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Come trascorrono il loro tempo libero i professionisti dell’enduro? In sella a una mountain bike, naturalmente. Ma in maniera alternativa – come mostra il video del nostro Focus Trail Team. Quando il risultato non è in primo piano. Il campione tedesco di enduro Fabian Scholz racconta la storia e le emozioni raccolte nel video.
Ore 4:00 del mattino, squilla la sveglia. Mancano 3 ore alla partenza. Un momento… Eppure l’ultima gara della stagione è stata il week-end scorso. Pausa di riflessione. Ma certo, siamo a Selva di Val Gardena! Nel cuore delle Dolomiti. Quale gara? Tempo libero! Tuttavia, dobbiamo ugualmente uscire presto, per oggi abbiamo in effetti già un programma.
Mezz’ora dopo io, Tobi e Markus siamo in sella alle nostre FOCUS SAM. Regoliamo le nostre torce Lupine alla massima potenza e ci apprestiamo a scalare la prima vetta. Sembriamo essere gli unici in giro per strada a quest’ora. Sulla montagna di fronte scoviamo alcuni scalatori, pure loro muniti di torce e già vicini alla cima. Dopo due ore, anche noi la raggiungiamo, ci godiamo lo spettacolo dell’alba e il tepore dei primi raggi del sole. Un veloce spuntino e si riparte, il primo trail ci chiama. Oggi vogliamo finalmente affrontare il Sella Ronda. Non la variante standard, ovviamente. Vogliamo percorrere più single trail che possiamo. Presso l’albergo Linder, prima di partire ci siamo fatti descrivere il percorso migliore.
La prima discesa ci porta lungo uno scorrevole sentiero in stile flow da Passo Gardena direttamente a Corvara. Nel frattempo, gli impianti hanno già aperto e noi ne approfittiamo per raggiungere rapidamente il Col Alt. In realtà, non figurava neppure nel nostro itinerario ma la tentazione è irresistibile. L’idea di un tracciato estremamente tecnico – quasi una via ferrata – è semplicemente troppo stuzzicante. Alcuni passaggi sono tuttavia davvero impraticabili e anche a piedi ci costano fatica. Nella parte bassa, però, lo sforzo è ricompensato da dolci curve e dal morbido terreno del bosco. Portata a termine la missione con successo, ci lasciamo serenamente alle spalle Corvara e siamo già al successivo impianto di risalita. Da qui, attraversando il passo Campolongo, intendiamo raggiungere la nostra meta per l’ora di pranzo. Dal punto di vista geografico siamo naturalmente in territorio italiano, ma la zona fa parte dell’Alto Adige. Anziché spaghetti, il menù ci propone quindi una bella porzione di canederli e ravioli tipici. Il finale con strudel di mele si fa notevolmente sentire sul successivo tracciato e, di tanto in tanto, le curve riescono decisamente meno agili. Non c’è tempo per un pisolino digestivo, abbiamo davanti ancora alcuni chilometri.
Giunti a Canazei, saliamo su una magnifica cabinovia che farebbe la sua bella figura anche in un film di James Bond. In men che non si dica siamo sul Col Rodella, dove ci attende un percorso circondato da tappeti erbosi alti fino al movimento centrale pronti ad accarezzarci. Una carezza non troppo gradevole tuttavia… che per fortuna ci lasciamo alle spalle senza un contatto troppo ravvicinato per farci strada verso Selva di Val Gardena. Qui concludiamo la giornata sorseggiando birra fresca. Enduro significa molto più che gareggiare, è vivere la natura alla stato puro con la tua bici.
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