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Nella “Breve storia delle forcelle – Parte 1” abbiamo visitato BikeBeats a Firenze per vedere come tre diversi marchi si sono avvicinati al mondo delle forcelle ammortizzate. Questa volta vediamo alcuni gioielli di ingegneria e qualche altra sorpresa.
Pace RC35
Nei primi anni novanta, guardando i prodotti di Pace, si aveva l’impressione che avessero paura che si rompessero: tutto è sovradimensionato e ciononostante la forcella pesa 1.4 chilogrammi. 60-70 mm di escursione, olio e molla, uno dei pomelli per la regolazione in estensione più morbidi mai provati, foderi in carbonio ed una testa incredibilmente lavorata: una meraviglia. I dettagli sull’anno esatto delle produzione di questa forcella sono confusi, ma questo esemplare sembra essere del 1994 circa. Funziona ancora, malgrado sia stata usata molto.
Race Factory
Nel frattempo, in Italia, Race Factory cominciava a produrre questa forcella. Race Factory era una piccola officina toscana, di Follonica, appartenente ai due appassionati fratelli Pablo e Vittorio Fiorilli, entrambi ingegneri. Era la fine degli anni 90 ed i tempi stavano cambiando, infatti la Sledge Hammer funzionava solo con aria (niente molle o olio). Sono riusciti a costruire una forcella talmente scorrevole da essere meglio di molte delle migliori forcelle attuali. Il mercato di queste forcelle era quello del top di gamma e molti degli esemplari prodotti sono finiti in Germania. I fratelli Fiorilli erano decisamente unici ed avevano le proprie idee riguardo alle forcelle: ne capirete di più continuando a leggere.
Spring
Se lasciamo da parte questi gioiellini, vediamo che ci sono anche aziende come Spring che producevano forcelle per tutti. La VLS era pensata per DH, con steli da 28mm. Era forgiata e non lavorata CNC, ma aveva qualche asso nella manica.
Answer Manitou 2
Un tempo Answer Manitou era il massimo delle sospensioni e “Made in USA” significava qualità e design fantastici. La 2, qui sotto, è stata l’inizio. Era una forcella ad elastomeri, con 60mm di escursione, senza regolazione del ritorno. Le geometrie erano determinate dalla bici, ma Answer decise di usare forcellini spostati per correggerla. Purtroppo questa forcella non ha retto il passaggio del tempo e l’elastomero usato come elemento elastico si è degradato diventando colloso e bloccando la forcella.
Answer Manitou 4
Quando questa forcella fu lanciata nel 1994 era probabilmente la più bella che fosse mai stata fatta.
E si può dire che lo stesso valga ancora oggi. Ogni sua parte è fatta con grande attenzione al dettaglio. E’ prodotta con viti in titanio e fresatura CNC: fa quasi venire i brividi a guardarla. L’escursione ad elastomero è di circa 70mm, ma purtroppo la forcella non si muove più. Anche in questo caso l’elastomero è diventato una colla che ha bloccato il funzionamento. Questa Answer Manitou 4 ha le stesse caratteristiche della 2 ma con un po’ di sviluppo e miglioramenti in più.
Altri pezzi di storia
Dopo tutte queste forcelle, Antonio ci ha mostrato qualche altro componente speciale.
Grazie a Bike Beat ed ad Antonio per il suo tempo: noi terremo gli occhi aperti in attesa di riscoprire qualche altro reperto interessante. Potremmo anche, perchè no, fare qualche test di prodotti storici!
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