Ancora news dalla City Downhill di Valparaiso. Con questo articolo vi illustriamo le bici utilizzate da Mick Hannah, che ha concluso in 5ª posizione, e da Tomas Slavik, che ha staccato il secondo miglior tempo della competizione.
Iniziamo con la Polygon di Sick Mick, un prototipo di quella che dovrebbe essere la nuova versione della Collosus da DH, con la quale correrà anche la World Cup 2015.
Sospensioni BOS per Mick. La forcella Idylle Rare ha una nuova finitura nera degli steli, ed è dotata della nuova valvola FCV.
Dettaglio della nuova biella del cinematismo della sospensione posteriore.
Il carro risulta un po’ più snello del precedente.
Guarnitura e guidacatena di e*Thirteen, così come le ruote da 27.5″.
Cambio Box Components a gabbia corta.
Cassetta Shimano Ultegra ridotta a 7 velocità.
Veniamo alla Ghost di Tomas Slavik. Si tratta del modello Nortshore con ruote 650b.
Sospensioni Rock Shox.
Cassetta e cambio sono SRAM X01 DH a 7 velocità.
Anche il comando del cambio, ovviamente, è uno SRAM X01 DH. Bizzarro il metodo di fissaggio di Slavik. Non sappiamo se si tratta di una scelta o di una casualità, ma il comando è fissato al manubrio tramite un collarino MatchMaker al posto del normale collarino del trigger, nonostante il freno non sia dotato di MatchMaker e quindi sia fissato a parte. Inoltre il comando è ulteriormente assicurato al manubrio tramite delle fascette da elettricista e un po’ di nastro americano. Una riparazione di fortuna o un’ulteriore precauzione?
Le pedivelle invece sono delle “vecchie” X0.
Nonostante la corona anticaduta, Tomas preferisce utilizzare un guidacatena Shaman con paracolpi inferiore, per prevenire ogni rischio.
La scelta dei freni ricade su degli Avid Code.
Ruote DT Swiss FR Gravity 650b.
Manubrio Ergotec con rise abbondante, che insieme al Direct Stem di Truvativ, tiene il cockpit bello alto da terra.
A contrasto con tutta la componentistica del gruppo SRAM, i pedali di Tomas sono Shimano.
Photo: Claudio Olguin