Un giorno a Firenze con il Santa Cruz Syndicate

[ad3]

Non capita molto spesso che il Santa Cruz Syndicate piombi nelle tue vicinanze, ma quando succede, è scontato che i mountain biker della zona si dimentichino di tutto il resto e lo seguano in sella alla propria bici.  Proprio così è successo ieri a Firenze, con 150 bikers pronti ad accompagnare Minnaar, Ratboy e Peaty durante questo appuntamento organizzato da Firenze Freeride.

Non sembra dalla foto, ma c’erano oltre 100 Santa Cruz in giro per la Fattoria di Maiano.

Doug Hatfield, il meccanico di Ratboy, era pronto a mettere le mani sulla bici di chiunque lo volesse.

Il luogo dell’incontro del terzo tipo.

Steve Peat con i baffi da poliziotto tedesco.

Rob Roskopp, fondatore ed ex proprietario di Santa Cruz.

Test rides.

Doug dà un’occhiata al set up delle sospensioni.

Jason Marsh, meccanico di Greg Minnar, controlla una bici preparata dal guru Davide Bagnoli, senza ovviamente trovare nulla da migliorare.

Ma poco dopo Jason ha notato che le XX di Maxxis non erano allineate con la valvola dell’aria, grande e gravissimo errore!

Gregè un rider completamente diverso quando non deve gareggiare: rilassato e pronto a divertirsi.

Ma se Greg cercava tranquillità, aveva sbagliato posto.

Una di quelle caviglie aveva quasi causato la fine della sua carriera. Josh zoppica ancora un po’ quando cammina.

In bici, invece, è sempre il solito Ratboy. Qui fa da guida a 100 bikers.

Greg in posa per la macchina fotografica.

Anche Rob Roskopp è un bel manico in bici, e molto appassionato. Finito il giro, non smetteva più di parlare di riding.

Il gruppone, per il 99% su bici Santa Cruz.

Nel sottobosco con Greg.

Josh non riesce a non saltare qualsiasi cosa veda.

E a fare ogni tipo di c…ta.

Bike o social, come è giusto che sia dopo un giro insieme.

Autografi.

La bici da trail preferita da Josh, una 5010 (qui il nostro test).

Montaggio standard, se così si può dire per una bici del genere, con dei grandi pedali flat Shimano XTR.

E un manubrio molto largo di Enve.

Greg autografa magliette che non verranno più lavate.

Jason finisce il lavoro della giornata pulendo le bici del team.

Relax.

Se non siete del nord dell’Inghilterra avrete dei grandi problemi a capire cosa dice Josh. Ciononostante, la sua simpatia traspare al volo.

www.firenzefreeride.org

[ad12]