SRAM, successivamente Shimano e in ultimo KMC. Di seguito una tabella con le cassette compatibili.
Veniamo ora ai dettagli dei componenti del TR12, a partire dal cambio, che eredita le feature del DH7. La costruzione è affidata all’alluminio forgiato e alla fibra di carbonio, quest’ultima utilizzata per per la gabbia esterna e per il link superiore. La puleggia superiore ha 11 denti mentre quella inferiore ne ha 15 ed entrambe ruotano su cuscinetti sigillati.
La frizione Ratchet Clutch Technology è regolabile, per mantenere il funzionamento costante in caso di usura o per modificarne il comportamento in base al sistema di sospensione della bici. Si può inserire o disinserire a piacimento tramite una piccola leva.
La leva Hall Lock permette di bloccare la rotazione del cambio sul perno che lo fissa al forcellino, rendendo il cambio più stabile e meno soggetto a oscillazioni in modo che la frizione della gabbia possa gestire al meglio e senza interferenze la tensione della catena. La leva si può sbloccare per spostare il cambio quando si rimuove o inserisce la ruota.
Il B-gap è regolabile comodamente tramite una tacca di riferimento e allo stesso modo si può regolare facilmente la corretta lunghezza della catena, grazie a due simboli che devono andare a combaciare tra loro.
Disponibile a partire da oggi in tre differenti colorazioni: nero, oro e argento. Il peso dichiarato è di 282 grammi.
Il comando è anch’esso realizzato in alluminio e fibra di carbonio ed è disponibile nelle tre colorazioni in combinazione con il cambio. Il peso dichiarato è di 120 grammi.
La leva principale è realizzata in fibra di carbonio come la parte superiore del trigger. Ruota su un cuscinetto sigillato ed è regolabile su un range di 40°. Può azionare una cambiata multipla fino a 5 rapporti con un solo affondo della leva.
La leva di rilascio è in alluminio forgiato e funziona tramite movimento lineare invece che rotativo, grazie alla tecnologia proprietaria Linear Release Action.
Come ho scritto nell'articolo, quei simboli sono il riferimento per misurare la corretta lunghezza a cui accorciare la catena, come da indicazioni di TRP nella scheda tecnica del comunicato stampa.
A meno che shimano e sram non abbiano distanziamenti/dimensioni dei denti diversi (:smile:) la dimensione dei pignoni è uguale... e solo un deficiente degno di estinguersi quanto prima avrebbe progettato un cambio che come limite estremo ha i 50 denti (che, diciamocelo, ormai è uno standard).
Al solito però senza prezzi al pubblico tutta sta manfrina conta zero!