Vermiglio – Internazionali d’Italia #5

Per noi bikers, sentir parlare di Val di Sole, significa pensare subito ai Mondiali del 2008 o ai vari eventi di Coppa del Mondo che si sono susseguiti nel corso di questi ultimi anni.
In questo weekend, per la quinta tappa degli Internazionali d’Italia, ci troviamo a Vermiglio, uno degli ultimi paesi prima del Passo del Tonale.

Abbiamo dovuto abbandonare l’abbigliamento estivo, in virtù di giacche e pantaloni lunghi.
Gli atleti hanno preferito rimanere al caldo fino all’ultimo, ma i supporter hanno cominciato ad affluire già dal primo mattino. Qui vediamo i genitori di Marco Aurelio Fontana che scambiano quattro chiacchiere con “Pippo” Lamastra, atleta del Carraro MTB Team.

Questo percorso è stato accorciato rispetto allo scorso anno e l’ambiente circostante permette di creare un tracciato tecnico, senza dover ricorrere a tratti artificiali.

Manca poco alla gara Open Femminile. Qui vediamo Domingo (Merida Hard Rock) e Paolo Rosola (Rusvelo) che cercano di capire quale delle tante previsioni meteo possa essere quella più attendibile.

Una ventina le partenti della categoria donne Open! La campionessa italiana XCE Anna Oberparleiter (Carraro Team Trentino) e Serena Calvetti (Keit – Corratec) partono subito fortissimo.

La prima a transitare sul culmine della durissima salita, è Daniela Campuzano, portacolori della nazionale messicana.

Le donne procedono con un ritmo forsennato e già al secondo giro iniziano ad incontrare qualche difficoltà con il doppiaggio degli ultimi Juniores.
Qui vediamo la campionessa italiana Under23 Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), affrontare bici in spalla, l’ultimo pezzo della salita.

Serena Calvetti (Keit – Corratec), dopo una partenza brillante, transita terza. Questa sarà anche la posizione con cui chiuderà la gara.

Martino Fruet incita la compagna di squadra Anna Oberparleiter (Carraro Team Trentino) durante l’ultimo giro!

Le posizioni si assestano già a metà gara. Dopo le 6 tornate previste, il podio donne open è il seguente:

1. Daniela Campuzano Chavez Peon (Mes – National Team) in 1h31’37”;
2. Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team, 1^ Du) a 3’13”;
3. Serena Calvetti (Team Corratec-Keit) a 4’19”

Le previsioni non avevano lasciato molti dubbi! La pioggia ha cominciato a scendere copiosa prima dell’entrata in griglia degli uomini open.

Circa 50 i partenti della gara! Un discreto numero di spettatori ha affrontato il meteo avverso e si è radunato sulla start line.
Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Team) e i 3 ragazzi del Gruppo Forestale partono subito fortissimo!

Sono 7 i giri previsti per questa categoria, non ci resta altro da fare, che sederci comodi e goderci lo spettacolo!

Al termine del giro di lancio, 5 sono gli atleti che hanno aperto nettamente il gas: Marco Aurelio Fontana (CFR), Gerhard Kerschbaumer (I.idrodrain Bianchi), Mirko Tabacchi (Gruppo Forestale), Daniele Braidot (Gruppo Forestale) e Fabian Rabensteiner (Focus XC Italy Team).

Il primo passaggio sotto il traguardo è accolto da un boato dello speaker che annuncia l’attacco del russo Anton Sintsov (TITICI LGL International) e da Michele Casagrande (Keit Corratec).

Michele Casagrande (Keit Corratec) e Mirko Tabacchi (Gruppo Forestale), guidano il gruppo sulla durissima salita.

Andrea Tiberi (FRM Factory Team) transita per ultimo sulla sommità della salita, sicuramente deve essere successo qualcosa…
Non sappiamo se l’affrontare in sella il difficilissimo tratto di sassi e radici bagnate, sia dovuto più all’adrenalina, alla sua tecnica o al suo mezzo!

Dal secondo al quarto giro, le posizioni sulla testa della corsa, non subiscono variazioni: a fare il ritmo troviamo sempre il Bronzo Olimpico Marco Aurelio Fontana e il campione del mondo Under 23 Gerhard Kerschbaumer.

A poco meno di una decina di secondi, troviamo il terzetto della forestale, formato da Luca Braidot, Mirko Tabacchi e Daniele Braidot.

Nelle fasi successive della gara si consolida la leadership di Marco Aurelio, ma gli inseguitori della Forestale, si fanno sempre più agguerriti.
Nella discesa tecnica, l’alto Atesino Gerhard Kershbaumer sembra perdere un po’ del suo prezioso vantaggio.

Nel penultimo giro c’è un colpo di scena: subito dopo Marco Aurelio Fontana (CFR), transita Nicholas Pettinà (Gruppo Forestale), che con un rientro incredibile sul gruppo dei compagni, va a mischiare le carte di quello che poteva sembrare un podio già deciso.

Suono di campana! Inizia l’ultimo giro, Marco Aurelio Fontana (CFR) è saldamente al comando, chi occuperà i gradini del podio rimanenti?

Marco taglia il traguardo con 32″ di vantaggio sugli avversari Luca Braidot e Nicholas Pettinà.

Prima della cerimonia protocollare, il “Prorider” scherza con noi mostrandoci le ferite subite in battaglia.

Il podio uomini open:

1. Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) in 1h29’20”;
2. Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) a 32”;
3. Nicholas Pettinà (idem) a 55”;
4. Gerhard Kerschbaumer (I.Idro Drain Bianchi) a 1’47”;
5. Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale ) a 2’08”;

Dopo questa prova, i detentori della maglia di Leader degli internazionali sono:

Fontana Marco Aurelio (Cannondale Factory Racing) per gli uomini Elite
Gioele Bertolini (Merida Italia Team) per gli uomini Under23
Calvetti Serena (Team Corratec Keit) per le donne Elite
Rabensteiner Lisa (Focus XC Italy Team) per le donne Under23

Qui le classifiche complete!

 

 

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