L’Union Cycliste Internationale ha divulgato il nuovo regolamento inerente la stagione 2018 di DH World Cup che prevede ulteriori restrizioni volte a ridurre il numero di atleti che avranno accesso alla manche finale.
Gli Elite Men qualificati che potranno accedere alla manche finale saranno 60 invece degli 80 che fino alla scorsa stagione formavano la lista partenti della finale. Ridotto anche il numero delle Elite Women, da 20 a 15, così come quello degli Junior Men, da 30 a 20.
Altra drastica riduzione riguarda il numero degli atleti protetti, ovvero di quegli atleti che grazie alla loro posizione nel ranking mondiale possono avere accesso alla finale a prescindere dal loro risultato nella manche di qualificazione. Il numero viene dimezzato: per gli Elite Men si passa da 20 a 10 mentre per le Elite Women si passa da 10 a 5.
Un paio di limitazioni riguardano anche la tecnologia. Per la prima volta in un regolamento DH viene espressamente vietato l’utilizzo di bici elettriche. Il paragrafo che regola l’utilizzo delle helmet cam è implementato con una nuova regola: si conferma, come nelle recenti stagioni, che è concesso l’utilizzo di helmet cam solo durante l’allenamento e che nelle manche di qualificazione e manche finale solo l’UCI potrà stabilire eccezioni per alcuni atleti, ma da ora questi atleti selezionati potranno utilizzare le helmet cam unicamente fornendo i filmati in esclusiva alla società che detiene i diritti televisivi (Red Bull TV, presumibilmente).
Appare evidente che su queste riduzioni sia gravata in modo determinante l’influenza di Red Bull per la gestione dei diritti televisivi. La diminuzione del numero di atleti protetti potrà quantomeno dare qualche possibilità in più al folto numero di atleti partecipanti che lotta nella manche di qualificazione per un accesso in finale.
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